Greco

DELITTO D’ONORE (IV)
Proprio dal tribunale dell'Areopago, cui fa parte per abitudine ed è identificato ancora oggi il diritto di giudicare i reati di sangue, è ordinato chiaramente di non punire per omicidio colui che, sorpreso un adultero con la propria moglie, si faccia giustizia in tal modo. E il legislatore ha ritenuto così legit...

Quindi, circa la durezza della pena credo che tutti voi abbiate la stessa opinione, e che nessuno sia così superficiale da credere che debbano ottenere il perdono o da giudicare che siano degni di una pena lieve gli autori di simili azioni....

LE FIGURE CONTRIBUISCONO AL SUBLIME
Naturalmente in certo modo le figure sostengono il sublime e a loro volta sono da esso incredibilmente favorite. Ma dove e come? Ora lo dirò. L'artificio della figura è particolarmente dubbio e fa pensare ad una menzogna, ad un'insidia, ad un ragionamento cavilloso, tanto più quando il discorso abb...

LE FONTI DEL SUBLIME
Sono cinque le fonti, come si potrebbe dire, atte a far nascere il sublime, poiché l’ ingegno dell'oratore, senza il quale non c'è assolutamente nulla, suppone come fondamento comune queste cinque componenti: la prima e la più rilevante è la facoltà di generare pensieri nobili, come abbiamo anche spi...

Pan si adira con la fanciulla, geloso della sua attitudine nel canto e non avendo potuto godere della sua bellezza, quindi alimenta pazzia nei pastori e nei caprai. Questi, come cani o lupi, la fanno a pezzettini e spargono per tutta la terra le parti del suo corpo, che cantavano ancora. Ma Gea, per amore delle Ninfe, nascose tutte le sue spoglie. E qu

IL MITO DI SIRINGA
Questo attrezzo detto siringa non ero uno strumento, ma una fanciulla splendida e dalla voce armoniosa; faceva pascolare le capre, giocava con le Ninfe, cantava come ora. Pan, mentre essa pascolava, giocava e cantava, accostatisi, cercava di persuaderla a ciò che voleva e le promise che tutte le capre avrebbero par...

DAFNI E CLOE IMITANO LO SPETTACOLO DELLA PRIMAVERA
Era l'inizio della primavera e tutti i fiori si schiudevano, alcuni nei boschi, altri nei prati, altri ancora sui monti; già si sentiva il brusio delle api e il canto degli uccelli melodiosi e si vedevano ruzzare i piccoli del gregge; gli agnelli balzavano sui monti, le api ronzavano...

IL RITROVAMENTO DI CLOE
Una pecora che aveva partorito da poco, andando spesso in questo luogo consacrato alle Ninfe, faceva credere spesso che si fosse smarrita. Quindi, volendo castigarla e ricondurla al pascolo con le altre come prima, curvato un ramoscello verde e molle, simile ad un laccio, si avvicinò alla roccia, con l'intenzi...

IL RITROVAMENTO DI DAFNI
All'inizio pensò di portar via solo gli oggetti di identificazione e di lasciare lì il bambino; ma poi, vergognatosi di non esibire neanche l'umanità di una capra, attesa la notte, portò alla moglie Mirtale tutto quanto, i segni di individuazione, il bambino e la capra stessa. Stupita quella dal fatto che le ...

STRANA SCOPERTA DI UN PASTORE...
Un capraio, che pascolava il gregge in un campo, trovò sotto una delle sue capre un bambino, da quella allattato. Vi era laggiù un querceto, una macchia di rovi ed edera che correva intorno, ed erba tenera, sulla quale stava adagiato il bambino. La capra correva continuamente in quel punto, e spesso s...