Processo metamorfico delle rocce

Materie:Riassunto
Categoria:Geologia

Voto:

2 (2)
Download:578
Data:02.05.2007
Numero di pagine:3
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
processo-metamorfico-rocce_1.zip (Dimensione: 4.96 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_processo-metamorfico-delle-rocce.doc     24 Kb


Testo

PROCESSO METAMORFICO
Ha come caratteristica fondamentale la trasformazione che avviene allo stato solido di rocce preesistenti che vengono a trovarsi in condizioni ambientali diverse da quelle di origine: i minerali preesistenti non più stabili vengono distrutti e se ne formano altri in equilibrio con le nuove condizioni: si originano così le rocce metamorfiche. Le temperature sono comprese tra 300-800°C e le pressioni quasi sempre elevate.
Rocce metamorfiche
Si sono formate in seguito alla trasformazione di altre rocce. Tali trasformazioni sono provocate da aumenti di pressione e temperatura e ciò avviene in profondità della crosta terrestre. Il metamorfismo è quindi una trasformazione di un qualunque tipo di roccia ma senza che si arrivi alla fusione del materiale coinvolto. Le trasformazioni riguardano sia i minerali sia la struttura della roccia, il modo in cui i minerali sono disposti.
ROCCE CHE SI RINNOVANO
Nel metamorfismo si verificano nella roccia una serie di trasformazioni fisiche e reazioni chimiche che portano alla comparsa di nuove associazioni mineralogiche, per cui si può parlare di una roccia nuova che si sostituisce a quella preesistente: Al termine di tali reazioni la roccia avrà raggiunto nuove condizioni di equilibrio con l’ambiente e quindi una nuova stabilità. Qualcosa della roccia originaria però si può conservare.
Al variare dell’intensità del metamorfismo si formano minerali nuovi: tali minerali-indice consentono di stabilire la profondità alla quale sono scese nella crosta le rocce metamorfosate
METAMORFOSISMO DI CONTATTO
Quando un magma risale attraverso la crosta provoca un forte aumento di temperatura nelle rocce con cui viene a contatto. Intorno alla massa incandescente le rocce subiscono modificazioni nella composizione dei minerali; se il magma è ricco di sostanze volatili queste possono impregnare le rocce incassanti facilitando le trasformazioni chimiche. Si forma così un’aureola di contatto il cui spessore varia a seconda del magma e delle rocce. Le trasformazioni si attenuano con la distanza finchè non si passa a rocce non metamorfosate.
METAMORFOSISMO REGIONALE
Avviene ogni volta che movimenti della crosta terrestre fanno sprofondare nel suo interno masse di rocce sedimentarie o magmatiche che vengono sottoposte cosi a temperature crescenti e a forti pressioni. Quando prevale l’azione di forti pressioni, quindi a profondità relativamente basse, si formano minerali appiattiti o lamellari(miche) orientati tutti nello stesso modo. Le rocce che ne derivano presentano la caratteristica della scistosità: proprietà di suddividersi in lastre secondo piani paralleli(es:ardesia che deriva dal metam. Di un’argillite). Con l’aumentare della temperatura e della profondità la formazione di minerali lamellari diventa più difficile e prevalgono minerali da aspetto granulare: si perde la scistosità e si formano rocce più massicce, anche se ncora divisibili in grossi banchi (beola). Le trasformazioni metamorfiche risultano più o meno forsti a seconda della temperatura e della pressione raggiunti: si parla di metamorfismo di grado basso, medio o alto.
FAMIGLIE DI ROCCE METAMORFICHE
• Filladi dal metamorfismo di basso grado di rocce argillose, la scistosità è molto accentuata da provocare lo sfaldamento della roccia in sottili foglie
• Scista con sottili letti alternati di piccolo cristalli di quarzo e miche che conferiscono alla roccia la scistosità. Provengono dal metamorf. Region di grado medio alto
• Gneiss da metamorf regionale di grado medio alto hanno composiz simile a quella dei graniti con modesta scistosità( direzione perpend alla forza che ha agito su di essi)
• Marmi(metam regionale o di contatto di calcari); calcescisti(metam region di grado basso medio di calcari marnosi); serpentini rocce scistose di colore verde da metam regionale di basso grado di rocce ignee ultrabasiche(caratt da abbondanza di serpentino:silicato di magnesio che deriva dalla trasformazione di minerali femici come olivina.
• Scisti a glaucofane( temperat basse alte press) da metam a basso grado di lave basaltiche: caratterizz la facies degli scisti blu. Le granulati a granati, rocce silicatiche ricche di feldspati e pirosseni per metam di alte temp ma pressioni variabila con scarsa presenza di acqua.
CICLO LITOGENETICO
I processi magmatico, sedimentario e metamorfico fanno parte di un unico ciclo detto litogenetico. Un primo stadio comprende il processo magmatico con l’intrusione ed effusione di materiali fusi in risalita nella crosta. Uno successivo si individua dalll’alterazione e disgregazione di una roccia al conseguente trasporto e accumulo di sedimenti. Il trasferimento di rocce dalla superficie in profondità e il loro coinvolgimento nei movimenti della crosta porta a un terzo stadio che attraverso i fenomeni di fusione riporta al processo magmatico.
Si tratta però di uno svolgimento teorico di un ciclo perché nella realtà possono intervenire complicazioni( una roccia può saltare un qualunque stadio).

Esempio