Materie: | Appunti |
Categoria: | Geografia |
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Data: | 27.07.2001 |
Numero di pagine: | 2 |
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LA NUOVA ZELANDA
“AO TEA ROA”: così gli indigeni della Nuova Zelanda chiamavano la loro terra; questo nome significava “Lunga Nuvola Luminosa”, perché questa terra è circondata dal mare e ha un clima molto mite.
Il primo Europeo che sbarcò sulle coste della Nuova Zelanda fu l’esploratore olandese Abele Tasman, nel dicembre del 1642.
Gli indigeni Maori si ribellarono alla colonizzazione e questa lotta durò fino 1871, quando l’Inghilterra prese il dominio di questa terra.
Intorno al 1860 furono scoperti molti giacimenti auriferi e allora, da ogni parte del mondo, arrivarono cercatori d’oro.
Oggi la Nuova Zelanda è uno Stato indipendente.
La Nuova Zelanda fisica
La Nuova Zelanda è la terra più lontana dall’Italia, ma siccome è ricca di ghiacciai e laghi glaciali, essa fu spesso paragonata al nostro Paese e fu detta “ lo stivale degli antipodi ”.
Il paesaggio neozelandese è caratterizzato da vette nevose, vulcani spenti e attivi, sorgenti d’acqua bollente, fiordi che si prolungano verso l’interno, pianure fertili e pianure steppose, colline e altopiani.
La Nuova Zelanda è composta di due grandi isole, l’Isola del Nord e l’Isola del Sud, separate dallo stretto di Cook; l’Isola del Nord viene anche chiamata “ Isola fumante “, a causa dei suoi numerosi vulcani, e l’Isola del Sud viene anche detta “ Isola di pietra verde “ per le sue numerose pianure.
La fauna neozelandese ha origini piuttosto lontane. Infatti, i Maori, verso il XII secolo, vi portarono il ratto selvatico e il kararehe o cane neozelandese.
In alcune zone di questa terra si trovano ancora uccelli e rettili scomparsi dal resto del mondo, come il Kivi, un uccello senz’ ali, munito di peli e di un lunghissimo becco.
I mammiferi importati costituiscono oggi la principale risorsa economica del Paese: grazie ai bovini e agli ovini si producono milioni di quintali di lana all’ anno, grandi quantitativi di latte, formaggi e carne macellata.
La flora neozelandese è, grazie al clima umido e mite, molto lussureggiante.
Buona parte delle specie vegetali che crescono qui non si trovano, allo stato spontaneo, in nessun’altra regione del mondo: le felci arboree, il pino Kauri con il tronco imponente, prezioso per il legname e per la sua resina chiamata copale della Nuova Zelanda.
La maggior parte del territorio produttivo è occupato da prati e pascoli, e da foreste.
Solo una piccola percentuale è sfruttata a colture fruttifere.
Città
La capitale è Wellington, città commerciale e industriale con un grande porto, importante per l’esportazione delle lane, delle carni congelate e dei latticini.
La città più popolata è Auckland, la vecchia capitale coloniale. Il suo sviluppo è dovuto alla sua posizione, più vicina alle rotte marittime che congiungono l’Australia al Canada e agli U.S.A.