Africa

Materie:Appunti
Categoria:Geografia

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AFRICA FISICA
• COSTE:est:oceano Indiano, ovest:oceano Atlantico, nord:mar Mediterraneo;
• CONFINI:nord-est:Mesopotamia, nord ovest:stretto di Gibilterra;
• RILIEVI:Ruwenzori(catena), Kenya e Kirimangiaro(vulcani spenti, nevi perenni, ghiacciaio);
• IDROGRAFIA:
1. FIUMI:Ciad(superficie variabile con le piogge poco profondo), Nilo(attraversa il Sahara, è il primo dell’Africa, rende fertile intorno alle sponde, alimentato dalla foresta pluviale), Niger(nasce dai monti della Guinea, sfocia nel golfo di Guinea), Congo o Zaire(secondo del continente per lunghezza e il bacino più ampio e il secondo al mondo per portata), lo Zambesi(sfocia nell’oceano Indiano, è utilizzato per produrre energia con le cascate);
2. LAGHI:formano la rift valley* e sono Malati, Kivu, Edoardo, Alberto, Turkana;
• DESERTI:Sahara(il più grande del mondo, sul tropico del cancro), Namib e Kalahari(sul tropico del capricorno);
• PAESAGGI: ai due lati dell’equatore i climi sono simmetrici(come del resto i paesaggi):fascia equatoriale(ha i venti in calma, umidità, caldo torrido, piogge violente e tiepide), savana, steppa, deserti e fasce temperate;
• CASCATE:i fiumi, scorrendo sugli altopian formano diverse cascate, caterate e rapide che impediscono la navigabilità dei fiumi(cascateVittoria).
CULLA DELL’UMANITA’:SIAMO TUTTI AFRICANI?
I ritrovamenti fanno pensare che l’uomo si sia sviluppato in Africa, nelle savane.
A oriente sono stati ritrovati resti di:Homo Erectus(camminava), e di Homo Habilis(fabbrica e maneggia utensili).
In effetti, l’Africa, fu spesso capitale del commercio di sale soprattutto, che portarono quindi alla colonizzazione del mondo.
Alcuni stati esterni, prendono il nome dai grandi imperi africani: il Ghana, il Mali, e lo Songhai.
Sulle cote altlantiche prosperarono il Benin, lo stato degli Astanti(guerrieri), il regno del Congo, e lo Zimbawe.
DALLO SCHIAVISMO AL COLONIALISMO
La schiavitù, era organizzata in uno schema chiamato TRIAMGOLO INFAME diviso in tre fasi:
1. Dall’Europa, le merci di poco valore venivano caricate sulle navi;
2. Le merci venivano scambiate con i neri, che venivano portati in America;
3. All’Europa con i prodotti finiti.
Nel 1960, si dichiarò l’indipendenza e nacquero i nuovi stati.
LE PIAGHE DELL’AFRICA
La crescita della popolazione africana, non è stata accompagnata dall’aumento della produzione di cibo, e vi sono le multinazionali che occupano le terre più fertili, inoltre, vi è una notevole mancanza d’acqua potabile(malattie).
Tra i problemi vi sono:l’analfabetismo, l’AIDS, l’urbanizzazione, l’abbandono dell’agric. di sussistenza.
Gli aspetti positivi per la natura sono: produzione del proprio cibo, risparmio energetico e il riciclaggio.
COLONIALISMI VECCHI E NUOVI
Vecchio colonialismo: non prevedeva un futura, in assenza di capi, etnie separate in più paesi indipendenti.
Nuovo colonialismo: cn l’organizzazione per l’unità africana(OUA)nessuna classe dominante cede il governo per ristrutturare i confini, colon. da parte di multinazionali.
I FRUTTI AVVELENATI DALLA GUERRA
I paesi dove si combatte, formano una fascia di morte che va dal mar Rosso all’Atlantico.
Come in tutti i paesi, l’africa presenta forme di razzismo interno, stato dominati o dominanti, che portarono alle continue lotte interne odierne.
Ogni scoperta mineraria crea scontri fra le multinazionali.
Le guerre seminano terrori ma sviluppano il commercio d’armi.
LE TRIBU’ E IL VILLAGGIO: FAMIGLIA E CASA
L’Africa, è suddivisa in tribù, dove vi è tutti parenti,ed è tutto comune, l’autorità va al più anziano.
Questa collettività è spesso la causa gi dissidi tra le varie tribù.
AFRICA BIANCA E NERA
Un tempo l’africa Settentrionale, era occupata da Arabi e romani. Oggi è abitata da persone dal collore bianco-bruno (Africa bianca).
A sud del Sahara, è abitata da genti con la pelle scura(Africa nera).
POPOLI E LINGUE
• LINGUE: arabo(lingua del corano), berbero(scritto con lo stesso alfabeto) nel nordafrica; nell’Africa nera i gruppi linguistici sono, i Sudanesi(savane a sud del Sahara), i Bantu(centro-meridione).
• POPOLAZIONI:etiopici(hanno avuto una lingua scritta), masai(Kenya, si nutrono con i bovini), kikuju(agricoltori), tutsi o watussi(pastori), hutu(contadini), ottentotti( estremo sud, sottomessi dai bantu),zulu, pigmei(foresta), boisciamani(deserti).
RELIGIONI E CULTURE FONTI DI UNIONE E DIVISIONE
Le religioni come l’islam(diffuso al nord) portano a gravi attentati.
In Africa vi è un nuovo tipo di cristianesimo, quello dal rito copto(Egitto e Etiopia).
Nell’Africa nera la popolazione può essere cattolica, anglicana o protestante.
Gli africani hanno conservato la propria civiltà attraverso la religione animista o tribale.
Le diverse religioni possono essere motivo di contrasti.
ECONOMIA:
• UN SUOLO FRAGILE
Nei deserti, il terreno può essere sfruttato solo con la presenza di acqua come nelle oasi, oppure si può utilizzare l’irrigazione a “goccia”.
Ma nella fascia Sahel del Sahara, l’agricoltura e l’allevamento disorganizzate hanno rovinato i suoli e trasformandoli in ciò che sono oggi.
All’equatore la foresta è rigogliosa e viene sfruttata.
Mote zone hanno un’agricoltura moderna, destinata all’esportazione che porta povertà.
Le monocolture rendono i paesi dipendenti del mercato.
L’allevamento produce soprattutto ovini e bovini.
La pesca è in aumento,e il pesce essiccato può aiutare molte persona a sfamarsi.
• LA RICCHEZZA DEL SOTTOSUOLO
Il continente africano è formato da rocce antiche, quindi è ricco di minerali, di cui l’estrazione ha provocato gravi danni all’ambiente, e che ha scatenato molte guerre.
La maggior potenza mineraria è il sud, insieme ad altri paesi.
Ma la politica coloniale rapina ancora oggi tutti questi gradi valori economici provocando la povertà estrema.
• INDUSTRIE NASCENTI
L’Africa è il continente meno industrializzato del mondo, tuttavia la situazione sta migliorando con le multinazionali, che lavorano le materie prime del posto.
L’energia elettrica è sviluppata ad un quarto di quanto potrebbe fruttare e non può essere venduta per mancanza di vie di comunicazione,

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