Scuole ellenistiche

Materie:Appunti
Categoria:Filosofia

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Testo

FASE ETICA

* C sono 3 scuole:
1) Scetticismo
2) Epicureismo
3) Stoicismo
* Sono scuole ateniese che nascono tra il IV e il III sec. a.C.
* Vivono in polemica con l'accademia Platonica e Aristocratica
* Nel periodo Ellenistico la cultura greca si mescola con quella orientale attraverso conquiste di Alessandro Magno.
* C'è una crisi della politica,spariscono le città-stato.
* L'uomo va alla ricerca della FELICITA'--> cioè trovare una condizione di vita più possibile tranquilla.
* DIOGENE--> è un rappresentante della SCUOLA CINICA--> scuola post-aristocratica.
* Ha un atteggiamento di sdegno nei confronti di tutti i beni superficiali e di tutte le CONVENZIONI SOCIALI e va alla ricerca di un umanità schietta e lontana il più possibile da tutti i canoni stabili della società.
* Dal pensiero di DIOGENE che da vita allo SCETTICISMO.

SCETTICISMO

* Dal pensiero di DIOGENE che da vita allo SCETTICISMO.
* Fulcro dello scetticismo è: OGNI SAPERE E' INCERTO E OSCURO; LA CONOSCENZA CHE SI BASA SU DELLE SENSAZIONI E SUL RAGGIONAMENTO. È INCAPACE DI ARRIVARE AD UNA VERITA' ASSOLUTA.(al contrario Platone e Aristotele cercano delle risposte certe, cercano di spiegare la realtà con certezza).
* Lo scetticismo diviene una FILOSOFIA ANTIDOGMATICA
* rispetto a tutti quei temi a cui avevano dato risposta i precedenti filosofi ora si può avere un vero atteggiamento-->EPOCHE'=sospensione del giudizi, non è possibile esprimere giudizi in senso dogmatico.
* C'è un rifiuto della SCIENZA perché questa è considerata verità assoluta.
* Gli scettici paradossalmente aiutano il progresso scientifico poiché rifiutano la scienza come verità assoluta,danno vita ad una scienza basata sul principio della confutazione.
* Fondatore della scuola è PIRRONE (365-270).
* Non lascia niente di scritto, si a qualcosa della sua dottrina solo attraverso gli scritti di DIOGENE e SILLOI.
* Secondo lui non ci sono cose vere o false,belle o brutte, ma soltanto per CONVENZIONE e RELATIVAMENTE, ossia sono le abitudini degli uomini, i loro costumi e le loro decisioni a rendere buona o cattiva una cosa.
* Solo lo scetticismo riesce a procurare l'ATARASSIA--> cioè l'imperturbabile serenità della mente, che viene raggiunta con l'estraniazione da ogni dottrina.
* Per pirrone la filosofia ha il compito di condurre l'uomo alla felicità--> AFASIA--> rinuncia a pronunciare affermazioni circa la realtà.
* Allievo è TIMONE
* Afferma che l'uomo per essere felice deve conoscere tre cose:
1)QUALE SIA LA NATURA DELLE COSE
2)QUALE ATTEGGIAMENTO BISOGNA ASSUMERE NEI LORO CONFRONTI
3)QUALI SONO LE CONSEGUENZE DI TALI ATTEGGIAMENTI.
* È impossibile conoscere queste cose, l'unica cosa da fare è non pronunciarsi sui niente.
* Contemporaneamente alo scetticismo di Pirrone e Timone,nell'accademia platonica si sviluppò una corrente di pensiero circa nei confronti dello stoicismo e delle altre tradizione filosofiche.
* L'iniziatore di questo nuovo indirizzo dell accademia (MEDIA ACCADEMIA) fu ARCESILAO di Pilane (315-212 a.C.)
* si dedico esclusivamente alla critica delle altre dottrine,contrapponendo ad ogni tesi quella opposta, arrivando cosi a dimostrare l'impossibilità di scegliere l'una o l'altra.
* La linea scettica-critica di Arcesilao viene sviluppata da CARNEADE di Cirene(219-129), fondatore della cosiddetta NUOVA ACCADEMIA.
* Abbandonato dall'accademia, lo scetticismo venne ripreso da altri filosofi.
* I più importanti furono: ENESIDEMO,AGRIPPA e SESTO EMPIRICO.

EPICUREISMO.

* L'epicureismo prende il nome dal suo fondatore EPICURO di Samo (342-270 a.C)
* Nel 360 a.C. Fondò la scuola,detta GIARDINO,poichè sorgeva in una casa circondata da un ampio parco.
* È una comunità perchè le persone si ritrovano a coincidere la propria vita sencodo le regole di Epicuro.
* Si ispira a Platone e Aristotele ma concepisce un idea di filosofia che di base è fortemente materialistica.
* Fu autore di più di 300 scritti di cui ne rimangono solo 3 lettere conservate da DIOGENE: I ad ERODOTO, II a MENECEO, III a PIROCLE.
* Ci giungo altre informazioni dagli scritti di Cicerone, Seneca e Lucrezio.
* Divide la filosofia in 3 parti:
1)CANONICA
2)FISICA
3)ETICA

CANONICA:
* Contiene la teoria della conoscenza
* E' diretta essenzialmente a dare il criterio della verità e quindi un CANONE--> una regola per orientale l'uomo verso la felicità
* Per Epicuro la base della conoscenza è la Sensazione.
* L'uomo incappa in degli errori solo quando presume di poter fare a meno della conoscenza sensibile cioè dalla sensazione e per questo incappa in degli errori.
* L'unica strada che risulta esser vera è l' ESPERIENZA SENSIBILE.
FISICA:
* Epicuro riprende la TEORIA ATOMISTICA di DEMOCRITO, ma con una prospettiva diversa.
* Per DEMOCRITO l'atomo è tutto cio che da la vita al corpo, EPICURO lo riprende con un obbiettivo morale.
* Viene ristabilito che ogni cosa è materiale cioè composta da ATOMI.
* Ogni cosa del mondo si corrompe compresa l' anima.
* MOVIMENTO DEGLI ATOMI--> secondo lui gli atomi si combinano in modo CAUSALE
* Nella vita non esiste niente di predeterminato.
* Per rafforzare l'aspetto causalistico Epicuro introduce il CONCETTO DI DEVIAZIONE (CLINAMEN)--> per rendere possibile l'urto degli atomi.
* CLINAMEN costituisce uno dei punti fondamentali della dottrina di Epicuro perché consente di spiegare la formazione degli aggregati del universo , senza fare ricorso a intelligenze trascendenti.
* Nella caduta gli possono subire delle deviazioni di traiettoria che può dare vita a situazioni imprevedibili.
* RIFLESSIONE FISICA-->riguarda la valutazione sugli Dei di cui ammette l'esistenza, senza preoccuparsene,
* Secondo lui gli Dei vivono in degli spazi cosmici, che si trovano in degli spazi nell' universo dove risiedono in mondi cosmici lontani.
* Gli dei vivono fuori dalle combinazioni atomiche e non sono soggetti a corruzione.
* Sono immortali ma secondo lui non possono entrare a far parte della vita degli uomini.
* Gli dei non possono condizionare la vita degli uomini e implica una visione che andrà ad eliminare l'ansia e il turbamento che genere la paura nei confronti della divinità.
* L'anima per Epicuro è composta da particelle corporee che sono diffuse in tutto il corpo come un soffio caldo.
* Con la morte gli ATOMI dell'anima si separano ed ogni possibilità di sensazione cessa.

Differenza tra la fisica di EPICURO e quella di DEMOCRITO.

* EPICURO ritiene che gli atomi pur essendo fisicamnete invisibili siano logicamente divisibili in frammenti di grandezza inferiore, i quali non risultano più divisibili nemmeno del punto di vista teorico.
* EPICURO li distingue per FIGURA,PESO e GRANDEZZA
* DEMOCRITO aveva distinto gli atomi in FIGURA,ORDINE e POSIZIONE.
ETICA:

* ETICA--> viene rappresentata come il raggiungimento della serenità dell'anima.
* Da dei consigli pratici ai suoi discepoli, che sono una sorta di regolamento, seguendolo si riesce ad avere una vita interiore serena.
* Le regole fondamentali vengono chiamate TETRAFARMACO--> dottrina che ha il compito di sconfiggere l'infelicità con l eliminazione di alcuni mali che derivano dall' IGNORANZA e dalla SUPESTIZIONE.
1. Regola: eliminare IL MALE CHE DERIVANO DALLE VARIE SUPESTIZIONI RELIGIOSE--> questo perché gli Dei vivendo lontano non possono intervenire nella vita degli uomini, non possono occuparsi delle questione umane.
2. Regola: Eliminazione del male che deriva dalla PAURA DELLA MORTE--> (il venir meno della vita) nel momento in cui vi è la morte svanisce la condizione sensibile e materiale.
3. Regola: riguarda il TIMORE DEL MALE FISICO E MORALE--> afferma che i mali fisici sono sopportabili ma se diventano troppo forte il dolore in questo caso si incombe alla morte che ci libera da dolore fisico. I dolori morali, legati all'anima, sono più terribili, perchè riguardano il presente e il nostro passato, puoi riguardare anche per il futuro per opporsi a questi mali dell'anima occore la saggezza, la nostra capacità dell' INDIFFERENZA (APATIA)-->Il saggio è colui che riesce a togliersi l apatia.
4. Regola: male che deriva dai DESIDERI INSODISFATTI ;I RIMPIANTI E CIO CHE NON MI POTRA MAI AVERE--> per sfuggire a questi mali il saggio deve imporsi il concetto di limite--> bisogna capire la natura del desiderio (è necessario o non necessario)
* L'uomo libero dalla paura è in grado di raggiungere il piacere.
* Il fine ultimo della vita umana è raggiunger l'ATARASSIA-->cioè l'assenza di lenti turbamenti spirituali-->e lAPONIA, eliminazione del dolore fisico.
* La ricerca del PIACERE deve configurare come un GODIMENTO SERENO e EQUILIBRATO perchè il riconoscere indiscriminatamente tutti i piaceri comporta uno stato di quiete..

STOICISMO
* si colloca nel 300 a.C
* il nome nasce dal luogo in cui è nata ad Atene, da STOA POIKILE--> portico in cui erano dei dipinti e qui erano solito riunirsi gli stoici.
* La scuola stoica entra in contatto con la CULTURA ROMANA.
* Divide la filosofia in 3 parti:
1)LOGICA
2)FISICA
3) ETICA

LOGICA:
* si occupa dei ragionamenti e del linguaggio
* sono i primi che usano il termine LOGICA( Aristotele parla di logica ma la chiama ANALITICA--> perché si occupava dell'analisi del linguaggio,
* il contributo più importante riguarda la TEORIA DEL SIGNIFIATO LOGICO, in greco LECTON.
* Questa teoria è importante perché si interroga su quale è il significato della parola all'interno di una frase.
* LOGICA--> spiega il significato dei discorsi che devono essere veri cioè devono avere una corrispondete nella realtà.
* Il discorso riguardante la SENZAZIONE viene posta come base della conoscenza ma è l 'INTELLETTO però che fornisce una sorta di ASSENZO--> se noi abbiamo una sensazione da cui parte la conoscenza ma poi è l'intelletto a dare il via libera al PROCESSO CONOSCITIVO.
* Perché si abbia un assenso bisognai CRITERI--> ci sono momenti in cui bisogna dare l'assenso è questo in cui c'è una situazione chiara che merita ma se siamo di fronte a una contraddittorietà l' intelletto non da l'assenso.
* Rispetto all'assenso o sospensione del giudizio , da questo tipo di doppia opportunità noi decidiamo se ci sia o meno la verità

FISICA:
* gli stoici si ispirano a ERACLITO (afferma la presenza del logos--> FUOCO)
* Arricchiscono la fisica di Eraclito con altre dottrine.
* Entrano in contrapposizione con la fisica di EPICURO.
* Gli stoici concepiscono il cosmo che è retto da un idea di divinità.
* Il COSMO è regolato da una LEGGE DIVINA DELLA PROVVIDENZA-->IDEA PROVIDENZIALE DIVINA.
* Per Epicuro è tutto CAUSALE--> IDEA CAUSALISTICA.
* Il disegno che la legge divina fa non si può sfuggire al disegno divino.
* Gli stoici definiscono in vari modi il NUCLEO DELL' UNIVERSO,si parla di una sorta di ANIMA DELL' UNIVERSO che viene rappresentato o come FUOCO o come PNEUMA o si parla di LOGOS--> elementi razionali-->RAGIONE SEMINALE
* RAGIONE SEMINALE-->guida ogni cosa dalla nascita fino a condurlo alla morte
* l'anima del uomo è composto da FUOCO.
* Cio che accomuna l'essere umano e che accomuna l'uomo all universo è il FUOCO.
* L'uomo con la conoscenza la saggezza può comprendere il percorso che secondo Dio dovrà fare.

ETICA:
* ha avuto un influenza importante nel pensiero romano e greco e nella formazione della civiltà occidentale.
* L'agire umano è volto al meglio solo quando l'individuo riesce a comprendere, grazie alla saggezza può comprende il proprio percorso cosmico o destino.
* Il saggio stoico capisce che è un disegno divino e che necessariamente dobbiamo capire e rispettare perché è superiore a noi e il capire il proprio destino determina nell' individuo un sentimento di felicità e gioia.
* Cio permette di giudicare tutto in maniera razionale.
* Chi non compie questo, colto di qualità non riesce nemmeno a capire cosa è giusto o sbagliato-->per vivere una vita virtuosa dovevano obbedire alla LEGGE DIVINA.
* Filone del ETICA DEL DOVERE inizia ad essere importante a partire dagli stoici.
* Lo stoico deve scegliere il DOVERE(LEGGE)--> deve compiere azioni che bisogna fare perché sono positive, VIRTUOSE--> ispirate a quelle virtù fondamentali:SAGGEZZA,TEMPERANZA e GIUSTIZIA.
* Chi si ispira a queste virtù dovrà rifiutare le azioni contrarie, cioè le azioni viziose.
* Non c'è via di mezzo o si è virtuosi o viziosi --> questo concetto non prevede vie di mezzo.
* Secondo ARISTOTELE il trovare la via di mezzo era la cosa migliore da fare.
* C'è una visione EQUILIBRATA mentre gli stoici hanno un a visione NETTA.
* Gli stoici decisero di rimanere lontani dalla vita sociale, dalla politica e cercano di conquistare una vita serena perché quei mestieri portan al vizio.
FASE RELIGIOSA

L'ultima fase della filosofia greca è la FASE RELIGIOSA--> è la fase che poi viene fatta coincidere con il filone del NEOPLATONISMO.

NEOPLATONISMO.

* È l'ultima scuola filosofica del mondo antico(Mondo greco-romano)
* si sviluppa nel III sec d.C.
* C'è una fase di crisi dell'impero romano.
* C'è uno scontro tra la scuola del Neoplatonismo e il CRISTIANESIMO-->cerca di arginare il Neoplatonismo.
* Per combattere questa battaglia,i neoplatonici cercano di usare tutti le loro filosofie e si rifanno a PLATONE e danno vita a una sintesi originale.
* Tiene insieme il pensiero greco classico, contemporaneamente riceve l'influenza delle nuove tendenze filosofiche.
* I Romani in questo periodo fanno uso di questa nuova tendenza contro il CRISTIANESIMO.
* Questa nuova tendenza si articola in diverse fasi che arrivano al 500 e si arriva alla fine della filosofia Greca.
* Giustiniano (529) fa chiudere tutte le scuole di ispirazione pagane.
* Il NEOPLASSICISMO INFLUENZA PROFONDAMENTE IL CRISTIANESIMO.

DOTTRINA DI PLOTINO.

* Plotino è il maggior interprete del III sec.
* Nasce in Egitto e muore in Campania.
* Il concetto da cui parte il neoplatonismo è DIO
* Va inteso come un ASSOLUTA TRASCENDENZA.
* Dio sfugge a ogni concetto.
* Plotino richiama il concetto di Dio e per fare questo usa il termine UNO--> non può essere definito in modo concettuale.
* La qualifica del numero UNO questa qualifica va intesa NEGATIVAMENTE.
* Dio viene chiamato UNO perché è ciò che trascende il mondo.
* UNO è la più grande trascendenza del mondo. Ciò che è UNO è quello più distante da ciò che è tutto è come se di Dio si può affermare ciò che non è.
* Non è molteplice.--> questo modo di definire il concetto di uno verrà ripresa dalla TEOLOGIA negativa.
* Si può affermare che di DIO che è ciò che non è perché è TRASCENDENTE.
* Posso dire che non è corruttibile, che non finirà la sua vita, ma non posso dire quello che è.
* La realtà è un MOLTEPLICE ma DIO non lo può esser perché è lontano dalla molteplicità è TRASCENDENTE.
* A seguito di questo si inizia a parlare da Dio come colui che DERIVA IL MONDO-->ma non attraverso un atto di creazione volontaria.
* Dio crea il mondo volontariamente per i CRISTIANI--> c'è una scelta dettata da una volontà d'amore che fa uso dei suoi poteri per creare qualcosa di grande.
* Il mondo di Dio non nasce per creazione ma per EMANZIONE
* si va dal UNO alla MOLTIPLICITA' del cosmo è l' EMANAZIONE che parte della TRASCEDENZA.
* EMANAZIONE--> è il processo che a vari fasi , si deve passare attraverso vari gradi che va dalla fonte della vita al uno.
1. GRADO: rappresentazione dal INTELETTO.
L'uno si manifesta come intelletto come spirito. In questa prima fase si ricopre Aristotele fa raffigurare l'uno come l'intelletto. Nell'intelletto troviamo quello che Platone chiama IDEE-->essenze delle cose. L'intelletto riesce a percepire l'essere della realtà. Le idee vanno a finire a rappresentare delle vere e proprie divinità pagane. Alle idee, che è essenza, va a corrispondere una divinità.
LA PRIMA VA DAL UNO ALL INTELLETTO.
2. GRADO: fa si che dall' INTELLETTO deriva l' ANIMA DEL MONDO(sempre attraverso l'emanazione)
è come se fosse il demiurgo di Platone da un lato questa anima guarda le idee--> che hanno le sembianze di divinità-->dal altro il Plasma la materia.--->cioè il DEMIURGO SI ISPIRA ALLE IDEE; SEGUE I MODELLI IDEALI E POI PLASMA LE IDEE.
Questa anima del mondo , per gli stoici era il logos, la ragione seminale, per Plotino è cio che da vita alla realtà.
3. GRADO: l'ultima emanazione è rappresentata dalla MATERIA--> che è intesa l'ambito in cui l'emanazione comincia a spegnersi.
La Materia nella sua versione estrema che è l'opposto dell' uno, non coincide con niente rappresenta il NON ESSERE.
La materia rappresenta l'imperfezione opposta all essere assoluto.
Questa è la parte che va dall UNO alla MATERIA.
* La parte che riguarda l'agire dell'uomo.
* Iol compito del saggio tipica delle scuole ellenistica.
* L'uomo deve sollevarsi dalla vita materiale, dal molteplice.
* L'uomo deve dare vita a un processo che deve sollevarlo da questa cosa materialistica.
* L'uomo per arrivare a questo deve allenarsi.
* Si cerca di cogliere la bella , l' armonia , dell' universo intesa come opera di Dio.
* Si deve cercare da capire come questa opera di Dio sia questa percezione armonica.
* Queste possono essere comprese meglio con l'amore spirituale e con la filosofia.
* La musica, l'amore e la filosofia che è un processo che va dalla molteplicità all' uno.
* Anche la filosofia di fronte alla estrema trascendenza (è la possibilità di spiegare)
dell' uno anche la filosofia si blocca difronte a questo perchè l'uno non è concettualmente definibile.
* Mistico non c'è solo l' ESTASI--> stare fuori sono quei momenti l'uomo si dimentica delle sue perse identità e intuisce l'identità divina.
* Non possiamo cercarlo, ma è cose se Uno, Dio, si manifesta nella nostra anima.
* Si conclude cosi il percorso di ritorno EPISTOFE'(ritorno) dalla MOTEPLICITA' al UNO.

Esempio