I Filosofi Pluralisti

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Testo

I Filosofi Pluralisti

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE
“LEONARDO DA VINCI”
I FILOSOFI PLURALISTIIIIIII
IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIII
Pluralismo = Molteciplità degli elementi.
Scopo: “Trovare la causa del Cosmo e gli elementi che lo compongono”.
Metodo: “Conciliando Eraclitismo, Naturalismo ed Eleatismo”, distinguendo la materia in
Composti (mutevoli) ed Elementi (immutabili).
Ereditano:
• da Eraclito e
dagli Ionici ⇒ Idea del “Divenire Incessante delle Cose”.
• da Parmenide
ed Eleatici ⇒ Concetto di “Eternità e Immutabilità dell’Essere Vero”.
Mondo: Formato da Elementi Eterni che unendosi danno la Vita (nascita) e separandosi
alla Morte; quindi “Nulla si Crea, Nulla si Distrugge, Tutto si Trasforma”.
I più importanti filosofi pluralisti furono: Empedocle, Anassagora, Atomisti.

EMPEDOCLE
EEEEEEEEE
Nasce in Magna Grecia intorno al 492 a.c. e muore verso il 422 a.c.
Fu mago e taumaturgo (fama di ciarlatano) e fu uno dei pochi a scrivere testi filosofici in versi.
“La dottrina filosofica rappresenta un efficace strumento per dominare le forze naturali; Eraclito è consapevole dell’ignoranza (non sapere) dell’uomo: egli vede solo una frazione di una vita che non è vita, conosce solo quello in cui s’imbatte.”
Teoria delle 4 radici: ⇒L’essere non nasce e non perisce (ripreso da Parmenide) poiché formato da particelle infinitamente piccole che, combinandosi e dividendosi, danno origine alla vita e alla morte (concetto del divenire incessante delle cose ripreso da Eraclito). Queste particelle vengono identificate con le 4 radici: fuoco, acqua, terra, aria. Il Cosmo e le 4 radici che lo compongono sono governate da due forze opposte e in conflitto eterno (concetto dell’opposizione ripreso da Pitagora). L’opposizione tra le due forze genera il mondo che può essere osservato in varie fasi:
1. Sfero⇒ Regno dell’Amore, tutti gli elementi sono unificati e legati in completa armonia, non c’è nulla, tutto è uniforme; ad un certo punto la contesa inizia a separare le radici e a formare il mondo;
2. Fase Intermedia⇒ Mondo attuale, radici unite e divise poiché le due forze sono in equilibrio;
3. Fase dell’Odio⇒ Il Regno dell’Odio che ha il sopravvento, tutto è caotico fino a quando l’amore comincia a riunire le radici e a riportare l’armonia;
4. Nuova Fase Intermedia;
Rinizia il ciclo che va avanti all’infinito.
Metempsicosi⇒ Dottrina della trasmigrazione delle anime ripresa da Pitagora; La giustizia divina fa scontare agli uomini (mediante varie nascite, morti e reincarnazioni) i peccati di cui si macchia.
Conoscenza Umana⇒ Principio fondamentale, la conoscenza avviene col contatto tra i vari elementi: il simile conosce il simile, la conoscenza avviene mediante l’incontro tra l’elemento nell’uomo e l’elemento all’esterno. Tale principio vale anche per l’intelletto
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ANASSAGORA
AAAAAAAAAAA
Nato attorno al 500-496 a.c. in Grecia, fu il primo ad introdurre la Filosofia ad Atene (governata dall’amico Pericle).
Anassagora elabora una teoria che come base di partenza ha le sue osservazioni biologiche: noi ci nutriamo di una sola specie e con essa si formano tutte le parti del nostro corpo, quindi il nostro nutrimento contiene tutte le particelle del nostro corpo.
Teoria dei Semi⇒ Anassagora riprende le teorie di Parmenide a patto che s’interpreti la nascita come unione di particelle e la morte come divisione di queste; la materia è costituita quindi da particelle infinitamente piccole e invisibili dette semi. Tali semi sono di qualità diverse, ogni cosa ha in sé ogni tipo di seme (es. l’oro è formato da una maggioranza di semi d’oro ma contiene anche semi d’altre sostanze). La materia risulta essere divisibile o aumentabile all’infinito, non esiste una quantità minima o una quantità massima, piccolo e grande sono relativi al sistema di riferimento (concetti importanti per il calcolo infinitesimale). Aristotele chiamò questi semi Omeomerie, cioè Parti Simili, poiché tutte le cose sono insieme e tutte le cose sono in ogni cosa (principi ripresi dal concetto di Pantarei d’Eraclito). La forza che unisce, divide ed ordina i semi viene dette Nous (Intelligenza Ordinatrice): nel Caos ordina i Semi determinando l’ordine del mondo, ma i semi rimangono mischiati e ciò impedisce l’Ordine Totale e Perfetto. Dall’azione del Nous sul Caos Primordiale si sviluppa un movimento turbinoso che con la sua rapidità divide le sostanze. Il Cosmo e gli esseri viventi si sviluppano grazie all’opposizione tra forze contrastanti (ripreso da Pitagora) caldo-freddo e luce-oscurità che determinano il continuo rimescolamento dei semi.
Conoscenza⇒ Sensazione prodotta dal contatto con le cose dissimili: sentiamo ogni qualità solo grazie al contatto con la qualità opposta; l’assenza di una determinata qualità provoca la presenza della qualità opposta e quindi cogliamo coi sensi la qualità opposta; il Simile Conosce il Dissimile.
Umanità si sviluppa con il lavoro, l’esperienza, la memoria, il sapere e la tecnica; il saper è concretizzato nelle tecniche e nelle attività umane quindi sì da importanza al rapporto attivo con il mondo circostante. L’uomo è l’animale più intelligente poiché possiede le mani e quindi l’abilità tecnica. Il riconoscere nell’esperienza e nel lavoro fattori che aguzzano le capacità mentali fanno rispecchiare in Anassagora l’operoso cittadino greco del V sec. a.c. che riconosce l’importanza delle tecniche ed è consapevole che l’uomo si fa uomo e si distingue dagli animali proprio per l’uso di queste.
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ATOMISTI
AAAAAAAA
Gli Atomisti più rilevanti sono stati Leucippo [Mileto, seconda metà del V sec. a.c.] (di cui non abbiamo molti documenti) e Democrito [Abdea, III-IV sec. a.c.]
Teoria Atomica⇒ Gli Atomisti affermano che la realtà è costituita da un numero infinito di piccoli corpuscoli indivisibili chiamati Atomi (Atomi = Atomos = non + divisibile). Gli Atomi sono simili tra loro per sostanza (uguali qualitativamente) dissimili per figura (forma), ordine e posizione (diversi quantitativamente e spazialmente).la diversità per forma è una proprietà intrinseca di ogni atomo mentre la diversità per ordine e posizione emergono solo quando si mettono gli atomi in relazione tra di loro. Democrito e Leucippo non ammettono il Peso tra le proprietà degli Atomi, fu Epicureo a dare al Peso il carattere di proprietà fondamentale. Gli Atomi sono ingenerati e indistruttibili, eterni ed immutabili (ripreso da Parmenide), movendosi nel vuoto si urtano e producono vita e morte. (ripreso dal Pantarei Eraclitiano).
Materialismo e
Meccanicismo degli Atomisti⇒ L’Atomismo rappresenta il primo esempio di Materialismo Filosofico poiché materia e vuoto sono considerate un'unica sostanza e sono causa delle cose. Per gli Atomisti alla base del mondo non vi è un’ intelligenza superiore o una divinità, quindi si aprono al concetto di ateismo in cui è intrinseco il meccanicismo . Il materialismo meccanicistico o naturalistico degli atomisti si propone di spiegare le cose per le cause efficienti naturali che le producono, indipendentemente dallo scopo. Gli atomisti cercano di interpretare la natura con la sola natura in contrapposizione con il concetto filosofico di necessità meccanica o nozioni religiose popolari o nozioni di Anassagora ed Empedocle. Il meccanicismo atomistico è inoltre un esempio di casualismo in quanto tutto avviene perché esiste un sistema ben preciso di cause che lo producono. Alla base del mondo non vi è nessun’intelligenza ordinatrice, nessun progetto divino, l’universo dà l’impressione di essere sospeso al caos senza un ordine preciso ma in realtà il Cosmo è sì frutto di cause naturali ben precise ma opera al di fuori di ogni programmazione o predeterminazione qualsiasi.
Anima⇒ l’anima risulta essere corporea, fatta di atomi psichici di natura ignea (viene dal fuoco); le sensazioni vengono prodotte nell’anima dagli effluvi degli atomi degli oggetti che penetrano e vengono a contatto con gli atomi psichici dell’animo umano.
Democrito supera l’ingenuità gnesologica (conoscenza) dei predecessori affermando che le proprietà che associamo alle cose esistono veramente negli oggetti e non sono un riflesso o una sensazione illusorie.
In passato, soprattutto nell’antichità e nel medioevo, si è ritenuto che il materialismo in metafisica porti all’edonismo (l’ideale di vita coincide col piacere dei sensi), quindi l’etica di Democrito sarebbe estranea all’ordine del sistema tipico della Grecia antica.
Ma
In realtà l’etica di Democrito si lega alla mentalità razionalistica dando uno dei primi esempi di Razionalismo Morale; la ragione diventa così giudice e guida dell’esistenza mentre l’equilibrio (e la misura) rappresenta il supremo ideale di condotta.
Il bene più alto per Democrito non è quindi la felicità dei sensi ma una felicità interiore più elevata.
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