Hegel

Materie:Appunti
Categoria:Filosofia

Voto:

1 (2)
Download:131
Data:29.08.2006
Numero di pagine:3
Formato di file:.doc (Microsoft Word)
Download   Anteprima
hegel_42.zip (Dimensione: 9.39 Kb)
readme.txt     59 Bytes
trucheck.it_hegel.doc     47 Kb


Testo

HEGEL
Frase celebre: "Il razionale è reale, il reale è razionale"
È un idealista (il primo fu Platone), si differenzia dagli illuministi. Si basa sul concetto di idea e le idee le colloca nella nostra testa: sono contenuto della mente.
Si colloca nell'epoca romantica in cui si sviluppa una reazione al precedente illuminismo per cui è possibile leggere la realtà anche attraverso il sentimento, la passione.
L'idea è definita anche come: assoluto, spirito universale, infinito. Dio è sia l'unità di queste definizioni, sia la singola definizione (è considerato quello ebraico-cristiano).
Hegel fonda il concetto di storia (dell'umanità) → non c'è interessamento del singolo ma dell'umanità [storia: da quando l'uomo lascia tracce scritte di sé]. Dunque analizza la storia attraverso i gruppi umani.
Parte dal fenomeno/noumeno di Kant che comunque non riusciva ad unificare il razionalismo all'empirismo. Hegel tenta tale unificazione. Dice che non esiste il noumeno. Tutto ciò che è pensabile è anche conoscibile. Crea una dialettica per cui:
Tesi Antitesi

Sintesi
(realtà)
Arriva alla conciliazione degli opposti → realtà in equilibrio.
Questo metodo lo applica anche nell'analisi della storia: da sempre esistono opposti come dominati e dominanti che appartengono tutt'e due alla realtà; tale contrapposizione è necessaria per la realtà perché così è costituita.
È una conciliazione che lo rende un conservatore: conferma la realtà, non la contraddice.
La realtà e la storia sono immutabili perché sono progetto di Dio (escatologico). Il punto d'armonia è l'assoluto, cioè Dio stesso.
La forma più alta di società che l'uomo più raggiungere è lo Stato Prussiano.
La storia procede come:
T A

S/T A

S/T A

S
Ogni nuova sintesi costituisce una nuova tesi che possiede un'antitesi da cui scaturisce una sintesi. La conclusione è nell'assoluto (Dio e Stato prussiano).
"Il vero è l'intiero"
Realtà e ragione → organizzate secondo gli stessi criteri → rispondono allo stesso principio ideato da Dio.
Sistema → formato da varie parti che interagiscono tra loro
→ entità inscindibile
→ realtà perché è razionale
Filosofia → comprensione razionale della realtà, di ciò che è
→ non può proporre nessun cambiamento, va a confermare ilo dato di realtà
L'umanità arriverà all'Assoluto, all'autorealizzazione anche se non lo volesse (prima o poi), ed è questo l'ultimo punto della storia a cui l'umanità tende.
CIRCOLARITÀ DEL PENSIERO HEGELIANO
Ripresa di Eraclito: l'inizio e la fine coincidono.
Soggetto in sé (nascita e morte)
AUTOCOSCIENZA
Ritorno percorso esistenziale dell'individio=per sé
al sé

Apice dello sviluppo
Il soggetto parte dall'inizio e si confronta con gli altri nel percorso di autocoscienza (alienazione, cioè estraniazione).
FENOMENOLOGIA
Fenomeno → si manifesta attraverso le varie epoche storiche → studio delle manifestazione storiche, cioè studio delle manifestazioni del fenomeno. È uno studio dell'apparenza per capire "cosa c'è dietro" cioè per capire il vero.
Figure → forme ideali e storiche con cui lo spirito (vita etica di un popolo) si è espresso attraverso i secoli.
Un esempio di figura è il servo-padrone. L'identità di ciascuno dei due si ha solo nel confronto con l'altro, cioè nel confronto con l'antitesi: il servo esiste solo se esiste il padrone.
Pensiero = realtà = ragione manifesta.
La natura è una manifestazione del pensiero divino.

Esempio