Galileo Galilei e i Metodi

Materie:	Riassunto
Categoria:	Filosofia
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Data:	07.11.2005
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GALILEO GALILEI

Con lui lo scienziato tende a rivendicare l’autonomia della ricerca e del lavoro, andando contro i maestri e l’autorità religiosa.
SCIENZA deve essere AUTONOMA.
Il credente non deve accettare le scritture così come sono perché altrimenti danneggia la scienza e la religione stessa.
Bibbia è la base della religione, mentre la natura è la base della scienza. Entrambe sono creazioni di Dio, e non possono entrare in contraddizione tra loro. Bibbia ha un linguaggio metaforico, e va interpretata,tradotta. Essa non contiene i principi della natura e quindi non può confrontarla con la natura.
È contro i discepoli di Aristotele perché non avevano capito il vero significato della scienza. Per loro solo Aristotele era scienza, quindi SCIENZA TEORETICA. I suoi insegnamenti erano divenuti PRINCIPI INDISCUTIBILI. IPSE DIXIT.

MOMENTO RISOLUTIVO o ANALITICO:
1. osservazione dei fenomeni;
2. misurazione matematica dei dati;
3. formulazione di un ipotesi.
MOMENTO SINTETICO o COMPOSITIVO:
1. verifica dell’ipotesi e formulazione della legge.

2 percorsi:
1. percorso IPOTETICO/DEDUTTIVO.
Logica e ragione sono prioritari. Intuizione, si procede per supposizioni per arrivare ad un ipotesi.
2. percorso INDUTTIVO/OSSERVATIVO.

L’ipotesi può dirci il comportamento probabile, non è sicura finché non è verificata.
MATEMATICA è la LOGICA della FISICA.
1. Matematica PURA; non ha bisogno di essere dimostrata.
2. Matematica APPLICATA; per essere vera deve essere verificata dall’esperienza.
MATEMATICA: studia i rapporti quantitativi delle cose.
Quindi non si parla di qualità od essenza.
Tutto ciò che è misurabile è oggetto della fisica.