Iniziazione all'elettrotecnica

Materie:Appunti
Categoria:Elettronica

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Testo

Tensione elettrica [ U ]→ d.d.d.
Potenziale elettrico [ V ]→ potenziale di un punto
Corrente elettrica [ I ]
Resistenza [ R ]
Potenza [ P ]
a) Per tensione elettrica intendiamo la d.d.d. tra due punti [ volt → V ], ma come simbolo viene utilizzata la lettera [ U ];
b) Il potenziale elettrico è l’energia che possiede l’unità di carica elettrica che si trova in un determinato punto del circuito.Cioè quanti J possiede un Coulomb [ volt → V ] e per identificarlo: la lettera V;
c) Con la corrente elettrica intendiamo il numero di cariche elettriche che attraversano la sezione di un conduttore in 1 secondo, [ ampere → A ].
1A
=
1C
1s
Es. 10s
50C
I = ? → 50/10 = 5A
Praticamente è il flusso di elettroni che passa in un conduttore ed è misurata in Ampere (A). l’ampere è la quantità di cariche che passa nel conduttore nell’istante di un secondo.
d) La resistenza è la difficoltà che incontra la corrente a percorrere un conduttore
[ OHM → Ω ];
e) La potenza è il lavoro compiuto dalla corrente nell’unità di tempo. Si indica con la lettera p e si misura in Watt → W.
J
s

La legge di OHM, lega le cinque grandezze osservate, la quale dice che la resistenza R di un conduttore è costante e si calcola tramite il rapporto con la tensione applicata e la corrente che circola nel circuito:
U
I
U e I sono direttamente proporzionali e mantengono R costante.
U = R * I
R =
U
I

I =
U
R

La potenza viene calcolata, tramite il seguente prodotto:
P = U * I → P = R * I * I → P = R * I2
P = U * I
P 0 U * I → P = U * U/ R → P = U2 / R
La corrente elettrica, può essere riconosce nelle seguenti due forme:
➢ CONTINUA
➢ VARIABILE
Continua (C.C. o D.C.)
Si mantiene di valore
e di verso costante
all’ interno del circuito.
Corrente
Unidirezionale
Cambia il valore, ma non cambia il
Verso.

Variabile (A.C. o C.A.)

Alternata
Cambia il valore e il verso.

Osservando l’ultimo schema mostrato, riguardante la corrente variabile alternata, possiamo notare che aumenta sino al valore massimo, poi diminuisce e torna allo stato 0 (zero), poi aumenta al valore massimo in campo negativo e infine torna allo stato zero per poi riprendere il ciclo nuovamente.
➢ Grandezza importante della corrente variabile alternata sinusoidale è il periodo T cioè l’intervallo in cui la grandezza com0pie in ciclo.
➢ Altro fattore importante è la frequenza, misurata in Hertz → Hz, che indica il numero di cicli al secondo; esso è dato dal rapporto:
f =
1
[Hz]
T
es. V = 24 a.c. 50Hz
COLLEGAMENTO IN SERIE
Sono state collegate due resistenze, una di seguito all’altra, cioè la fine di una corrisponde all’inizio dell’altra.
La tensione viene data agli estremi del circuito.
I =
U
R1 + R2
Due resistenze collegate in serie corrispondono ad un’unica resistenza che come valore ha la somma delle due resistenze.
Inserendo questa resistenza totale, l’intensità rimane uguale:
I =
U
Rt
In qualunque parte io posiziono un amperometro, rileverò la stessa intensità, infatti il collegamento in serie, mantiene lo stesso valore di I.
Una resistenza provoca una caduta di tensione.
U1 = R1 * I
U2 = R2 * I
La somma U1 + U2 deve essere uguale a U.
COLLEGAMENTO IN PARALLELO
La tensione che passa in R1 è uguale a quella che passa in R2.

Ogni resistenza assorbirà una propria corrente (I1 ; I2)
I1 =
U
R1
I2 =
U
R2
;

I = I1 + I2

Le due resistenze, possono essere sostituite da una resistenza unica:
Rt =
1
1
+
1
R1
R2
Inserendo un amperometro per ogni resistenza osserveremmo che le tensioni rilevate saranno diverse a seconda delle resistenze, ma la loro somma sarà uguale alla U TOT. Le correnti assorbite sommate danno la corrente iniziale.

Esempio