Da specie a speciazione

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Testo

Definizioni

Specie: è un gruppo di individui che sono in grado di riprodursi e dare origine a loro volta ad una prole fertile (in caso contrario si tratta di incroci, come per il mulo).
Popolazione: è un gruppo di organismi della stessa specie che coabitano.
Comunità: sono gruppi di popolazioni differenti che coabitano.
Ecosistema: è l’insieme di comunità differenti che interagiscono tra loro e con i fattori abiotici dell’ambiente.
Esosfera: è l’insieme degli ecosistemi del pianeta.

La variabilità genetica

La variabilità genetica è all’origine della diversità dei viventi perché senza di essa la probabilità di sopravvivenza delle specie sarebbe scarsa, e ci sarebbe un alto tasso di estinzione.

L’evoluzione

E’ una serie di modifiche che gli organismi presentano nel corso delle generazioni.
E’ possibile soltanto se:
• Compare una mutazione
• È favorevole (ha più probabilità di sopravvivenza)
• È premiata dalla selezione naturale
• Viene trasmessa attraverso le cellule germinali
• È ereditabile

L’evoluzione può anche essere spiegata con tre detti popolari:
1. Non tutte le ciambelle escono con il buco
2. Non tutto il male viene per nuocere
3. Da cosa nasce cosa

1. Si ricollega alla domanda ‘è nato prima l’uovo o la gallina?’. E’ nato prima l’uovo, appartenente ad un gallinaceo, che subendo una mutazione ha dato vita alla gallina. Ciò significa che le mutazioni non compaiono da un giorno all’altro, ma che sono il frutto di imperfezioni.
2. Molte mutazioni risultano favorevoli per gli organismi che le riscontrano.
3. Un’evoluzione può consistere nel primo passo di altre evoluzioni, sia nell’individuo che ne ha già riscontrata una, sia nell’ambiente e nelle specie circostanti che coabitano con lui.

La selezione naturale

Nel mondo vi è una tendenza alla sovrapproduzione di individui, che il nostro pianeta non riuscirebbe a sopportare senza la selezione naturale. Alla base dell’evoluzione stessa vi è una sopravvivenza differenziata e una diversa capacità riproduttiva: soltanto gli individui con le migliori caratteristiche sopravviveranno, in grado di trasmettere i caratteri vincenti ai figli.

Il fitness (o valore adattativo), si indica con una W, e va da un minimo di 0 (100% di genotipo sterile) ad un massimo di 1 (100% di genotipo fertile).

Il coefficiente di selezione si indica con la S, e va da un minimo di 1 (tutti i genotipi sterili) ad un massimo di 0 (tutti i genotipi fertili).

L’adattamento

E’ il carattere o l’insieme di caratteri che un individuo possiede, e che sono in grado di aiutarlo a sopravvivere. (un esempio sono la tela del ragno, la lingua prensile della rana).

L’adattamento non è soltanto una forma di difesa, ma anche una economizzazione: gli organismi che da millenni ormai abitano le grotte, ed ai quali orecchie, naso e occhi non servono, in seguito a mutazioni hanno visto sparire questi organi o venire rimpiccioliti a forme rudimentali rispetto agli originali.

L’adattamento come arma di difesa è anche il mimetismo:

• A colorazione criptica (come quella del camaleonte, che grazie all’interazione dei pigmenti nero-giallo-rosso, può prendere le colorazioni verde-bruno-rosso).
• Batesiano (alcune mosche appetibile si fingono bombi, insetti disgustosi).
• Colorazione ammonitrice (come i disegni che le farfalle portano sulle ali, o i colori accesi di alcuni serpenti e ranocchie velenose).

La selezione artificiale

E’ l’intervento dell’uomo nel meccanismo della selezione naturale, con le sue tecniche ed i suoi esperimenti. La selezione artificiale ha avuto due risvolti principali:
• Positivo (come l’ottenimento in laboratorio di piante e animali con caratteristiche evolute)
• Negativo (come il rafforzamento di specie di insetti contro i DDT)

La speciazione

E’ il frutto dell’evoluzione, ed è la formazione di una nuova specie.
Ciò può avvenire in due modi:
• Per anagenesi (che significa ‘nascita sopra’, e si verifica quando la nuova specie deriva dall’originaria per graduale diversificazione, e le due specie non coesistono)
• Per cladogenesi (che significa ‘nascita di un ramo’, e si verifica quando la nuova specie deriva dall’originaria per una ramificazione, per cui le due specie coesistono).

La cladogenesi può manifestarsi a sua volta in due modi:
• Per speciazione allopatica
• Per speciazione simpatrica

Esempio