Una volta completato l'interno, il lavoro del daiku, o carpentiere, è finito; poi interviene una nuova squadra di artigiani, detti sashimonoya, cioè ebanisti, il carpentiere vero e proprio ha costruito la struttura portante grezza e parti analoghe. Molta cura viene dedicata alla ricerca di legname che abbia venature uniformi e colori intonati; cosa poss
Storia
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L'architetto Fumihiko Maki ha affrontato con interesse lo studio del concetto di oku; è a lui che i giapponesi devono il neologismo okuità basato sul concetto di okusei, in cui si fondano intimamente le nozioni di progressione e di deviazione. Maki nota come, in effetti, i processi architettonici associati alla nozione di oku generino un determinato spa
Nelle case di mercanti affacciate sulla strada, il pavimento a tatami finisce a qualche piede di soglia, e lo spazio intermedio è in terra battuta. Poiché il pavimento da terra è chiuso da pannelli di legno in genere non decorati, ma che a volte presentano motivi floreali oppure disegni tradizionali a intaglio. Spesso i pannelli sono disposti in modo ta
I portoni sono di diversi tipi. Uno di questi si vede in città, nei lunghi casamenti incorporati nel muro di cinta dello yashiki, e la sua struttura è solida e massiccia. Un altro simile si trova nelle mastodontiche mura di tegole, fango e intonaco che circondano lo yashiki. Poi c'è un tipo che è affiancato da alte palizzate di legno leggero o di bambù
Quanto al valore decorativo, dopo il chigaidana (escluso naturalmente il soffitto che ben di rado discosta dal modello praticamente universale, composto da tavole sottili e listelli trasversali), ritengo che il ramma sia l'elemento più curato dal progettista e lavorato con più finezza dall'ebanista. È vero che le zone da coprire sono minuscole, ma le fi
I reliquiari buddisti domestici contengono una immagine del Budda o di uno dei suoi discepoli, o forse qualche altra divinità, sono decorati più riccamente di quelli shintoisti e sono posati sul pavimento. Ricordiamo che la maggior parte della popolazione segue il culto di entrambe le religioni, e che tutti i buddisti, salvo quelli molto ligi, tengono a
Nelle locande e nelle grandi fattorie si trova spesso un tipo di scala a libretto che è asportabile in caso di necessità. Un altro tipo comune a questa categoria di edifici, si presenta come una pila di casse quadrate, come una serie di cubi di grandezze diverse. È una struttura compatta, benché in realtà sia composte da numerose parti che si possono se
Può sembrare strano che qualcuno si entusiasmi per un oggetto tanto comune come una cassetta e qualche accessorio che si adopera per lavarsi la faccia e le mani. Ripensando a queste cose si apprezza il lavabo giapponese, con il suo solido catino dal fondo piatto, il capiente vaso in ceramica per l'acqua, e l'ampio spazio in cui si può armeggiare senza p
Qualche volta nel rivestimento di carta dello shoji si producono accidentalmente dei forellini o degli strappi, e i giapponesi, con il loro abituale senso artistico, non li aggiustano rattoppando il danno con dei tasselli di carta ma ritagliano graziosi motivi di fiori di ciliegio o di susino e li applicano sugli strappi. Il telaio dello shoji può allen
Raramente si trova un soffitto diverso da quello di tipo tradizionale, composto da listelli squadrati leggeri e sottili, che fanno da travi, e da sottili tavole che si sovrappongono lungo i bordi e sono posate trasversalmente sui listelli. Questo tipo di soffitto è presente dappertutto, dal Nord al Sud, in locande, abitazioni private e botteghe. È unive