2. Qual è la visione illuministica della storia? La storia viene considerata come una catena di errori. Sono stati gli illuministi a parlare del medioevo come di un secolo buio--oscurantismo. In generale tutta la storia è caratterizzata da ignoranza, superstizione e tenebra. Solo la ragione ha il compito di rischiarare il presente liberandosi dagli erro
Storia
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In seguito nel 1520 Carlo V e Francesco I firmarono la pace di Cambrai nel quale il re francese riconosce il dominio dell’imperatore sul Ducato di Milano, mentre l’imperatore rinuncia al possedimento della Borboglia. Nello stesso anno venne firmano il trattato di Barcellona, un accorto tra il papa e Carlo V, in cui il papa riconosce i domini imperiali n
Lefebvre scrisse “La grande paura del 1789”
STOREOGRAFIA REVISIONISTA
Cobban (filosofo inglese) Furet e Richet (filosofi francesi) danno un’interpretazione dicendo che la Rivoluzione Francese fu guidata, oltre che dai borghesi, dai NOBILI ILLUMINATI i quali erano favorevoli alle riforme.
- Loro volevano una monarchia costituzionale come in I
Gli storici attualmente fanno risalire la peste ai piedi dell’Himalaya ove le temperature erano perfette per lo sviluppo del bacillo che arrivò in Europa partendo dalla Cina fino a giungere in tutto il Mediterraneo attraverso le navi genovesi.
Gli animali trasportanti questa epidemia erano dei roditori che si muovevano infilandosi nelle bisacce dei
- abolirà la tassa sul macinato;
- aumenterà il diritto di voto (dal 2% al 7/8%);
- aumeterò l'età d'istruzione sino alla seconda elementare.
Sarà Depretis ad inaugurare il TRASFORMISMO, una sorta di corruzione per far si che i deputati, o di destra, o di sinistra, non formino una vera opposizione poichè passeranno dalla destra alla sinistra
All'indomani della guerra la societа italiana spinse la popolazione alla partecipazione politica e a iscriversi ad associazioni,partiti e sindacati.Nacquero cosм organizzazioni di reduci ed ex combattenti.
Facendo cosм si formт il partito popolare,il suo programma prevedeva la libertа di religione,il voto alle donne e la difesa della piccola propri
Nel 1348 insorse un nuovo problema: la PESTE. Questa fu una malattia portata dai ratti che trasportavano nelle loro pellicce le pulci che trasmettevano il batterio, questa malattia era mortale dal 60 al 100% delle volte. Quest’epidemia ebbe origine dall’Himalaya, all’India, al Mar Nero, Cartagine, Genova, Mongola che la portarono in Italia. La peste per
Dopo la morte di Carlo IX andò l trono Enrico III inizialmente alleato con gli spagnoli cattolici; dopo il disastroso fallimento dell’Invincibile Armata Enrico III voltò le spalle a Enrico di Guisa e si alleò con Enrico di Borbone che era protestante. Enrico III venne ucciso da un frate cattolico però ebbe il tempo di destinare al trono Enrico di Borbon
La conseguenza principale del conflitto fu il declino degli stati europei e l'emergere di due "superpotenze": gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica. I primi erano l'unico paese belligerante uscito indenne dalla guerra (pur considerando i 290 000 soldati caduti), con un apparato industriale intatto e cresciuto enormemente durante il conflitto. Nel 1945 la
§ L’età giolittiana coincise con il decollo della rivoluzione industriale in Italia, nel periodo che va dalla fine della grande depressione del 1896 al 1908. I progressi si registrarono nell’industria siderurgica (nascita di grandi stabilimenti di Terni e dell’Ilva di Piombino), elettrica , meccanica (Fiat, Alfa Romeo e Lancia), per quanto riguarda sett