solo di tremila miglia, al contrario delle diecimila occorrenti in realtà.
Dopo il rifiuto portoghese, propose il suo progetto ai sovrani spagnoli, incoraggiato anche
dall'amicizia con la regina Isabella di Castiglia, che rimase profondamente impressionata
dalla sicurezza e dalla religiosità di questo uomo, che riteneva che l'oro e l'argen
Storia
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Tanti secoli di dominazione straniera, la difficoltà di viaggiare velocemente, la mancanza di mezzi di comunicazione per diffondere le notizie avevano fatto sì che gli abitanti della penisola avessero mentalità e abitudini completamente diverse. La lingua italiana era conosciuta solo da quei pochi che l’avevano potuta studiare sui libri. L’Italia quindi
La fine della prima guerra mondiale vede un’Italia in grave crisi economica, sfiduciata, lacerata da contrasti sociali.
Fra i vincitori della prima guerra mondiale l’Italia era la nazione più fragile, sia perché politicamente era “nata” da poco più di mezzo secolo, sia perché la sua economia era debole anche prima della guerra, sia per il grande di
Il 14 giugno 1800 Napoleone vinse la battaglia di Marengo e, in seguito, riportò altre vittorie. A causa di queste vittorie l’Austria chiese la pace. Nel trattato di pace l’Austria riconosceva il fiume Reno come confine fra la Germania e la Francia e restituiva parte della Lombardia
Dopo essere divenuto primo console , Napoleone si fece nominare co
LA FINE DELLA GUERRA IN ESTREMO ORIENTE (1944-45)
Al momento della resa tedesca il Giappone, chiuso entro il proprio cordone difensivo, resisteva ancora alla massiccia superiorità aeronavale degli Americani. Questa si concretò, durante la prima metà del 1944, nell'avanzata lungo due diverse direttrici: l'una, al comando del generale Mac Arthur,
In questa breve epoca storica sembrò prodursi una sorta di “nuovo rinascimento”, che diede vita a scuole e correnti culturali, a opere artistiche e letterarie di altissimo valore.
Si possono elencare i nomi di maggiore spicco, come ad esempio:
- Architettura: Gropius e Van der Rohe,che nella città di Weimar diedero vita alla loro celebre scuola,
L’Europa nel 1945, alla fine del secondo conflitto mondiale, si presentava come un continente completamente distrutto, liberato ma distrutto da tutti quegli anni in cui era rimasto chiuso dalla morsa delle truppe che arrivavano da tutti i fronti.
Davanti a tutta questa distruzione occorreva ricostruire; qui in Italia ,come in gran parte dell’Europa,
La prima pagina, invece, era riservata, come ormai d’abitudine, ai grandi titoli che annunciavano le vittorie e le conquiste delle armate tedesche sui vari fronti della guerra, in particolare ad ovest, dove non incontravano avversari in grado di rallentare la loro avanzata. Quel giorno La Stampa di Torino, con inatteso riferimento al fronte polacco, dov
Indice
1 La Gens Julia
2 La gioventù
3 Prime esperienze politiche
4 Cursus honorum di Cesare
5 Cesare come persona
6 Cesare come storico e scrittore
7 Cronologia
8 Il nome Cesare
9 La memoria di Cesare
10 Collegamenti esterni
La Gens Julia
Giulio Cesare nacque a Roma da un'antica e nota famigl
Nel 1382 Eleonora concesse un prestito di 4000 fiorini d'oro al doge della Repubblica genovese, che avrebbe dovuto rendere il prestito in dieci anni, pena la restituzione del doppio, una clausola aggiuntiva inoltre stabiliva che, qualora durante il prestito, il figlio Federico avesse raggiunto la pubertà, Bianchina, figlia del doge, avrebbe dovuto sposa