La crisi del governo liberale e l’avvento dei partiti di massa:
Sul piano politico nel dopoguerra si assiste all’incapacità di azione di fronte alla crisi della vecchia classe dirigente liberale e all’avanzata dei partiti e dei movimenti politici di massa come i socialisti,il partito popolare italiano e il movimento fascista. Nel 1919 Francesco Nitt
Storia
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La situazione di crisi e tensione si espande anche nelle città dove arrivano contadini senza terre, e dove ci sono masse di operai sempre in crescita; inoltre vi sono i partiti socialisti e liberali che sperano in una riorganizzazione del governo zarista e il partito socialdemocratico che invece vuole abolire il sistema di governo zarista e naturalmente
L’Inghilterra come nel secolo scorso è una grande protagonista dell’espansione verso oriente, ed inoltre l’India viene annessa all’impero britannico, e qui vennero costruite infrastrutture e venne incentivata l’attività agricola.
In questo periodo anche la Cina si apre al mercato straniero,grazie alla pressione dei paesi europei, ma ciò causò la riv
Un altro principio su cui si muove l’azione diplomatica degli uomini che partecipano al congresso è l’eliminazione delle costituzioni che Napoleone aveva imposto negli stati che aveva sconfitto. Queste costituzioni riconoscevano infatti il principio della legittimazione popolare dei governanti poiché si ispiravano alle teorie illuministiche di Rousseau
IL SISTEMA DEL VASSALLAGGIO SVILUPPATO DAI CAROLINGI
I Carolingi avevano sviluppato l’antica istituzione del comitato in cui un gruppo scelto di guerrieri fidati era legato all’imperatore con un legame basato sulla fedeltà e sulla lealtà reciproche rafforzato da solenni giuramenti. Un sistema germanico era quello della distribuzione delle terre conq
NUOVI POPOLI IN EUROPA
L’Europa è esposta a incursioni dei Vichinghi che migrano dal nord, dagli Ungari da est e dagli Arabi dal sud.
I TRAFFICI DECLINANO MA NON SCOMPAIONO
Le antiche città romane, anche se più debolmente, erano rimaste il centro di scambio grazie anche alla figura del vescovo e, in seguito nel periodo carolingio, ai conti.
Politica estera
Importante per la politica estera di Giolitti fu la conquista della Libia (1911-1912), che era sotto il dominio della Turchia. La posizione geografica della Libia era importante per l'Italia poiché era situata di fronte la Sicilia . Nel 1911, l'Italia dichiarò guerra alla Turchia e con la Pace di Losanna (1912 ), l'Italia ottene
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In seguito nel 1520 Carlo V e Francesco I firmarono la pace di Cambrai nel quale il re francese riconosce il dominio dell’imperatore sul Ducato di Milano, mentre l’imperatore rinuncia al possedimento della Borboglia. Nello stesso anno venne firmano il trattato di Barcellona, un accorto tra il papa e Carlo V, in cui il papa riconosce i domini imperiali n
Nel 1348 insorse un nuovo problema: la PESTE. Questa fu una malattia portata dai ratti che trasportavano nelle loro pellicce le pulci che trasmettevano il batterio, questa malattia era mortale dal 60 al 100% delle volte. Quest’epidemia ebbe origine dall’Himalaya, all’India, al Mar Nero, Cartagine, Genova, Mongola che la portarono in Italia. La peste per