Totalitarismo

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Categoria:	Storia
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Data:	03.01.2007
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TOTALITARISMO

KARL SCHMITT politologo fra il 1929 2 il 1931 lo definisce :

• IDENTIFICAZIONE FRA STATO E SOCIETA'
• ELIMINA TUTTE LE NEUTRALIZZAZIONI E SPOLITICIZZAZIONI DEL XIX SECOLO : religione, cultura, economia, diritto morale, scienza →tutto ricondotto nell'ambito dello stato
• SUBORDINAZIONE DELL'INDIVIDUO ALLA SOCIETA'
• MEZZI : terrore, repressione di ogni tendenza centrifuga, incondizionato consenso di massa →propaganda

HANNAH ARENDT storica nel suo libro Le origini del totalitarismo (1951) :

• Alle origini vi è la SOCIETA' DI MASSA : somma di individui priva di un'identità specifica, essi sono sostanzialmente indifferenti all'attività politica.
Condizione sociale caratterizzata dalla frustrazione per aspirazioni non realizzate.
Fra il leader e questa massa si generano nuovi rapporti : fedeltà cieca a un capo.
• ELEMENTI CRUCIALI DEL RAPPORTO FRA "MASSA" E "CAPO":
• Esaltazione nazionalistica, spinte imperialistiche, razzismo, concezione etica dello stato
• Uso nuovo della propaganda, essa prospera su questa fuga dalla realtà nella finzione
• Violenza contro gli avversari e terrore poliziesco.
• Un altro elemento cruciale è la CONCEZIONE DELLO STATO : lo stato totalitario assorbe la società civile e gli individui dentro lo stato.
• Lo stato totalitario dispone di un VASTO APPARATO TECNOLOGICO E PRODUTTIVO.
• La società totalitaria presuppone la diffusione del benessere.
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