PERIODO FIORENTINO
Leonardo nasce a Vinci il 15 Aprile 1452. Nel 1469 il padre si trasferisce a Firenze con la famiglia e Leonardo, allora entra nella bottega di Andrea Verocchio dove vi resta per circa otto anni. Nel 1482 Leonardo lascia Firenze alla volta di Milano, mettendo la propria abilità al servizio degli Sforza. Ad un anno di distanza
Storia Dell'arte
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Questi luoghi sono fondamentali per lui perché, come Nietzsche, vedeva nella Grecia la culla dell’Occidente. Inoltre si nutrì sempre della mitologia classica: eroi come Ettore, Andromaca, le muse sono temi ricorrenti nei suoi dipinti.
Dopo la morte del padre, nel 1906, si trasferisce a Milano. In seguito, con la mamma ed il fratello (Andrea il quale
Mentre il Neoclassicismo si rifà all'arte classica, il Romanticismo si rifà al Medioevo che fino a questo momento era considerato un secolo buio e decadente ma non esiste più un “bello” ideale che si riferisce a canoni e regole specifici, come nel Neoclassicismo.
La poetica romantica si basa sul concetto che la natura non produce il bello ideale, ma
Fra il 1504 e il 1508 Raffaello lavorò anche per la corte dei Montefeltro a Urbino, dipingendo molte tavole tra cui San Giorgio e il drago. Ma l'esito più alto di questi anni è rappresentato dal Trasporto di Cristo morto (1507, Galleria Borghese, Roma).
Il periodo romano
Nel 1508 Raffaello fu chiamato a Roma da papa Giulio II, che gli commission
La sua produzione grafica, i particolare quella degli anni giovanili, rivela l’esercizio attorno alle tematiche dell’arte italiana del Rinascimento.
È il caso de “La giovinezza”, eseguito nel 1882: all’interno di una cornice architettonica ricalcante gli schemi di complessi scultorei quattrocenteschi, un giovane uomo suona un liuto e una giovane do
• Giorgine:
• La vita;
• La carriera;
• Le sue opere:
• Alcune delle sue opere più famose;
• Analisi di alcune sue opere:
o I tre filosofi;
o La Tempesta:
• Analisi generale;
• Interpretazione mitologica;
• Interpretazione psicologica;
Contesto storico
Rinascimento a venezia
Venezia è stata se
Il termine espressionismo indica, anzitutto, la centralità del problema dell’espressione, del “trarre fuori” gli elementi costitutivi del quadro dall’interiorità dell’individuo. Questa urgenza di comunicazione, peraltro proporzionale alla difficoltà di comunicazione manifestata dagli artisti, a un disagio esistenziale, a un rapporto conflittuale con la
La tipologia della composizione è figurativa. L’opera raffigura la deposizione di Gesù Cristo dalla croce, ormai deceduto. La figura di Cristo appare molto espressiva e umana, con le braccia aperte come a concedere il perdono, una protesa verso la Vergine Maria. Subito sotto di lui si scorge Giuseppe di Arimatea, che lo sta abbracciando affettuosamente
- Il contesto storico-politico……………………….……3
- La dinastia…………………………………………….4
- Il regno di Carlo………………………………………5
- Il regno di Ferdinando…………………………...…...6
• Progettazione
- Motivi del trasferimento della corte…………………7
- Luigi Vanvitelli……………………………………...8
- Disegno urbanistico…………………………………9
- Articola