LA SALA DELLA PENDOLA
Le boiseries intagliate e dorate di questa sala sono opera di Verberckt e raffigurano un delicato intreccio di ghirlande e di fogliami mentre i pannelli presentano il caratteristico reticolo a rosette, esemplare del tipo di decorazione alla fine del regno di Luigi XIV e dell’inizio di Luigi XV. Al disopra delle porte, scene arc
Storia Dell'arte
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Gli arredi, provenienti dal soggiorno dell’imperatore, sono esemplari dello stile dell’epoca. Lo scrittoio fu seguito da Baudouin mentre il letto e le sedie sono opera di Jacob Desmalter
IL STUDIO DI NAPOLEONE
Due ambienti, non sempre visitabili, richiamano alla memoria la grande figura di Napoleone: lo studio e la camera. Alla fine del regno d
Le boiseries dell’anticamera sono pitturate con il famoso smalto Martin. Nel tentativo di scoprire il segreto della fabbricazione delle lacche cinesi, i quattro fratelli Martin approntarono un tipo di pittura a base di resine che ebbe un notevole successo; la tecnica di applicazione era lunghissima poiché bisognava applicare quaranta mani di vernice ogn
Il futuro re Carlo V, figlio di Giovanni il buono, divenne pertanto primo “Delfino di Francia” nel 1349; l’ultimo fu il figlio di Carlo X, Luigi Antonio (1775 – 1844), che non salì mai al trono.
Il Delfino Luigi, figlio di Luigi XV, sposa in prime nozze Maria Teresa Raffaella di Spagna che muore nel 1746, e successivamente Maria Giuseppa di Sassonia
Una sovrapporta è di Verdier, mentre le altre tre sono di Houasse. Il busto di porfido di Alessandro Magno decorato con bronzi dorati di Girardon fu acquistato da Luigi XV appositamente per adornare questa sala: a questo tavolo, ricoperto dello stesso tessuto della tappezzeria, vennero prese tutte le decisioni sino alla Rivoluzione.
LO STUDIO INTERN
Esteriormente, la costruzione è assai modesta e solo il portone d'ingresso è ornato da due colonne ioniche sormontate da un timpano triangolare in cui è rappresentato Apollo bambino con la lira, opera di Deschamps. I quattro bassorilievi del vestibolo, dello stesso autore, raffigurano le muse. Le espressioni del viso sono particolarmente graziose e la
La camera era sempre invasa da un numerosissimo seguito. Una volta il duca di Luynes aveva contato ben 65 dame dinanzi alla balaustra che nessuno, ad eccezione della regina e del re, poteva oltrepassare..
La regina poteva trovare un po’ di quiete nei salotti sistemati dietro al grande appartamento, di cui non resta più niente dopo le trasformazioni
In campo politico la Controriforma fu appoggiata dalla Spagna, la cui egemonia in Italia toccò i punti più alti: il ducato di Milano, i regni di Napoli e di Sicilia erano domini spagnoli; mentre la repubblica di Genova ne era un alleato. Verso altri territori della pianura Padana si appuntava l'interesse spagnolo in contrasto con quello francese. La par
La società aperta e la libertà umana *
Conclusioni: i rischi delle società chiuse, il dovere di essere liberi e di usare bene della libertà *
Capitolo 2. Il conflitto tra società chiuse e società aperte (organicismo e individualismo) *
L’alveare, modello di società organica *
L’apologo di Menenio Agrippa *
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Nel 1135 reggeva la Chiesa di Bergamo il vescovo benedettino Gregorio. Egli si adoperò perché nella sua diocesi sorgessero nuovi monasteri e per questo assegnò le terre ai monaci.
Dopo aver avuto l’autorizzazione del pontefice Innocenzo II e il parere dei Canonici della Cattedrale, dell’avvocato vescovile e dei rettori della città, il vescovo Gregor