Cultura artistica età imperiale - appunti

Materie:Appunti
Categoria:Storia Dell'arte

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Testo

9. LA CULTURA ARTISTICA DELLA ROMA IMPERIALE
Battaglia di Azio nel 31 a.C. ==> fine secondo triumvirato e vittoria di Ottaviano

• Si impadronisce del potere del senato
• Si impadronisce della funzione legislativa
• Si impadronisce della funzione giudiziaria
A ROMA INIZIA IL PRINCIPATO
AUGUSTO
• Atteggiamento lungimirante e accorto per la cultura e l’arte
• Avvete la necessità di una politica culturale organica che si fondasse su un progetto di immagine per il consolidamento dell’autorità capace di utilizzare al meglio le potenzialità comunicative della poesia e dell’arte figurativa (Eneide/Ara pacis)
/
• Mecenate
• protesse Orazio e Virgilio
• bonificò l’Esuilino creandovi parchi
• riempì Roma di statue greche e di obelischi egizi
• Agrippa
• inalzò il primo Pantheon
• dotò di giardini le terme
• costruì grandi portici con fallerie decorate di pitture
• amplia il Foro
• abbellisce il Circo Massimo
• costruisce teatri, basiliche e mausolei
• costruisce acquedotti, nuove terme, nuove fontane
ETÀ GIULIO-CLAUDIA
• Costruito nuovo porto a nord della foce del Tevere
• costruiti acquedotti Claudio e dell’Aniene Nuovo
• costruiti i primi palazzi imperiali
• incendio (attribuito a Nerone) di alcuni quartieri miserabili dell’Urbe.
FLAVI (Vespasiano, Tito e Domiziano)
Inizia rinnovamento edilizio di Roma che tocca l’apogeo con Traiano:
• costruisce complesso dei Fori e dei Mercati traianei (Apollodoro)

Questo fenomeno incomincia a interessare anche le province
p
• Vi sorgevano monumenti e complessi urbanistici che rivaleggiavano con quelli di Roma
• Caracalla decretò l’uguaglianza di tutti i cittadini dell’impero nel 212 d. C. con la Constitutio antoniniana
• Già a partire dal I sec. d.C. gli imperatori erano di origine provinciale e anche non europei (Settimo Severo==> Africa)
• Si intensifica lo scambio di esperienze culturali e si passa presto a:
• più acceso espressionismo in occidente
• maggiore raffinatezza in oriente
Nel III secolo ==> Impero entra in grave crisi
• Fino a Diocleziano gli imperatori provengono da gerarchie dell’esercito.
• amministrazione civile militarizzata
• arte ==> grandi masse squadrate, semplificazione uniforme e cristallizzazione.
g
fino a Costantino
1. IL CLASSICISMO AUGUSTEO
Augusto:
• porta a Roma una fase di rinnovamento
• eredita da Cesare un programma di cui sappiamo ben poco. Egli lo porta avanti con la volontà di dotare Roma di un patrimonio artistico maggiore.
• con lui si passa dalla repubblica al principato
• costruisce il foro di Augusto, le terme e l’Ara pacis augustae
• Agrippa comincia un tempio, che diventerà il Pantheon
IL FORO DI AUGUSTO
• E’ una piazza che si estende su una superficie di 125 x 118
• E’ circondato da due portici su basamenti a 3 gradini
• All’interno dei portici si aprono 2 esedre semicircolari con pareti scandite da semicolonne
• Nella parete nord, il perimetro era chiuso da un’alta parete in tufo per isolare il foro dai quartieri popolari
• Al centro c’è una statua, chiamata Quadriga
• Sul fundo si ergeva il Tempio di Marte.

• romano
• termina con un abside che conteneva le statue di culto.
• Qui venivano celebrati tutti i riti concernenti la guerra e i trionfi
L’ARA PACIS AUGUSTAE
• E’ un elemento importante per capire che importanza assume la scultura a Roma

è utilizzata in termini didattici: si vuole lasciare agli illetterati e ai posteri traccia della propria storia
• Era andata persa, ma è stata ritrovata nel 1800
• Narra una piccola porzione di storia e il perché l’ara è stata costruita
• Era un altare della pace. Rappresentava la pace decretata dopo il ritorno di Augusto dalle battaglie contro i Galli
(Prima) solitamente gli altari erano compresi in un recinto adornato con fiori e crani di bue (residui dei sacrifici)
• E’ una struttura di marmo, che rappresenta l’antico recinto
• Si accede al suo interno tramite una scalinata
• L’altare vero e peoprio si trova sul podio
ALL’INTERNO
I motivi sono divisi in 3:
• una fascia superiore = c’è la ripresa del motivo delle ghirlande. Queste ghirlande sono trattenute da crani di bue, dette bucrani
• una fascia inferiore = c’è il succedersi di rettangoli in senso verticale. Questa disposizione vuole richiamare l’antico steccato
• una fascia intermedia = decorazione con motivo a palmette
ALL’ESTERNO
C’è una struttura con il perimentro quadrato
LATO DELL’INGRESSO
• è un alto aperto
• la parte inferiore è decorata con motivi floreali (rami e ghirlande di fiori)
• la parte superiore presenta delle rappresentazioni che fanno pensare che ci sia ancora l’influsso di qualche autore greco:
• la rappresentazione è mitologica. Queste rappresentazioni ritraggono:
• il ritrovamento di Romolo e Remo
• il sacrificio di Enea ai Penati (dei protettori della casa)
• C’è una grande morbidezza tra i passaggi tra un rilievo e l’altro.
• Ci sono tanti piani di lavoro.
LATO PARALLELO ALL’INGRESSO
• È un lato aperto
• la parte inferiore è decorata con motivi floreali (rami e ghirlande di fiori)
• la parte superiore presenta delle rappresentazioni che fanno pensare che ci sia ancora l’influsso di qualche autore greco:
• la rappresentazione è mitologica: rappresentazione della satullia tellius:
una donna (la terra) con dei bimbi sulle ginocchia. Da un lato c’è la rappresentazione dell’aria e dall’altra quella dell’acqua. Ci sono molti interventi fantasiosi
LATI PIU’ LUNGHI
Rappresentano la processione dedicatoria fatta al momento dell’inaugurazione dell’ara stessa

storia reale dell’età di Augusto
I personaggi rappresentati sono reali e si distinguono tra loro per la fisionomia:
• verso sinistra, l’uomo velato è Agrippa
• vicino ad Agrippa c’è un bambino: è Gaio Cesare
• Vicino al bambino c’è Livia
• Vicino a Livia c’è Tiberio
Per quanto riguarda la scultura:
• il rilievo è più serio
• i ritmi sono più scanditi
• non c’è morbidezza
• c’è la rappresentazione di una manifestazione ufficiale
• non si utilizza la prospettiva
• si fa riferimento ad un rilievo paratattico = meno spessore del rilievo
AGLI ANGOLI
Ci sono delle lesene decorate florealmente
2. L’ETA’ GIULIO-CLAUDIA: CREATIVITA’ NELL’ARCHITETTURA
Anche con i successori di Augusto continuò l’intensa attività edilizia di Roma (acquedotti). Comunque più che a costruire si tende a:
• riorganizzare la città
• evitare i problemi per la distribuzione non corretta delle insulae
E’ stata fatta addirittura una riforma della regolamentazione urbanistica di Roma successiva all’incendio che l’aveva devastata

regole urbanistiche ben precise per evitare un secondo incendio

• si stabilirono dei limiti per la costruzione della città stessa

• per le dimensioni di:
• strade
• altezza degli edifici
• distanza tra gli edifici
• norme per vincolare l’utilizzo dell’acqua
l
le fonti pubbliche vengono potenziate
• i detriti vengono scaricati nelle zone paludose che vengono quindi anche bonificate
3. L’ETA’ DEI FLAVI: LA MATURAZIONE DEL GUSTO ROMANO
• L’età dei Flavi rappresenta il momento di piena maturazione del gusto romano. Si affermano alcuni elementi che rimarranno nella storia romana.
• Si tenta di conquistare lo spazio, attraverso un grandioso sviluppo di elementi strutturali curvilinei. Si utilizza molto la volta, che si arricchisce della variante a crociera
• L’elemento più importante del periodo dei flavi è l’Anfiteatro Flavio, o Colosseo
IL TEATRO ROMANO
• Manteneva le caratteristiche greche
• E’ costruito su un piano e cresciuto come struttura autonoma
• Basa tutta la sua struttura sulla sovrapposizione di volte a botte:
• la struttura è leggera
• il peso case solo sui muri laterali
• E’ fatto di cemento; per cui si può articolare su uno spazio curvilineo
• Il coro (che si trovava nell’orchestra) operava sul palco scenico con gli attori
• L’orchestra diventa un palco d’onore
• L’edificio scenico era molto profondo e comprendeva:
• fronte scenica =
• chiudeva la visione dell’orizzonte
• costruiva una scena fissa, che veniva varaiata in funzione delle esigenze dell’azione per mezzo di scene mobili
• quinte laterali
• palcoscenico
• In senso verticale è diviso in 3 settori circolari, caratterizzati da corridoi di passaggio
• La cavea:
• è fatta da gradini e corridoi
• è divisa in spicchi, che prendono il nome di cunei
• spesso era coronata da un portico a colonne, che poteva accogliere altri spettatori

In seguito si aggiungeranno anche i camerini dietro la scena
Il teatro assume un’importanza sostanziale, perché, per il popolo romano, il teatro è una valvola di sfogo. Negli spettacoli romani, il popolo intervaniva fischiando, applaudendo o facendo dei commenti (stadio attuale)
Il teatro ha dei limiti, perché il punto di osservazione variava in base al posto dove una persone era a sedere. Per questo vennero costruiti gli anfiteatri
L’ANFITEATRO
• E’ l’avvicinamento di due teatri per formare una figura ellittica:
• la cavea correva tutt’intorno ad un’arena ovale
• le gradinate erano divise in diversi ordini ai quali il pubblico accedeva attraverso decine di ingressi numerati
• Dava la possibilità a tutti di vedere tutto
• Aveva la possibilità di contenere molte persone
• Gli spettacoli erano molto violenti e cruenti
L’ANFITEATRO FLAVIO (O COLOSSEO)
• E’ costruto su 3 piani di gallerie con archi
• Dalle mensole venivano tese tante funi che tenevano un telone (velaio); questo telone aveva lo scopo di proteggere dal sole e dalla pioggia
• Ha 4 ingressi posti in corripondenza dei suoi assi; quello settentrionale era l’ingresso principale, che portava alla tribuna imperiale
INTERNO
• Lo spazio era diviso in 3 porzioni da dei corridoi di passaggio (maeniana)
• L’ultimo corridoi era porticato, completato da gradini di legno
La struttura è impostata su una serie di volte a botte, disposte in modo radiale, che alleggerivano la struttura
ESTERNO
• E’ formato da 4 piani.
• 3 questi piani sono archeggiati
• Il pilastro che regge l’arco è completato da una semicolonna di ordine:
• tuscanico, per il 1° piano
• ionico, per il 2° piano
• corinzio, per il 3° piano
• Dal 2° piano le arcate dovevano essere completate da statue
• Il 4° piano era costituito da una parete continua suddivisa da semipilastri corinzi e interrotta da 40 finestre rettangolari
NEI SOTTERRANEI
C’erano luoghi dove venivano tenute le belve, gli schiavi, i cristiani, i macchianri: insomma tutto quello che serviva
MATERIALI
• Travertino, mattoni, tufo e marmo per la struttura portante
• Opus caementicium per le volte e la parte superiore dei muri interni
IL CIRCO
• E’ un’ellisse allungata (pag 140) in cui venivano effettuate delle gare di bighe di cavalieri
• Nella parte centrale c’era una struttura di marmo (spina) a cui venivano aggiunte delle statue e degli obelischi, che fungeva da divisoria (bisognava seguire un percorso obbligato)
• Al termine della spina c’erano i traguardi, che stavano ad indicare quanti giri si erano fatti
• Si entrava dall’arco trionfale
• Dalla parte opposto all’arco trionfale c’erano le stalle
• A ¾ del percorso c’era la tribuna d’onore
Il circo più importante era il Circo Massimo
LA BASILICA
• Oggi si pensa ad una chiesa, ma allora non era così
• Dopo l'editto di Costantino, i cristiani decisero di riunirsi a compiere i propri riti nelle basiliche, per non riunirsi nei templi
• La basilica è:
• struttura con caratteri pubblici
• luogo dove venivano fatti gli scambi commerciali e dove veniva amministrata la giustizia
• di forma rettangolare con un'abside semicircolare a una delle estremità
• è divisa in navate

• delimitata da colonne
• si considerano in senso longitudinale, cioè della lunghezza
colonne
navate
• l'accesso era sul lato lungo; mentre in quella paleocristiana si entra sul lato corto
• coperta da un soffitto a volte a botte
LA BASILICA DI MASSENZIO (PAG 110)
• La sua abside originale è a est
• I disegni in nero a pag 110 stanno ad indicare gli interventi dei cristiani
• L'accesso è sul lato lungo
• Nelle navate laterali è coperta da volte a botte
• Nella navata centrale (che raggiunge i 35 m di altezza) le volte si innalzano e incrociano dando origine alle volte a crociera
4. L'ETA' DI TRAIANO: LA FIORITURA DELLE ARTI FIGURATIVE
In questo periodo, che va dal 98 al 117 d.C., c'è stato il massimo impulso all'attività della arti figurative.
IL FORO DI TRAIANO
• E' un intervento che viene fatto in modo unitario
• Fa parte di un ampio programma, cioè quello di occuparsi globalmente di varie situazioni di Roma. Ovvero si cercava di unire edifici di carattere economico ed educativo-culturale.
• L'incarico di realizzare questo vasto complesso architettonico fu affidato ad Apollodoro
• Per costruirlo si dovette sbancare il pendio del Quirinale e livellare lo sperone che univa il Quirinale al Capitolino
• E' un elemento molto complesso:
1. IL FORO VERO E PROPRIO:
• piazza rettangolare delimitata da due porticati
• a metà dei porticati ci sono le esedre; in una di esse c'era il tribunale
• alle spalle di un'esedra si svilupperò una struttura di carattere economico (i mercati traianei)
• c'era un ingresso trionfale (1)
• al centro era dominato da una statua equestre di Traiano (2)
• il lato opposto all'ingresso era chiuso trasversalmente da una struttura longitudinale, la Basilica Ulpia (3)
• oltre la basilica ci sono 3 spazi (4); sono le biblioteche. Si nota quindi la volontà di unire elementi economici, culturali ed educativi
• in mezzo alle due biblioteche c'è uno spazio su cui si innalza la colonna traiana (5)
• dopo di questa si innalza il tempio dedicato a Traiano (6); fu completato da Adriano
2. I MERCATI TRAIANEI
Sono stati costruiti a semicerchio su 5 piani, in base all'attività:
a) appena passata l'esedra, si è al livello del foro. Al pianterreno e al primo piano c'erano le botteghe e i negozi di fiori, olio e vino
b) sopra c'è una strada che si ricongiunge con la strada principale. Al secondo e terzo piano si trattano tessuti, spezie e materiali pregiati. Ci sono anche osterie e taverne per i viaggiatori
c) al quarto piano si trovavano gli uffici dell'assistenza pubblica e la sala dove si distribuivano ai poveri cibo e denaro
d) sopra c'era il mercato del pesce, della carne e ortofrutticolo; questi erano delimitati in spazi appositi. Erano inoltre dotati di impianti idrici avanzati:
• un acquedotto di acqua dolce
• un acquedotto di acqua salata
DIFFERENZA TRA FORO E MERCATI
Tutto sta nei materiali utilizzati per la loro costruzione. I materiali servono per distinguere lo scopo diverso dei due edifici
• foro = marmo ==> magnificenza
• mercati = laterizio e cemento ==> utilità
3. LA COLONNA DI TRAIANO
• alta 30 m e appoggiata su una base di 10 m
• è una colonna coclide, ovvero al suo interno è cava ed è percorsa da una scala a chiocciola
• il fusto è formato da 17 rocchi di marmo.

esternamente erano decorati con un motivo che avvolgeva come una spirale tutto il fusto della colonna. Immagina come una grande pergamena che si snoda in un racconto continuo
• è importante notare come i rocchi non hanno la stessa altezza. Andando verso l'alto questi si alzano, così dal basso sembrano alti uguali
• raccontava la storia delle vittorie di Traiano sui Daci. Nonostante i romani hanno vinto i daci, a loro non viene negata la dignità
.
i romani accettano i popoli che hanno sottomesso e li rispettano
GLI ARCHI TRIONFALI
• Non hanno una funzione architettonica
• Sono fatti per glorificare un personaggio o le sue imprese
• Sono posti in luoghi ben precisi e non a caso
• Nella sua forma più semplice appare come un basamento in cui si aprono uno o più archi, detti fornici
• È generalmente arricchito da colonne e semicolonne che fiancheggiano i fornici
L'ARCO DI TITO
• Costruito nell'80-85 d.C.
• È l'arco più semplice
• È costituito:
• da un'unica forma di 2 porzioni di muro che sono abbellite da semicolonne:
• quella più esterna è liscia
• quella interna è scanalata
• partendo dalla tipologia dell'arco etrusco
• in onore del trionfo di Tito su Gerusalemme
• Sopra il fornice c'è l'attico, una parte di muro continuo.
• Nella zona centrale dell'attico c'è un'iscrizione
• La parte scultorea si riduce solo al fornice
• I pannelli ritraggono momenti della conquista di Gerusalemme:
• corteo trionfale a Gerusalemme
• bottino ricavato da Gerusalemme
• l'apoteosi di Tito si trova nella sommità del fornice
L'ARCO DI TRAIANO
• Costruito nel 114-120 d.C. a Benevento
• Forse è stato fatto dallo stesso scultore che ha fatto la colonna traianea
• È stato costruito per commemorare l'apertura del pezzo di via Appia che va da Brindisi a Benevento
• Sostituisce alle due colonne lisce delle colonne scanalate
• La decorazione è molto ricca: i pannelli hanno una decorazione che glorifica Traiano
• Ci sono delle decorazioni diversificate:
• verso Benevento = scene di vita romana e dell'imperatore
• verso Brindisi = privilegi dell'imperatore ai cittadini di Benevento
• ci sono dei particolari che rappresentano la vita quotidiana:
• istitutio alimentaria = i coloni vanno a riscuotere la propria porzione di alimenti
• serie di personaggi di popoli conquistati che tengono i figli per mano, in braccio o sulle spalle
5.L'ETA' DI ADRIANO: IL NUOVO AMORE PER L'ARTE GRECA
Dopo Traiano sale al trono Adriano

• non si occupa delle opere di conquista
• si occupa della conoscenza del proprio impero
• si dedica ad opere di pace
• termina il tempio nel Foro dedicato a Traiano e a sua moglie
• dà importanza all'architettura
• riprende le tendenze della scultura greca
• si occupa egli stesso di alcune progettazioni architettoniche
• costruisce il Pantheon
• ebbe una cura speciale per Atene, dove:
• creò un nuovo quartiere monumentale con terme, palestra, biblioteca
• completò l'Olympeion, la cui costruzione si era trascinata per secoli
IL PANTHEON
• Dedicato a tutte le divinità
• Costruito da Agrippa al tempo di Augusto, ma venne riedificato, nella sua forma attuale, da Adriano
• Edificio molto grande, nel quale tutte le conoscenze dei romani vengono messe in uso con una maggiore libertà compositiva
• È composto da 3 parti:
1. PRONAO
• composto da 3 file di colonne corinzie:
• le otto frontali sono in granito grigio
• le altre otto sono disposte su due file di 4 colonne ciascuna e sono in granito rosso
2. AVANCORPO RETTANGOLARE con due nicchie ai lati dell'ingresso. Unisce il pronao alla rotonda
3. ROTONDA
• il diametro interno misura 43.21 m
• consta di una struttura cilindrica sormontata da una cupola emisferica

il cilindro:
• è alto tanto come la semisfera (all'interno dell'edificio pare una sfera)
• ha spessore di circa 6 m
• è profondamente scavato da 7 nicchie, che sono alternativamente di forma rettangolare e semicircolare
per reggere una struttura non è obbligatorio che i muri siano pieni. Infatti i muri pieni, se sottoposti a grandi sforzi, si piegano. Quindi è più resistente una struttura cava che una piena (momento di inerzia
p
si svuotano pezzi di muro, costruendo le nicchie

La cupola:
• è in cemento, nella cui composizione intervengono, via via che si sale, altri materiali. Si unirono al cemento:
• sabbia di basalto (resistente)
• pomice (leggera)
Così il cemento risultava più leggero per effetto della pomice, ma più resistente per effetto del basalto.
• Alla sua sommità c'è un grande oculo (di quasi 9 m di diametro), che rappresenta l'unica fonte di luce per tutta la costruzione
• È fortemente rinfiancata (aggiunta di materiale avente la funzione di rinforzare), tanto che esternamente il suo profilo non è semicircolare, ma ribassato
• ALL'INTERNO:
• Ha 5 anelli concentrici di cassettoni quadrati. Ogni anello è composto da 28 cassettoni disposti in modo radiale
• I cassettoni hanno la funzione di alleggerire la struttura, ma anche di renderla più resistente, tramite la maglia di nervature che si viene a formare

• Le proporzioni della struttura sono molto particolari:
• l'altezza del cilindro è pari a quella della semisfera che lo sormonta
• la distanza fra la cornice dell'ordine inferiore e la sommità della cupola è pari al lato del quadrato inscritto nella circonferenza del vano interno
LA SCULTURA
• Tornò a copiare i prototipi del classicismo greco
• In alcune opere però emersero elementi nuovi, forme embrionali di uno stile che la scultura adrianea avrebbe lasciato in eredità a quella antonina
RITRATTO DI ANTINOO
• Antinoo era un giovane della Bitinia, amato da Adriano
• Ritratto a busto intero
• Ritratto a ¾
• La spalla sinistra è molto sporgente, mentre quella destra di confonde con il fondo. Questo è un segno della conquista dello spazio
• I passaggi di piano sono molto morbidi ed aggraziati
LA VILLA ADRIANA
• Villa molto lussuosa
• Stesa fra due fossi ai piedi dei monti Tiburtini nei pressi di Tivoli
• Era molto vasta, tanto che alcuni ironizzarono che l'imperatore volesse costruire una città
• Composta di edifici di vario tipo, come il teatro marittimo e le terme
6. L'ARCHITETTURA DEL TARDO IMPERO (138-312 d.C.)
Si nota la tendenza a costruire edifici di carattere pubblico, come le terme
LE TERME
Le case non avevano i bagni, quindi si usavano i bagni pubblici, chiamati terme
• divennero uno dei luoghi principali della vita sociale della città
• i romani le frequentavano normalmente una volta al giorno (ma alcuni più spesso), per:
• la pulizia del corpo
• rilassarsi
• passeggiare
• discutere
• chiacchierare
• combinare affari
• le più antiche sono quelle di Stavia, Pompei, Ercolano
• inizialmente erano uniche (uomini e donne insieme); poi le divisero in due settori
• erano composte da diversi ambienti comunicanti, che Plinio il Vecchio consigliava di frequentare secondo un ordine ben preciso:
• si entrava da un ingresso
• ci si spogliava nell'apodyterium
• si sudava nella laconica (sauna)
• ci si detergeva il corpo con lo strigile nel calidarium, dove c'era una piscina con acqua calda e le pareti erano riscaldate dall'ipocausto
• si va nel tepidarium, dove l'acqua era tiepida, per rinfrescarsi gradatamente prima del tuffo finale nel
• frigidarium dove l'acqua era fredda e che qualche volta era allo scoperto
• A questi edifici in epoca imperiale se ne aggiunsero altri, come palestre, ginnasi, biblioteche, giardini, negozi
• Le più importanti erano quelle di:
• Caracella = occupavano una superficie di oltre 9000 m2
• Diocleziano = le pareti sono a volta a botte
TEMPIO DI MINERVA MEDICA
• Costruzione a pianta decagonale
• Per ogni lato c'è una nicchia semicircolare profonda
• Utilizza la stessa struttura del Pantheon (la cupola è più piccola)
• La luce veniva da una serie di finestre aperte nel cilindro
IL PALAZZO DI DIOCLEZIANO A SPALATO
• Costruito intorno al 300 d.C.
• Prima le ville erano molto aperte; questo palazzo invece assume le caratteristiche di una cittadella fortificata:
• mura su 3 lati (lato lungo 148 m)
• l'unica facciata aperta è a strapiombo sul mare
• controllato da torri a pianta quadrata agli spigoli del quadrato
• pianta quadrilatera del castrum
• le strade interne dividono il palazzo di 4 agglomerati, usati in 3 modi differenti:
• quartieri dell'imperatore (1), con mausoleo, tempio, sale, appartamenti, bagni
• quartiere dei generali (2)
• quartiere delle donne (3)

• E' profondamente sintomatico dell'epoca in cui è sorto:
• paura delle invasioni
• volontà di far sapere il meno possibile riguardo all'imperatore
7. L'EVOLUZIONE DELLA SCULTURA NEL TARDO IMPERO
Questa differenza tra l'epoca tardo-imperiale e l'epoca antecedente a questa, si nota anche nella scultura:

• perde le sue caratteristiche più piacevoli
• va alla ricerca della compattezza e dell'unità, specie nella rappresentazione dei tetrarchi (IV sec. d.C.)
l'abbraccio rende uniti; il potere non è attaccato da nessun lato
LA COLONNA ANTONINA O DI MARCO AURELIO
• Viene eretta per commemorare la vittoria dell'imperatore sui germani e sui sarmati
• Riprende la tipologia della colonna coclide
• È alta 40 m
• Attraverso le caratteristiche della struttura si capisce che man mano che si procede nel tempo, diminuisce la clemenza nei confronti dei popoli sottomessi
e
i vinti vengono colpiti dai soldati romani
i
inferiorità del prigioniero e importanza di Roma
• le figure emergono con più evidenza per un uso più forte del trapano a mano
• ci sono passaggi di luce più immediati, prodotti da un modellato più duro
• si continuano a ripetere gli stessi temi
• c'è una rappresentazione frontale
MONUMENTO EQUESTRE DI MARCO AURELIO
• Si trova nel centro del Campidoglio
• È in bronzo laminato in oro
• Raffigura l'imperatore con il braccio levato e lo sguardo rivolto lontano, in un atteggiamento pacato e triste
• Sotto la zampa del cavallo c'era un nemico, un vinto. Questa statua rimane lì finché un papa decide di farla togliere perché questa figura era contraria alla concezione cristiana
,
il togliere questa statua ha portato a problemi statici e la statua è caduta
e
si sono riempite le zampe posteriori di metallo fuso per non farla più cadere
• è ricca di superfici profondamente scavate (capelli, barba, mantello, criniera...)
8. L'ETA' DI COSTANTINO: L'INIZIO DI UNA NUOVA ERA
Con Costantino inizia una nuova era, caratterizzata da:
definitiva accettazione del cristianesimo, che diventa religione di stato
monarchia assoluta
spostamento della capitale a Bisanzio (poi ritorna a Roma)
L'ARCO DI COSTANTINO
Per il ritorno di Costantino a Roma, il senato decretò l'erezione di un arco di trionfo

• è a 3 fornici e colonne libere
• appaiono elementi scultorei di altri monumenti
• sulla fronte ci sono:
• 8 statue traianee di daci sulla sommità
• 8 tondi adrianei
• 8 rilievi aureliani nell'attico
• un grande fregio traianeo

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