Appunti sul rinascimento

Materie:Appunti
Categoria:Storia Dell'arte

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Testo

IL RINASCIMENTO
In termine “rinascita” (oggi preferiamo dire “rinascimento”) è stato usato tra i primi, da Vasari, nel XVI sec., per significare che l’età di cui anch’egli faceva parte avrebbe fatto rinascere l’arte e la cultura classica, che si ritenevano morte ormai da molti secoli.
E’ per questa ragione che il rinascimento si oppone a tutto il periodo intercorrente tra se stesso e l’antichità, definendolo sprezzamente gotico con una parola generica, priva di fondamento storico, seconda la quale i goti, intesi come barbari, selvaggi, distruttori della civiltà, avrebbero imposto in arte una “maniera mostruosa”, distruggendo tutte le arti “migliori”.
Che il rinascimento sia una ripresa dell’antichità classica tuttavia non è vero; se lo fosse, sarebbe soltanto imitazione. L’arte è espressione di un determinato periodo storico, con tutti i molteplici motivi che lo hanno formato e che sono irripetibili. Il rinascimento è conseguenza del tanto disprezzato medioevo: tutte le sue idee sono state preparate nei secoli precedenti, con i quali non esiste alcuna frattura.
E’ tuttavia cosa diversa, perché diversa è la situazione culturale.
Attraverso lo studio dell’antico il rinascimento giunge alla scoperta dell’uomo e della prospettiva; l’uomo è considerato copula mundi, punto d’incontro, centro del mondo, perché non può conoscere ciò che lo circonda se non attraverso sé stesso, attraverso la propria ragione.
Prima del rinascimento non si ignorava la prospettiva; tuttavia viene considerata in maniera nuova. Tutti i messaggi della realtà sono tramandati dalla ragione solo attraverso gli occhi. Da ciò può risalire alle grandi leggi che regolano l’universo. Perciò la realtà viene compresa sottoponendola ad una legge razionale e universale, prospettiva geometrica che incatena tutta la realtà a una serie infinita di linee convergenti in un unico punto (di fuga) posto davanti al nostro occhio. Lineare, unitaria, legge matematica.
Ricerca di proporzione che permette di capire le varie cose nella comparazione relativa fra l’una e l’altra.
Non è vero che l’arte del rinascimento consiste in una copia della realtà, poiché la prospettiva in natura non esiste e che la prospettiva geometrica è monoculare, mentre la nostra visione è binoculare. Né esiste in natura il disegno, ossia la linea che costituisce l’ossatura della prospettiva.
Nuovo concetto di storia: noi possiamo capire l’uomo e quindi noi stessi . la storia non è più la semplice elencazione di fatti avvenuti in altri tempi e luoghi, ma diventa ricca delle cause che hanno provocato certi eventi e le relative conseguenze che da essi scaturiscono.
Il rinascimento è laico, ma non nega Dio; sceglie le forme classiche, ma non esclude quelle medievali.
E’ inizialmente fiorentino, perché la misura, la definizione degli spazi e dei volumi, la chiarezza della ragione sono il patrimonio tradizionale della città, che in questo senso è classica.
FORMELLE
1401, concorso per la seconda porta del Battistero di Firenze.
Formella con sacrificio di Isacco, entro una cornice quadriloba mistilinea, per coerenza con precedenti.
GHIBERTI (vincitore): cornice con andamento mosso, roccia divide obliquam. la scena, in basso servi sulla cavalcatura fanno da base, in alto ariete segue andatura cornice. Staccata mediante un solco; no drammaticità, ma serenità x’ fede. Eleganza gotica, linea falcata. Classicità, decoraz. dell’ara e nudo di Isacco.
BRUNELLESCHI: concezione drammatica e storica, nuova impostazione dello spazio e insofferenza x la forma gotica della cornice. Drammaticità, velocità e violenza. Classica, ariete e soldato; gotico x gesti. Focalizz. al centro.
Ghiberti vincec perché no presenta elementi di contrasto o comunque esuberanti, assieme alle altre 27 x trama armonica.
BRUNELLESCHI
DUOMO DI FIRENZE: BRUNELLESCHI
CUPOLA
Doppia calotta autoportante, mediante un’ossatura di elementi verticali e orizzontali, e mattoni a spina di pesce x peso. Forma gotica x’ archiacuta; tuttavia è rinascimentale, x’ volume definito nello spazio e dominato razionalmente. Costoloni in marmo bianco =spigoli, su materiale povero =tegole. 16 anni dopo il concorso.
TRIBUNE
Perimetro semicircolare, con pilastri con semicolonne corinzie binate. Nicchia x movimento, annulla rettilineità dell’intelaiatura prospettica. Plastica x semicolone esornative. Rinnovata idea del rapporto oggetto-spazio.
LANTERNA
Conclusione della cupola. 8 costoloni =>8 archi rampanti che sostengono la guglia e ci conducono lo sguardo.
OSPEDALE DEGLI INNOCENTI: BRUNELLESCHI
Simile ospedale medievale, ma nuova concezione chiara e razionale, sia in superficie che in profondità. Fronte: 2settori x cornici, 9 gradini. 9 arcate…MODULO. Senso della misura classica; classicità. A MISURA D’UOMO, PROPORZIONE, ARMONIA E SIMMETRIA. (pietra serena grigia x elem. portanti, intonaco bianco x elem. di tamponam.)
BASILICA DI S.LORENZO: BRUNELLESCHI
Fiancata:3 piani spaziali, sotto moduli regolari mediante paraste con archi scarsamente rilevati.
Interno: signific. umanistico della prospettiva geometrica brunelleschiana:linee parallele verso punto di fuga (abaco e lastra sopra dado, cornice, ballatoio, soffitto.) intonaco chiaro x’ non attira attenzione. Spazio limitato, definito, a misura d’uomo.
Sagrestia: vano perfettamente cubico, sormontato da cupoletta a base circolare. Linee verticali e paraste. Cornice orizzontale, a metà. Cupola ombrelliforme. Scavata tribuna quadrata, 2 cubi+1con cupoletta. Nicchie poco profonde con cornici.
[Per BRUNELLESCHI il rapporto uomo-mondo è rapporto sereno, in virtù della ragione. Dominio sulle cose, nessun urto, solo equilibrato, reciproco, accordo naturale. (dimens. intellett, razionale.)]
DONATELLO
Per DONATELLO rapporto drammatico; la vita è lotta. (sentimenti, fortem drammatico). CROCIFISSO: modello=uomo di strada; realistico nella strutt fisica.
S.GIORGIO: gusto tardogotico; erano in nicchie nella facciata della chiesa di s.Michele. caratt no libera, ma nella nicchia =solo frontale. Gotico: elegante, raffinato, cortese, nobile cavaliere.
No sentim. religioso, anche se è San Giorgio. Triangoli. Pensa, con occhi fissi x trascendenza. Luce protagonista, virtus.
PROFETA GEREMIA E ABACUC: donatello
Gente comune. Non+ bello e buono. Contr parti nude e troppi panneggi, visi caratterizzati e scontro di luce. Capigliatura romana.
BANCHETTO DI ERODE: DONATELLO (bronzo)
Dentro storia - > prospettiva, distanze, più piani, profondità: STIACCIATO => drammaticità, x deformaz. Scontri di linee, luceveloce.
MIRACOLO DELLA MULA. DONATELLO
3 grandi archi con volta a botte, gradini x profondità drammatica, +raggi sole.
MONUMENTO EQUESTRE GATTAMELATA:DONATELLO.
Davanti basilica antoniana. Forma autonoma, non integra architettura. Fermezza. Collegamento uomo-cavallo, tuttuno, intelligenza dominatrice dell’uomo. Descriz. Viso= maturità.
MADDALENA:DONATELLO
Aspetto esteriore e santità. X purificaz, distruz della bellezza fisica. La lotta x la bellezza interiore ha annullato la femminilità. Magrezza+linee vertic+lunghi capelli. Linee mosse x drammatici contrasti. Viso spettrale+bocca sdentata=intensità di vita spirituale riconquistata. Mani unite ma non complet, piedi aderenti, seguono suolo.
MASACCIO (Arezzo, 1401, 1428)
Allievo di Masolino.
LA MADONNA CON IL BAMBINO E SANT ANNA:MASACCIO
Prospettiva, tridimensionalità con chiaro-scuro, figure vere.
Masaccio: vergine e bimbo +2 angeli. Piramide.
Madonna. Viso geometrizzato, severo, presagio destino ineluttabile ma accettato. Braccia a cerchio. Spostata da asse centrale=> offre bimbo ai fedeli ma possessività x affetto. Unità madre-figlio.
Gesù: privo di aggraziamenti tardo gotici, simile Donatello.
S.Anna: viso con rughe x maturità interiore, mano avanti x spazio. –volumetrica e severa=>Masolino.
STORIE DI S.PIETRO NELLA CAPPELLA BRANCACCI
Stipiti d’ingresso: peccato originale e caduta dei progenitori;x spiegare funz salvatrice della predicaz apostolica.
IL TRIBUTO: episodie evangelico Gesù e gabelliere chiede pedaggio. S.Pietro pesca. Vallata; prospettive, spazio vuoto x accogliere personaggi. Cerchio intorno a Gesù; psicologie x’ uomo completo, autonomo e razionale. Gesù dolce, apostoli coscienti missione, gabelliere misero. 1 unità di spazio, ma +tempi.
PECCATO ORIGINALE
Idealizza la figura, fondo nero, no piedi appoggiati, frontale. Gotico x’ uomo scuro, donna chiara. Fig aggraziate, insconscie, svagate.
CACCIATA DEI PROGENITORIDAL PARADISO TERRESTRE: MASACCIO
Persone qualunque, prospettiva, ombra, no frontale, chiaro-scuro. Via da Eden vanno verso centro cappella e poi mondo. Cerchio braccia angelo x inesorabilità dell’ordine divino; sofferenza, luce deforma viso Eva +ombra occhi e bocca. Eva copre attributi sessuali e grida dolore. Adamo copre volto, cosciente colpa, chiuso nel dolore.

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