• Perché la sperimentazione su vegetali ha acquisito maggior interesse.
• Perché i vegetali sono meglio disposti alla modifica genetica, sia a livello etico che pratico.
Tecniche per il trasferimento dei geni
Vi sono varie tecniche per il trasferimento dei geni:
• Introduzione di DNA liberi in protoplasti.
• Introduzione di DNA media
Scienze
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Figura 1 L'alluvione del 1951 nel Polesine.
Depositi alluvionali
Tutti i corsi d'acqua trasportano in sospensione una certa quantità di materiali solidi. Quando, in seguito a una riduzione nella velocità della corrente (per variazioni di pendenza, alla foce in un lago o in mare, per il divagare delle acque straripate nelle campa
Vi si distinguono: una parete anteriore e una parete posteriore; due margini, destro e sinistro, chiamati piccola e grande curvatura; due orifizi, uno superiore, il cardia, che segna la divisione fra esofago e stomaco, e uno inferiore, il piloro, reso evidente all’esterno da un restringimento circolare, il solco pilorico, che divide lo stomaco dal duode
Come si sono evolute le ammoniti?
Queste creature marine apparvero per la prima volta 415 milioni di anni fa sotto forma di piccole e semplici creature provviste di una conchiglia e conosciute come Bacrites.
Si evolsero velocemente in una varietà di forme e dimensioni che ne includono alcune a forma di forcina. Durante la loro evoluzione l
Oggi si può inserire nel DNA di una pianta il carattere di un batterio, rendendola più resistente a questo o si può renderla più resistente ai diserbanti, in modo da poterne usare maggiori quantità senza danneggiare la pianta.
Più complesso è il processo per manipolare il DNA di un animale.
Se si riuscirà a risolvere i problemi adiacenti a quest
P = ET + I + F
P = precipitazioni, che sono appunto le acque in ingresso
ET = evaporizzazione delle acque
I = acque che si infiltrano nel suono (costituendo le acque di falda)
F = acque a scorrimento, come i fiumi.
Le acque di falda e quelle a scorrimento hanno un deflusso (D) che corrisponde all’acqua che finisce in mare.
A liv
Un’atmosfera composta da questi gas, si chiama riducente, poiché non è presente l’ossigeno libero.. Si è poi passato all’attuale atmosfera, detta ossidante, anche grazie alle piante. L’ossigeno è comparso sulla terra grazie alla prima attività fotosintetica.
Composizione e struttura
L’attuale atmosfera è composta da:
• 78% azoto
• 21% Os
L’Italia, dal punto di vista fisico, è un paese giovane, e per questo vi avvengono molte catastrofi che, ogni volta, producono ingenti danni e numerose vittime. Tra le più gravi dell’ultimo cinquantennio ricordiamo quella del Polesine nel 1951, quella del Vajont nel 1963 (frana ed esondazione), quella di Firenze nel 1966 (alluvione), quella della Calabr
Le conseguenze del movimento di rotazione sono:
• il movimento apparente in senso orario della volta celeste;
• l’alternarsi del giorno e della notte: i raggi del sole provenienti da molto lontano la illuminano solo per una metà. La linea immaginaria che separa il giorno dalla notte si chiama circolo di illuminazione.
Il passaggio dal gior