Il Settecento fu un secolo caratterizzato da tre rivoluzioni: la Rivoluzione Americana, la Rivoluzione Francese e la Rivoluzione Industriale, le quali portarono notevoli mutamenti nel corso della storia.
Con la Rivoluzione Francese, infatti, l'uomo cominciò a pensare in termini di "uguaglianza" (non accetta più che esistano dei privilegi), di "liber
Pedagogia
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Soltanto con la riforma protestante la concezione meramente religiosa secondo la quale la famiglia era basata sul matrimonio,fu in parte soppiantata dalla visione più civile e laica,che sarebbe diventata tipica delle società contemporanee.
Attualmente,infatti,nella maggior parte degli stati nazionali le relazioni familiari sono definite sul piano ci
Roberto Ardigò nasce a Casteldidone nel 1828 in una famiglia benestante che si impoverì e si trasferì a Mantova dove muore nel 1920. Nel 1851 divenne sacerdote, ma l’anno seguente segna l’inizio di quel processo che porterà Ardigò nel 1871 a lasciare la veste di sacerdote poiché non condivideva più la fede cattolica, forse per la cultura e le idee posit
Il metodo spartano (pag. 12)
Il metodo ateniese (pag. 13)
L’educazione ateniese presentava le caratteristiche proprie dell’educazione classica, che si preoccupa di sviluppare le qualità fisiche, morali e intellettuali dell’uomo (educazione umanistica).
L’educazione ateniese aveva il difettosi essere riservata a una classe privilegiata e di
Platone pensava che uno stato migliore si sarebbe potuto avere soltanto quando i governanti fossero diventati filosofi o i filosofi stessi si fossero posti a governare.
Dopo la morte di Socrate, Platone lasciò Atene, si recò a Megera, in Egitto, a Cirene, a Taranto (dove conobbe il pitagorico Archita), ed infine a Siracusa, dove Dionigi “il vecchio”
Da queste fonti abbiamo potuto constatare che gli svaghi per i bambini erano per lo piщ caratterizzati da giocattoli in vario materiale e da giochi su imitazione dei comportamenti e delle azioni degli adulti.
Possiamo quindi ben capire che per i Romani il divertimento ed il gioco costituivano elementi essenziali nella loro vita, a cui non avrebbero
I GIOVANI SONO L’ESPRESSIONE PIU’ ALTA DELLA VITA
La popolazione giovanile è quella più soggetta a stereotipi e a teorie.
E’ vista spesso come un’unica grande categoria omogenea,perché molti di loro hanno finito per assumere tratti comuni a causa dell’influsso mediatico,ma la condizione adolescenziale non è generalizzabile.
Il giovane vive
La differenza fra la famiglia capace di realizzare positivi progetti educativi e la famiglia psicologicamente distrutta sta nella capacità della prima di assorbirne i cambiamenti attraverso una ristrutturazione delle relazioni, a confronto con la tendenza della seconda a cercare di negare le trasformazioni o a scaricare gli effetti sui soggetti più debo
All’esterno della struttura, c’è un grande giardino dotato dei vari giochi per i bambini (come gli scivoli, le altalene, i castelli, ecc.).
Infine, poco più in là della scuola dell’infanzia, vi è la palestra, condivisa anche dagli alunni della scuola primaria.
STRUMENTI ED ATTREZZATURE:
Nella struttura non è presente alcun tipo di