Alla fine le geometrie non-euclidee, nonostante ebbero lo svantaggio di non poter essere intuibili e di non rendere visualizzabili le loro conseguenze logiche, riuscirono ad essere diffuse basandosi sulla geometria euclidea come modello e costruendo un nuovo tipo di geometria.
* Geometria iperbolica di Klein
Felix Klein (1849-1925) defini’ gli e
Matematica
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Classificazione degli angoli
Dalla fig. qui sotto:
a , e
Ang. Alterni interni
Gli angoli sono uguali a due a due
b , l
Ang. Alterni esterni
d , g
Ang. Alterni interni
w , s
Ang. Alterni esterni
d , l
Ang. Corrispondenti
Gli angoli sono uguali a due a due
a , s
Ang. Corrisponden...
* TEOREMA DI WEIERSTRASS:la funzione ammette un minimo assoluto e un massimo assoluto.( massimo assoluto:è un numero che all’interno dell’insieme dei valori assunti dalla funzione non viene superato da nessun numero dell’insieme; minimo assoluto:è un numero che all’interno dell’insieme non è maggiore di nessun altro numero dell’insieme)
* TEOREMA DE
La legge di capitalizzazione in regime di int.semplice è M=C(1+it). Il fattore 1+it è detto fattore di capitalizzazione semplice. In regime di interesse semplice l’interesse è rappresentato graficamente da una semiretta (o retta passante per l’origine degli assi) mentre il montante da una semiretta (o retta passante per il punto (0,1) parallelo alla se
• Una formula proposizionale è CONTRADDITTORIA se sostituendo alle sue variabili qualsiasi proposizioni, si ottiene una proposizione che è SEMPRE FALSA.
CONNETTIVI BOOLEANI : LEGGI
¬ = negazione (non); ^ = congiunzione(e); ° = disgiunzione (oppure) → = implicazione (se….allora…) ←> = doppia implicazione (…se e solo se…, indica
Due matrici dello stesso tipo sono uguali (A=B) se hanno uguali tutti gli elementi corrispondenti.
Data la matrice A, la matrice opposta di A (-A) sarà la matrice dello stesso tipo di A i cui elementi sono gli opposti dei corrispondenti elementi di A
Data la matrice A di tipo (m;n), si definisce trasposta di A () la matrice che si ottiene da A s
Nel 1879 diventa professore ordinario di matematica nella stessa università di Halle, ma l’ostilità di parte del mondo accademico gli preclude la possibilità di passare all’Università di Berlino. Nel 1884 pubblica le sei parti di cui si compone lo scritto Sulle molteplicità lineari infinite di punti, che presenta la teoria degli insiemi. Nello stesso an
DERIVATA
Si chiama derivata della funzione f(x) nel punto x0, il limite, se esiste ed и finito, del rapporto incrementale al tendere comunque a zero dell’incremento h della variabile indipendente x.
Da un punto di vista geometrico la derivata della funzione f(x) и uguale al coefficiente angolare della tangente alla curva di equazione y= f
tre punti non allineati; due rette incidenti; una retta e un punto non appartenenti a tale retta: due rette parallele e distinte.
Piani nello spazio
T:Se due piani distinti hanno in comune due punti AeB, allora hanno in comune tutta la retta AB e solo questa retta.
Due piani si dicono incidenti o secanti se hanno in comune una sola rett
L’equazione associata ha due soluzioni coincidenti!
Se c’è concordanza i valori da tenere sono TUTTI mentre se c’è discordanza o ho il numero stesso se non devo tenere l’uguaglianza o ho l’insieme vuoto.
Con il delta minore di zero Δ 0 allora l’equazione è equivalente a A = +/- k
OSSERVAZIONE: quando ho più di un modulo devo studiare ogni si