Protagonisti: Anna è la protagonista. Il ritratto che dà di sé è autentico e vario, con note ora drammatiche ora argute. Anna è nata a Francoforte, in Germania, il 12 giugno 1929, in una famiglia di ebrei benestanti che nel 1933 dovette emigrare in Olanda a causa delle leggi razziste di Hitler. Dopo nove anni passati ad Amsterdam e due nel rifugio segre
Letteratura
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• Metodo scientifico = si fanno delle ipotesi ed a queste si aggiunge un’esperienza. Collaudo alcune auto a caso e se queste funzionano è molto probabile che anche le altre non siano difettose; se non funzionano è molto probabile che queste siano tutte difettose.
• Metodo creativo = si tira fuori quello che si ha dentro; si produce.
Questi tre m
L’uomo è dunque, per Leopardi, necessariamente infelice, per la sua stessa costituzione. Ma la natura, che in questa prima fase è concepita come una madre benigna, ha voluto sin dalle origini offrire un rimedio all’uomo con l’immaginazione e le illusioni, che velano gli occhi dell’uomo dalle sue effettive condizioni. Per questo gli uomini primitivi, e
All’idillio del paesaggio si contrappone però ben presto la dura situazione delle regioni sottomesse alla dominazione spagnola, in un excursus sulla presenza, a Lecco, di una guarnigione di soldati spagnoli, dei quali l’autore ci presenta, con la sua solita sottile ironia, il comportamento vessatorio nei confronti della popolazione. La dolcezza con la q
2) Ciascuna delle seguenti citazioni contiene una o più figure retoriche tra quelle sotto indicate. Identificale e scrivine la denominazione. Similitudine, metafora, reticenza, litote, antitesi.
- “...uomo avvertito... lei c’intende...”
Si tratta di una reticenza, una figura retorica che consente di rafforzare un concetto lasciando
Per prendere gli ultimi accordi per il matrimonio, Renzo si reca da don Abbondio vestito in gran gala, con un cappello piumato e il pugnale dal manico bello (excursus storico sui costumi del seicento: anche gli uomini più pacifici, infatti, giravano armati e avevano una certa aria di braverìa). L’Autore coglie quindi l’occasione per presentarci il perso
Agnese consiglia poi al giovane di recarsi a Lecco, da un avvocato soprannominato Azzecca-garbugli e gli consegna quattro capponi da portare in dono al dottore. Renzo si mette dunque in cammino verso Lecco. Lungo la strada, agitato e incollerito, dà continui strattoni ai capponi che ha in mano: le povere bestie, pur accomunate da un triste destino, si b
Questa tecnica risulta evidente nella breve (cap. IV righi 28-41) ma eloquente descrizione di Fra Cristoforo. L’Autore si sofferma innanzitutto sul suo capo raso e la sua corona di capelli da monaco, e subito questi due elementi ci trasmettono l’idea di un uomo votato alla penitenza (il capo raso) e all’umiltа, e ciт costituisce una sorta d’anticipazion
Congedatosi, Fra Cristoforo si incammina dunque verso il palazzotto di don Rodrigo. Nel palazzotto stesso e nel villaggio sottostante tutto appare segnato da un clima di violenza e di malvagità: ovunque si vedono armi e neppure sui volti dei bambini e dei vecchi si riesce a scorgere l'innocenza.
Dopo aver parlato con due bravi e con un servitore, m