* 1907
Inizia gli studi all'Istituto don Bosco, un collegio dove aveva studiato anche Marinetti.
* 1908
Frequenta la Baracca rossa, un ritrovo internazionale di anarchici, che ha il fervente organizzatore in Enrico Pea, versiliese, trasferito a lavorare in Egitto.
* 1912
Si trasferisce in Italia, "la Terra Promessa", con l'intenzio
Letteratura
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l'ambito ufficio di segretario apostolico, visse a Roma fino al 1453, quando, piщ che settantenne,
fu chiamato alla Cancelleria della Repubblica di Firenze. Fu sepolto in Santa Croce. Raffinato
umanista e filologo – fu uno dei fondatori della nuova scienza filologica in cui si esprimeva il
fervore culturale e lo spirito critico propri del
LE RACCOLTE EPISTOLARI :
Pertrarca impiegò tutta la vita a raccogliere, ordinare e rielaborare le sue lettere in prosa latina, da cui risultano 24 libri di Familiari e 17 di senili. A parte si collocano le sine nomine, cioè senza nome, così chiamate poiché, per prudenza, il destinatario è anonimo. Vi sono infine le varie, rintracciate da
Il Saladino (sultano di Babilonia) aveva così tanto valore, potere, che non solo fu nominato sultano di Babilonia da giovane, ma anche da grande riuscì ad ottenere numerose vittorie sui re saraceni e cristiani. Avendo speso tutto il suo tesoro in guerre e in grandissime magnificenze, quando per un caso improvviso egli bisognava di un buona quantità di d
* (notai – Iacopo da Lentini-, cancellieri – Pier delle Vigne-, giudici – Guido delle Colonne-)
**(Il culto della donna, conflitto tra amore e religione,l’inferiorità dell’amante,l’amore inappagato, l’amore adultero e segreto)
I RIMATORI TOSCANI DI TRANSIZIONE:
Il modello siciliano acquistò grande prestigio e trovò diffusione
I valori e gli ideali cavallereschi sono: la prodezza, l‘onore, la fedeltà, la lealtà ed il principio che la vera nobiltà trascende al ceto sociale ed è la nobiltà d’animo. La chiesa cercò però un compromesso tra questi valori laici e quelli cristiani, da cui il concetto che il cavaliere doveva operare per i più deboli e per difendere la fede, a cui seg
Riferimenti alla carestia si possono poi ritrovare durante i dialoghi dei protagonisti o attraverso loro comportamenti(Cap.III le scuse che Lucia pone alla madre pone dopo offerta di noci fatta a Fra Galdino, inizialmente può sembrare insignificante come gesto, ma nel contesto storico assume una sua rilevanza, si capisce infatti il sacrificio fatto da
intimo degli Estensi, per cui conto svolse varie missioni diplomatiche. A Ercole d'Este dedicт la
sua prima opera di poesia, i quindici Carmina de laudibus Estensium, scritti dal 1461 al 1463.
Sempre d'impronta cortigiana и l'opera successiva, i Pastoralia(ca. 1463), dieci egloghe di
stampo virgiliano in onore di Ercole. Negli anni succe
arte poetica e la sua dottrina servissero a educare alla morale e alla fede la gente umile e
incolta, B. preferм i modi semplici e immediati del volgare e adottт come misura metrica la
quartina monorima di alessandrini, perchй i suoi insegnamenti fossero piщ facilmente recitati e
ritenuti a memoria. Delle molte opere didattiche sono inter
oscillando tra le vane speranze e il vano dolore (vani perché terreni).
ovunque vi sia qualcuno che, avendolo provato, sappia cosa sia Amore.
Ma ora mi rendo ben conto di come fui per molto tempo una favola
per tutta la gente ignorante, visto che
io stesso mi vergogno di me,
e del mio perdermi dietro a cose vane sono conseguenze ~~~