Materie: | Appunti |
Categoria: | Letteratura |
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Data: | 05.06.2001 |
Numero di pagine: | 2 |
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Testo
GIOVANNI BOCCACCIO
Nasce a Firenze nel 1313 figlio illegittimo di Boccacino di Chellino
N
Inizia gli studi a Firenze
I
1327 si reca a Napoli col padre==> socio della Banca dei Bardi amministratrice della Corte angioina
Nel suo ruolo al banco B. veniva a contatto con vari tipi di persone (mercanti, gente di mare, avventurieri, ecc.)
n
Maturò lo spirito d’osservazione che gli fu utile nella stesura del Decameron
M
Partecipò alla vita raffinata di corte
Si formano le 2 correnti che domineranno nella vita di B.: cortese e borghese
Si afferma in B. la vocazione per le lettere
S
Subisce il fascino della tradizione cortese, dei versi d’amore e dei romanzi cavallereschi molto letti nell’aristocrazia
S
Comincia la devozione per i classici latini stimolato da dotti della corte angioina
d
B. ammira anche i classici nuovi (poeti stilnovisti)
B
Prime prove: Rime, i poemi in volgare (Filocolo, Filostrato, Teseida) nei quali sono presenti frammenti autobiografici e l’amore per Fiammetta
n
1340 B. costretto a tornare a Firenze x la crisi della banca dei Bardi. Firenze gli appare noiosa, piena di gente superba, avara e invidiosa
e
Problema della sistemazione economica: riceve delusioni, ma conosce Petrarca e diventa chierico.
PAbbandona l’idea di una letteratura al diletto e coltiva una letteratura + solenne ed impegnata.
l
1360 amici di B. falliscono una congiura e B. viene messo in cattiva luce e gli viene tolto ogni incarico pubblico
1
1362 si ritira a Certaldo dove si dedica allo studio, alla meditazione e d alla stesura di opere erudite
t
1365 torna ad ottenere cariche pubbliche e la sua casa diventa un centro d’incontro per intellettuali (primo nucleo di Umanesimo fiorentino)