Accanto a questi aveva sempre con sé un libro, ovvero le Confessioni di Sant’Agostino.
Da ciò si può risalire alle tendenze fondamentali di Petrarca: il culto dei classici e a spiritualità cristiana.
La lingua che prediligeva era il latino, ma coltivava l’interesse anche per la poesia lirica in volgare.
Come i poeti d’amore, Petrarca rivolse
Letteratura Italiana
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Nella terza edizione vengono modificati anche i contenuti: vengono inseriti nuovi episodi, con riferimenti anche alla storia contemporanea, e cioè alle guerre che le potenze straniere stavano combattendo sulla penisola italiana. Così facendo i canti diventarono da 40 a 46.
Gli inserimenti di questi nuovi contenuti rese anche il clima dell’opera più
• La poetica: il verisimile, il giovamento e il diletto
Il verisimile
Tasso ha un idea di poema “eroico” più vicino ai valori precettistici del suo tempo e quindi un poema diverso da quello ariostesco, ritenuto troppo libero e irregolare. Partendo da Aristotele, Tasso afferma che al contrario della storiografia, che narra di fatti realmente
Il concetto di barocco
La cultura del Seicento viene sintetizzata con il termine "barocco". Ma la sintesi non è priva di difficoltà, sia nell'individuazione dei limiti cronologici, sia in una sua precisa definizione terminologica.
Limiti cronologici
Il manierismo, pur radice importante e per certi versi causa del barocco, non ne è pa
LA SITUAZIONE POLITICA NELL’ITALIA DEL 200-300
Il panorama politico dell’Italia vede una differenza netta tra il Centro-Nord e Sud.
Nell’area settentrionale e centrale c’erano i comuni, nell’Italia meridionale forme monarchiche (prima regno normanno,poi svevi e infine la dinastia angioina a Napoli e poi quella Aragonese in Sicilia). Nel Sud il s
Sono in ogni caso presenti stereotipi ma in misura minore.
PERSONAGGI
Tra gli aiutanti spicca la figura del servus callidus, che ordisce intricati inganni ed ingegnosi espedienti riesce a prendersi gioco dell’antagonista di turno.
In ogni caso i personaggi sono stereotipati e descritti in modo buffo.
I personaggi sono molto verosimi
Guido Guinizzelli, il "padre" degli stilnovisti
Di lui ci rimangono solo venti testi integri, di cui i primi appartengono alla corrente dei siculo-toscani, infatti lui si rivolge a Guittone chiamandolo "maestro", ma negli ultimi anni della sua attivitа di poeta ci fu una svolta e si diede alla lirica d'amore, cioи al dolce stil novo. Pur usando un l
2. LE OPERE MINORI
2.1.LE LIRICHE LATINE E LE RIME VOLGARI
La lirica latina di Ariosto risale alla giovinezza, sono 67 componimenti tra il 1494 e il 1503, non furono mai raccolti in forma organica né pubblicati. In questi si rivela la formazione umanistica di Ariosto con i modelli di Orazio, Catullo, Virgilio e Ovidio. L’autore però mantiene un’
- in Toscana la poesia comico-parodica e allegorica
- nell’Umbria la poesia religiosa
- in Pianura Padana poesia religioso-didascalica
- a Bologna e in Toscana la produzione in prosa
La lirica prende le mosse dalla poesia cortese provenzale e a diffonderla nel Nord Italia furono i trobadores (trovatori); ben presto nacquero imitatori e
La varietà di esperienze poetiche che hanno contrassegnato il periodo tra le due guerre sono state fondamentalmente comprese entro i due nuovi concetti critico-storiografici di “poesia ermetica” e “poesia nuova”.
La parola ermetismo, coniata da Francesco Flora (che la fa derivare da Ermete o Mercurio, dio pagano delle scienze occulte di difficile c