Notevolmente attenuata a vantaggio di atmosfere più rarefatte risulta la simbologia feudale nelle liriche della scuola siciliana: la donna è sempre un essere superiore ma perde la sua fisicità per diventare una personificazione astratta dell’Amore. La donna è anche in questo caso un “signore” da servire e onorare, lontana e crudele spesso indifferente a
Letteratura Italiana
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Nel sonetto Movesi il vecchierel canuto et biancho Petrarca instaura un parallelismo e una confronto per contrasto fra lui e il vecchio pellegrino: la ferma decisione del pellegrino, pronto ad abbandonare tutti i suoi affetti e sopportare le più ardue fatiche per soddisfare il desiderio che lo spinge a tutto, serve a evidenziare l’incapacità del poeta d
La donna aveva schiodato una grossa trave e così Andreuccio cade in una fogna a cielo aperto senza abiti e imbrattato di liquame.
Inizia a gridare e chiedere aiuto, mentre la donna, trovati i soldi, suo unico obiettivo, li prende e se ne va lasciandolo solo.
Andreuccio attira l'attenzione di alcune persone, ma viene considerato un povero ubriaco
~~~ sì ch'io mi credo omai che monti e piagge
10 e fiumi e selve sappian di che tempre
sia la mia vita, ch'è celata altrui.
Ma pur sì aspre vie né sì selvagge
cercar non so, ch'Amor non venga sempre
ragionando con meco, ed io con lui.
Tacito orror di solitaria selva
di sì dolce tri
In “Myricae” emergono i temi principali della natura, della morte, del poeta, dell’orfano, e in ogni poesia ricorre almeno uno di essi.
La natura è il tema dominante delle sezioni “Ricordi” e “In campagna”.
“Ricordi” comprende le più antiche poesie di Myricae, le immagini della natura sono fantastiche, o idilliache, e anche
A tutto ciò si aggiunge il lavoro cadenzato e solenne delle lavandaie che sbattono i panni con colpi frequenti sulla riva del canale per cavarne il sapone, mentre cantano lunghe cantilene. Questi monotoni canti vengono collegati al fruscio del vento e al rumore delle foglie che si staccano dai rami e, volteggiando nell’aria, cadono a terra.
Questa p
In quest’atmosfera vi sono anche i cinguettii degli uccellini che lanciano misteriosi messaggi da un ‘ “al di là” altrettanto misterioso. Questi messaggi quindi giungono da creature che non hanno legami con la terra e che sono più libere. Il poeta usa il verbo “parlano” che attribuisce agli uccelli quindi dà a questi animali un’immagine antropomorfica.
Nel suo spiccato classicismo però la modernità di Leopardi è abbagliante.
Con il passaggio all’ateismo ed a un pensiero naturalistico cade su posizioni di forte pessimismo. Leopardi sente il contrasto fra lui ed il mondo esterno, tra lui e la natura. Ora non c’è più il conforto della voce della natura che è indifferente e muta al bisogno di signifi