Qui compare un terzo amico di Taide, Cremete, che apprende dalla meretrice di essere fratello di Panfila: della fanciulla che il soldato Trasone, ingelosito, intende ora portarle via con la forza. Cremete aiuta Taide e i suoi a respingere l’assalto di Trasone e dei suoi (tra i quali spicca il parassita Gnatone). Intanto Cherea scopre che la fanciulla v
Latino
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Già da un quarto di secolo la pubblicazione delle sezioni meglio conservate di un papiro trovato ad Ossirinco ci consente un coni diretto tra una commedia di Plauto, le Bacchides («Le [due] Bacchidi»), e il modello attico, il Dìs exapaton («Il doppio inganno») di Menandro. Plauto non si è certo limitato a cambiare il titolo dell’originale: ha cambiato i
L’Andria fu rappresentata nei ]udi Mega]enses, nell’aprile del 166. L’Hecyra fu invece messa in scena una prima volta, pare senza prologo, nei Megalenses del 165, ma cadde, nonostante ad interpretarla fosse un famoso attore, Ambivio Turpione, sfavorita da un concomsitante spettacolo di pugili e funamboli; riproposta da Ambivio in occasione dei ludi fune
Già nel II secolo a.C. circolavano sotto il nome di Plauto ben centotrenta commedie. Il dibattito sulla loro autenticità fu uno dei primi affrontati dalla nascente filologia latina: liste di commedie da ritenersi genuine proposero, ad esempio, il grammatico Elio Stilone (famoso anche per aver sostenuto che «se le Muse avessero parlato in latino, lo avre
Davo, servo di fiducia di Panfilo, espone il neonato davanti alla casa di Cremete, il quale scopre la verità e manda all’aria le nozze della figlia. Alla fine si scopre che Glicerio è figlia dello stesso Cremete, e dunque libera e ateniese: Panfilo le si unisce in giuste nozze, Carino fa altrettanto con l’amata Filumena. L’originale greco dell’Andria è
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C_era tra i Carnuti Tasgezio , nato da un _ottima famiglia ,i cui antenati avevano ottenuto il potere della loro città.A questo Cesare aveva ristabilito la posizione dagli antenati per il suo valore e per la benevolenza verso di lui ,poiché in molte guerre si era servito della sua singolare opera.Al terzo anno ormai di regno gli avversar
CICERONE de divinatione
Può forse esservi qualche previsione di quelle cose per le quali non esiste una ragione al mondo per cui debbano necessariamente avvenire?
Infatti che altro è la sorte ,che la fortuna ,che il caso ,che l_evento se non che qualcosa è accaduto ,è capitato così che avrebbe potuto accadere di capitare anche diversamente
• CARATTERISTICHE DI CATONE
Catone disprezzava fortemente le donne, per lui era scandaloso che alcune di esse fossero impegnate socialmente e che si coprissero di gioielli. Odiava quindi anche la ricchezza. Per lui chi era ricco doveva impegnarsi per il bene della città. Una delle famiglie romane che odiava di più era quella degli Scipioni, nobili e