Nelle vicende narrate, suddivise in dodici libri di versi esametri, possiamo notare una chiara ispirazione omerica: nella prima parte (libri 1-6) narrante il viaggio di Enea, più prossima all'Odissea3, nella seconda (libri 7-12), che ha per oggetto la guerra dell'eroe con Turno, all'Illiade4. La storia del figlio di Venere, infatti, si svolge in seguit
Latino
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_ I carmi 69-116, scritti in distici elagici, dei quali la maggioranza sono epigrammi, alcuni di carattere satirico.
Lo stile catulliano può essere considerato come una fusione tra linguaggio familiare e linguaggio letterario più alto. Questo è individuabile nel fatto che, nei testi, si possono trovare sia parole di origine parlata e volgare (nugae,
SAFFO
CATULLO
Simile a un dio mi sembra quell’uomo
che siede davanti a te, e da vicino
ti ascolta mentre tu parli
con dolcezza
e con incanto sorridi. E questo
fa sobbalzare il mio cuore nel petto.
Se appena ti vedo, subito non posso
più parlare:
la lingua si spezza: un fuoco
leggero sotto la pelle mi corre:~~~
Tullio Ostilio
Gli successe Tullio Ostilio, il quale riprese a guerreggiare; vinse gli albani, distanti da Roma 12 miglia, debellò i Veienti e i Fidenati (distanti da Roma i primi 6 miglia, i secondi 8) e ampliò la città aggiungendovi il monte Celio. Dopo 32 anni di regno, colpito da un fulmine, fu inceneriti insieme con la sua casa....
Tarquinio Prisco
Dopo assunse il potere Tarquinio Prisco. Costui raddoppiò il numero dei senatori, fece costruire in Roma il circo massimo, istituì i giochi romani che durano ancora ai nostri giorni. Vinse anche i Sabini, ne furono pochi i campi che, tolti ad essi, aggiunse al territorio romano; fu il primo a celebrare il trionfo entrando vit...
Servio Tulllio
Dopo di lui assunse il regno Servio Tullio, nato da una donna nobile anche se prigioniera e schiava. Egli assoggettò i Sabini, aggiunse alla città i 3 colli Quirinale, Viminale ed Esquilino, facendo scavare un fossato intorno alle mura. Primo di tutti istituì i censimento, che fino allora era sconosciuto in ogni parte del mondo...
Romolo
Fondata questa città, che dal suo nome chiamò Roma, compì press’a poco le seguenti imprese: accolse nella nuova città gran moltitudine di uomini delle vicine terre; ne scelse 100 tra i più anziani perché potesse servirsi del loro aiuto e consiglio, e costoro chiamò senatori a cagione dell’età avanzata, in ultimo, poiché egli e i suoi no...
...
Numa Pompilio
Dopo di lui fu eletto re Numa Pompilio,
il quale non fece nessuna guerra, e tuttavia giovò alla città non meno di Romolo; infatti egli regolò con leggi i costumi dei romani, considerati briganti e semibarbari, a causa del loro frequente guerreggiare, ordinò in 10 mesi l’anno fino allora svolgentesi senza divisione alcuna, e ...