“Odi et amo”
Odi et amo. Quare id faciam, fortasse requiris.
Nescio, sed fieri sentio et excrucior.
Traduzione:
Odio e amo. Perché faccia questo, forse mi chiederai.
Non lo so, ma sento che accade e ne sono tormentato.
Particolarità
• Odi e’ uno di quei verbi che si presenta con la forma del perfetto ...
Latino
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Nelle taverne librarie si vendevano i libri, si copiavano e si confezionavano; ai tempi non vi erano i diritti d’autori.
I libri piu’ preziosi venivano conservati nelle biblioteche private dei nobili, ma alla fine del primo sec a.C. cominciano a crearsi le biblioteche pubbliche.
Tradizione
• Diretta (i codici sono ricopiati testualment
Principali esponenti:
➢ Commedia antica: Aristofane
Produce 11 commedie → argomenti connessi alle vicende dell’attualita’ politica ateniese.
Ha una potente carica fantastica ed espressiva, si prendono di mira singole persone, ricorrendo anche all’uso di TORPILOQUI (linguaggi rudi, parolacce…)
➢ Commedia Nuova: Menandro~~~~
* Strobilo: trad. “trottola” (va di qua e di là, Servo)
*Liconide: trad. “lupacchiotto” (giovane che mette incinta Fedira)
Piazza e Porto
Solitamente nelle Palliate si distinguono due luoghi principali dove si svolge la storia: A dx La piazza, a sx Il porto.
Nel caso dell’Aulularia abbiamo a destra la casa di Euclione e a sinistra la cas
Passato e presente
Lo scopo degli Annales è quello di capire le cause e i meccanismi del potere imperiale: x questo il suo interesse non è soltanto storiografico (solo conoscenza del passato) ma rivive la storia in modo politico, riconducendola con allusioni ad avvenimenti contemporanei. X esempio in Tiberio si può vedere Domiziano (che alla fine de
Critica lo stile dei declamatori moderni che si ispirano a Seneca. Nel libro 8° critica la grande abbondanza si sententiae e altri artifici che rendono lo stile sconnesso e spezzato.
Quintiliano richiede all’oratore una vasta base culturale (come de oratore cicerone). Filosofia posta in secondo piano; importanza buone letture nella formazione.
MODELLO GRECO ESOPO. PROBABILMENTE UNICA FONTE DI FEDRO, CHE GLI PERMISE DI RENDERE IN POESIA LA FAVOLA. TIPICO è L’USO DI ANIMALI COME MASCHERE, PERSONAGGI UMANIZZATI E DOTATI DI UNA PSICOLOGIA FISSA E RICORRENTE. COSTANTE è ANCHE LA PRESENZA DI UNA MORALE, UNA VERITà DI CARATTERE UNIVERSALE.
MORALI SONO UN TRATTO ORIGINALE, IN QUANTO ESPRIMONO UNA
Petronio ricoprì tuttavia anche cariche di prestigio: fu proconsole in Bitinia e poi console, ma in seguito, accusato di essere coinvolto in una congiura e caduto in disgrazia presso il princeps, nel 66 d.C. scelse il suicidio e si fece tagliare le vene. Volle morire da signore e da esteta come era vissuto, polemizzando implicitamente con quelle pose er
vis vires
vi viribus
nomi parisillabi con il genitivo plurale (um)
canis (il cane)
panis (il pane)
iuventis (il giovane)
senex,senis (il vecchio)
pater,patris (padre)
mater,ma tris (madre)
fater,fratis (fratello)
acciper,accipitris (sparviero)
sedes,sedis (la sede)
vates,vati
I caratteri della letteratura romana delle origini furono influenzati da alcune manifestazioni e tradizioni d’origine indigena. La cultura romana dei primi secoli era sostanzialmente orale: poesie, preghiere, canti oltre ad essere concepiti come opere da affidare alla trasmissione orale erano opere anonime legate a singole individualità creative. Tra le