Prometeo crea l’uomo dal fango. Vulcano crea Pandora che riceve Atlante agli dei che odia.
doni da tutti gli dei.
Urano Gea
Giapeto Climene
Pandora Epimeteo Atlante
Prometeo (crea l’uomo)
Pirra Deuc
Carme 101 "Multas per gentes…"
Dopo aver attraversato molti paesi e molti mari
Sono giunto a portarti queste tristi offerte, o fratello,
l'ultima offerta dovuta alla morte,
e per parlare alla tua cenere che non risponde.
Dal momento che il caso ti ha strappato,
oh misero fratello, ingiustamente da me.
Ora infatti, secon...
Carme 12 "Marrucine Asini…"
Asinio il Marrucino, fai un uso non molto fine
Della mano sinistra quando si beve e si scherza a tavola:
rubi i fazzoletti degli sbadati.
Ritieni questo spiritoso? Ti inganni sciocco:
E' cosa quanto mai meschina e grossolana.
Non mi credi? Credi a tuo fratello Pollione,
che vorrebbe anche rip...
Carme 13 "Cenabis bene mi Fabulle…"
Mio caro Fabullo, pranzerai proprio bene a casa mia,
tra pochi giorni, se gli dei vorranno
se ti porterai dietro un pranzo abbondante e gustoso
e inoltre una splendida ragazza
e vino, sale e risate di ogni tipo.
Si, ripeto, se porterai queste, mio caro, cenerai bene:
perché il borsel...
Carme 3
"Lugete, o Veneres…"
Piangete, Veneri e Amori
E tutti voi, uomini sensibili alla bellezza.
Il passero è morto mia Lesbia,
il passero, gioia mia,
che lei amava più dei suoi occhi;
Certamente era dolce come il miele ed era sempre attaccato a lei
La padrona gli voleva tanto bene quanto figlia a madre,
e non...
Carme 31
"Saluto a Sirmione"
O Sirmione, perla delle isole e delle penisole
Di tutte quelle che l'uno e l'altro Nettuno
Sostiene nei limpidi laghi e nel vasto mare
Con quanta gioia, con quanta gioia, con quanta letizia ti rivedo!
A mala pena credendo a me stesso
Di aver lasciato la Tinia e i campi della Bitinia.
Ch...
dice la nave; e alla sua prima origine
fu lassù, in alto sulla vostra vetta,
poi nelle vostre acque immerse i remi,
quindi attraverso tanti mari folli
portò il padrone, e i venti la chiamavano
da destra e da sinistra e Giove Padre
batteva amico l'una e l'altra scotta,
poi senza dover fare voti mai
agli dei delle rive, las
Carme 46
"Ritorno a casa"
Ormai la primavera riporta i miei tepori
Ormai il furore del cielo equinoziale
scioglie i soffi di Zefiro.
Lasciamo i campi Frigi, o Catullo,
e la fertile campagna della torrida Nicea:
Voliamo verso le illustri città dell'Asia
Già l'anima impaziente percorre col desiderio la partenza
G...