Nulla sorge dal nulla, nulla al nulla ritorna - vv. 146-185

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Nulla sorge dal nulla,nulla al nulla ritorna- vv146-185-

E’ necessario che questo terrore dell’ animo e le tenebre
Non i luminosi raggi del sole disprezziamo ma la contemplazione e
La conoscenza razionale della natura.
L’ inizio prenderà da qui per noi il suo spunto,
cioè che nessuna cosa è generata dal nulla per volere divino.
E certamente per questo il timore afferra tutti i mortali
Per il fatto che osservano che molte cose accadono in cielo e in terra
Dei cui fenomeni non possono in nessun modo conoscerne le cause
E perciò ritengono che avvengono per volere divino.
Per la qual cosa una volta che noi avremmo visto che niente può essere
Creato dal nulla, allora ciò che perseguiamo in maniera più chiara
Distingueremo, e donde ciascuna cosa possa essere generata
E in che modo ogni cosa si realizzi senza l’ intervento divino.
Infatti se ogni cosa nascesse dal nulla da tutte le cose
Potrebbe nascere ogni specie, per nulla si avrebbe bisogno di un seme.
E innanzi tutto gli uomini dal mare, dalla terra la stirpe squamosa
Dei pesci porterebbe nascere, e gli uccelli erompere dal cielo.
Il bestiame e le altre bestie e tutta quanta la stirpe delle fiere
Nascendo da incerta generazione occuperebbero regioni coltivate
E desertiche.
Né i medesimi frutti avrebbero l’ abitudine di trovarsi sugli stessi alberi
Ma verrebbero scambiati, tutti potrebbero produrre tutto.
Una volta che non ci fossero corpi generatori
In che modo potrebbe esistere una madre certa per le cose?
Ma ora, poiché da semi precisi ogni cosa è generata
Da lì nasce e viene nelle regioni della luce
Dove esiste di ogni cosa la materia e ci sono gli elementi generatori.
E per questo motivo non possono tutte le cose essere generate da tutte
Perché in precise realtà è insita una precisa facoltà.
Inoltre perché la vediamo la rosa con l’ aiuto della primavera,
Il frumento con l’estate, le viti al mite invito dell’ autunno
Se non per il fatto che quando precisi elementi delle cose
Sono confluiti assieme al tempo giusto, si manifesta ogni cosa che viene generata
Quando le circostanze sono favorevoli e la terra piena di vigore
Porta nelle regioni della luce i teneri germogli?
Cosa che se nascessero dal nulla improvvisamente sboccerebbero
In uno spazio non determinato e in parti dell’ anno a loro estranee
Perché così non ci sarebbero elementi primordiali
Che potessero essere impediti dall’ unione generatrice
In un tempo non propizio.
Né d’ altra parte per il crescere delle cose sarebbe necessario uno spazio,
un tempo per il convergere degli atomi se dal nulla potessero crescere.