Immagino il giovane che si accinge ad elaborare il suo primo romanzo e credo di intuire in lui la stessa sensazione di vuoto mentale che provo io adesso.
“Lo vedo che se ne sta li seduto davanti al foglio e sento distintamente una vocina sarcastica che gli sussurra all'orecchio: "Ma non essere presuntuoso, non sei in grado di scrivere un r
Italiano
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Dal 1870 ad oggi però non sempre il rapporto tra l’Italia e la Santa Sede è stato un modello di collaborazione, anche dopo il Concordato del 1929 (Patti Lateranensi) c’è sempre stata una convivenza trascorsa tra reciproci vantaggi e diffidenze. L’accordo tra lo Stato Italiano e la Santa Sede fu firmato allo scopo di stabilire un mutuo riconoscimento tra
Eugenio Montale
Parafrasi – Non chiederci la parola
Non chiederci una parola che possa spiegare, dare un senso o un ordine al nostro animo informe che non ha certezze positive; una parola scritta a lettere di fuoco che chiarisca l’oscuro groviglio della sua consistenza o che rispenda come un fiore giallo, in un prato polveroso.~~...
Il Principe si rinchiude nel suo castello e impone che vengano costruite delle barricate a protezione della sua reggia e della vita, ma tutto ciт non basta a salvarlo.
Il castello и quindi un luogo quasi inaccessibile, ed anche la descrizione che viene fatta delle sette stanze rende l’idea di un luogo chiuso, molto simile ad un labirinto, e ciт crea
PROEMIO
Dante utilizza, nella prima riga, la metafora topica del libro della memoria (come nella Divina Commedia – Inferno – Canto II). Nella Vita Nuova vi è costantemente la narrazione (non sempre semplice) accostata a costruzioni simboliche e allegoriche ben precise. Si parla perciò di un libro della memoria diviso in vari capitoli, che corrispond
DOPO QUESTO PERIODO BUIO LA RAGAZZA TROVA L’AMORE IN UN SUO COLLEGA,MA CON IL PASSARE DEL TEMPO SCOPRE NEL FIDANZATO UN LATO NEGATIVO,INFATTI,EGLI è GELOSO,POSSESIVO E INCOLTO.
LA DONNA DECIDE DI SPOSARLO UGUALMENTE,MA IL MATRIMONIO è INFELICE DA SUBITO ED ANCORA LA NOSTRA PROTAGONISTA CADE IN DEPRESSIONE.
INIZIA UNA GRAVIDANZA MA PERDE IL BAMBI
Opere
Nel 1921 raccoglie tutti i suoi versi nel “Canzoniere”, diviso in diverse parti, ciascuna con un sottotitolo. L’ultima edizione è del 1961, in quanto egli lo teneva sempre aggiornato man mano che scriveva poesie.
Nel 1948 pubblica la “Storia e cronistoria del Canzoniere”, una rilettura in prosa della sua opera con commenti, nella
Tasso era insicuro anche dal punto di vista letterario: aveva paura di non scrivere correttamente e di andare, con i suoi scritti, contro le idee della Chiesa, perciò chiedeva sempre conferme religiose e letterarie a scrittori e teologi e, nonostante le risposte, restava insicuro. Anche Ariosto faceva leggere le sue opere non per insicurezza, ma bensì p
• “ quel sorriso umano e trascorso” ==> Un sorriso naturale, ma passato. Dopo la morte della moglie, il ricordo del suo sorriso non è più permanente, ma tende a mutare nel tempo.
• “che vedevi in ogni sillaba” ==> La parola sillaba intende grammaticalmente la divisione in piccole/semplici parti. Nel testo può significare che la moglie sorr
Quanti professori sono come lui? Quanti dopo cinque anni ci vedono come ombre più o meno definite spesso nemmeno con un nome? Ma allo stesso tempo quanti piuttosto che far lezione scatenano discussioni che ai fini dei programmi ministeriali non servono ma probabilmente fanno crescere?
I due protagonisti del “Catarifrangente”, istruttore e allie