”Come il ramo del biancospino” ha una forte importanza nella comprensione della lirica provenzale perché essa, pur essendo appartenente al più antico trovatore a noi conosciuto, contiene tutti gli elementi fissi, ovvero i topoi letterari, che caratterizzano i componimenti poetici successivi dello stesso genere.
Riassunto:
Nella prima strofa il p
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La “quarta di copertina” svolge una funzione presentatrice del romanzo. Su questa sono, infatti, ripresi un passo di Calvino in cui lo stesso autore descriveva, dopo aver appena finito di scrivere il libro, la propria opera e una lettera, indirizzata da Calvino a “Mondo nuovo”, settimanale politico della sinistra socialista di quegli anni, in risposta a
Ma il realtà il regime politico del tempo influì solo in parte sulla lirica. Non sembra giustificato considerare l’Ermetismo come una conseguenza della situazione di censura intellettuale tipica della dittatura fascista. Infatti l’Ermetismo deve essere piuttosto riallacciato alle esigenze espressive della contemporanea lirica decadentistica europea (Mal
narratore. Levi non nasce quindi scrittore; da giovane studente non ha vocazione per la letteratura e per i mondi possibili della dimensione poetica,è semmai affascinato da un'altra scrittura, quella della
chimica, caratterizzata da un linguaggio preciso e netto nel quale
l'apparente caos della materia si dispone
Gli autori di questo periodo, i veristi in Italia e i naturalisti in Francia, colsero la necessità di un’arte che nascesse dalle cose stesse e da una esattezza accurata di osservazione e di rappresentazione.Molto importanti in un racconto verista sono:
-la descrizione particolareggiata del luogo, dei personaggi e dei paesaggi, cercando di non tralas
La vita → Giuseppe Ungaretti nasce nel 1888 ad Alessandria, in Egitto. Qui trascorre la prima giovinezza. L’Egitto era un ambiente internazionale,che consente al poeta di formarsi in condizioni d’estrema apertura a tutte le correnti di pensiero. L’Egitto lo influenzerà soprattutto per quanto riguarda il paesaggio.
Gli anni passati in Francia fra il
Dopo la laurea, nel 1893 torna in Italia e l’anno successivo si sposa con una giovine siciliana benestante (socia del padre), da cui avrà tre figli, e si stabilisce a Roma, dove, grazie ad un assegno mensile del padre, si dedica completamente alla letteratura. Nonostante la sua grande apertura verso l’amicizia, resta molto ostile al d’Annunzio soprattut
In molte delle sue opere il celebre poeta introduce elementi che sono in realtà simboli: sono significanti che, oltre a ricondurre il lettore ai loro propri significati immediati, vogliono comunicare anche idee e pensieri diversi aventi una comune radice improntata sul lutto; intendendo letteralmente questa parola e quindi nella sua accezione di dolore