La riviera formata dal deposito di tre grandi torrenti, respinge verso il lago appoggiato da due monti vicini in fila, uno chiamato San Martino, l’altro invece con un termine lombardo chiamato “Resegone”, dalle sue molte cime in fila, in verità lo fanno somigliare ad una grossa sega: tanto che, non c’è una persona che nel vederlo per la prima volta, pur
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Ma egli riesce a rimanere calmo e carca di fargli cambiare idea. Don Rodrigo afferma che la situazione si risolverebbe se Lucia accettasse di mettersi sotto la sua protezione. A questo punto Fra Cristoforo perde la pazienza e intimorisce il signorotto parlandogli della giustizia divina, alla quale tutti si dovranno sottoporre una volta conclusa la vita
Don Abbondio all’inizio sembrava convinto di fuggire, ma subito si trova bloccato dal contrasto fra il pensiero e l’azione, infatti sono sopraggiunti dei timori immaginari. (diceva “come fare?” “dove andare?”). I monti non erano sicuri, perché si sapeva che “i lanzichenecchi” (soldati mercenari- il loro nome significa fanti della milizia territoriale)
I contadini seminano i campi quasi con dolore, perché pensano che questo grano è talmente poco per poter sopravvivere e prevedono che l’anno successivo avranno un raccolto ancora più scarso, non riescono ad intravedere una via d’uscita alla loro miseria, e sono consapevoli che la carestia si prolungherà nel tempo e non sono fiduciosi in un futuro migl
Ibsen alloggiò presso l'Albergo Europa (Villa Pisani).
Ibsen era un abitudinario, regolava la sua giornata su un ritmo costante e inalterato. Si levava al primo chiarore dell'alba, e al mattino, lo si vedeva immancabilmente passegiare solitario e pensoso per i sentieri della campagna. Al ritorno si sedeva sulla terrazza dell'albergo. Quì gli veniva
• Caterina è una ragazzina di 13 anni, che vive con la sua famiglia in un paese fuori Roma. Fa parte del coro lirico della chiesa e ama molto questo tipo di musica.
La famiglia si trasferisce qui a Roma e qui sono sconvolti dai suoi modi di
vita. Il suo nuovo appartamento è molto modesto e disordinato e, si trova in un
La donna e l'amore sono presentati nell'aspetto sensuale. All'esaltazione della nobiltà d'animo si contrappone la ricchezza, il vino, la buona tavola, la vita gaudente e spensierata.
È la poesia che descrive la vita quotidiana della borghesia che ama le donne, il vino, i dadi, le taverne.
È una poesia scherzosa, a volte anche aspra, con spesso
Disprezza la morte e sparge il sangue quasi con allegria.
E' il difensore di Carlo Magno. Incarna l'ideale dello spirito del Medioevo cristiano, di fronte alla morte la sua unica preoccupazione è quella dell'onore: preferisce la morte alla sconfitta.
Rifiuta di suonare il corno perché si fida del suo valore ma soprattutto perché moralmente non p
Le opere Oltre alla raccolta dei Fiori del male, lascia una serie di poemetti in prosa, Lo spleen di Parigi, raccolti postumi in volume nel 1869. Restano anche preziosi frammenti dei Diari intimi e I paradisi artificiali, sull'uso delle droghe, in cui esalta lo scrittore inglese Thomas de Quincey, autore delle Confessioni di un mangiatore d'oppio.
Currado, aveva dato ordine al cuoco di preparare per cena una gru che aveva lui stesso ammazzato quel giorno in uno dei suoi possedimenti terrieri, infatti Currado, tra le altre cose, si dilettava anche con la caccia.
Mentre Chichibio stava arrostendo quella grassa e giovane gru, entrò nella cucina Brunetta, una giovane ragazza di cui era innamorato