Garage olimpo: recensione

Materie:Altro
Categoria:Italiano

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1.5 (2)
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Data:05.01.2006
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Testo

Brocanello Alice 1CL 22/04/2005

Recensione film: GARAGE OLIMPO

TRAMA: siamo in Argentina , negli anni ’80, a causa di un colpo di stato , s’instaura un regime militare, qui avvennero gravi violazioni dei diritti umani di tutti coloro che erano contro questo regime.
30.000 oppositori furono arrestati, torturati e, dopo aver ottenuto le informazioni per loro utili, venivano uccisi.
Queste torture venivano effettuate in un normalissimo garage visto da coloro che erano fuori, ma dentro di esso migliaia di persone venivano torturate con scariche elettriche in parti delicate del corpo.
Nel film viene sottolineata la storia di una ragazza, arrestata per aver insegnato ai poveri a leggere e a scrivere.
Viene torturata, ma riesce a rimanere in vita grazie ad un suo amico che lavorava nel Garage Olimpo.
Lei rimane in vita fino al momento in cui il capo viene ucciso da una bomba posizionata sotto il suo letto proprio dalla ragazza.
Dopo questo la “gestione” del Garage cambia e lei è vista come tutti gli altri prigionieri e quindi viene sedata e messa su un camion e trasportata in aeroporto.
Assieme a decine di altri prigionieri come lei viene caricata in aereo e scaricata viva in aperto oceano.
COMMENTO: questo film mi è piaciuto molto perché mi ha fatto capire che il mondo non è stato e non sarà mai tutto “rose e fiori” , come si usa dire.
Ci sono state milioni anzi miliardi di persone morte dopo essere state duramente torturate, solamente per aver espresso la loro opinione o per essere “diversi”.
Mi ha anche colpito moltissimo , in particolare per aver “scoperto” il male che provavano le persone ad essere torturate.
Questo genere di film mi piace molto, perché voglio “scoprire” le atrocità che venivano compiute dalla gente, per fare in modo che non accadano più.
Io consiglierei a tutti di vederlo proprio per il motivo che ho citato poche righe fa.
Ma in particolare lo consiglierei alle persone che non si impressionano molto, perché “tocca” nel profondo del cuore della gente.
E con questo vorrei anche far sapere a tutti: UNIAMOCI E FACCIAMO IN MODO CHE NESSU ESSERE VIVENTE DEBBA PIU? SUBIRE TALI TORTURE.

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