A quanto si sa S. si dette alla «vita filosofica», realizzando la sua vocazione di risvegliatore di coscienze non nel chiuso di una scuola, ma nelle botteghe, nelle vie e nelle piazze della città. Sposò Santippe ed ebbe da lei tre figli. Combatté nella guerra di Potidea (432-429), a Delio (424) e ad Anfipoli (422), dando prova di resistenza fisica, di
Filosofia
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Il Pensiero di Parmenide
Attraverso il poema Sulla natura, Parmenide descrive la rivelazione divina della verità. Nel proemio egli racconta il suo viaggio su un carro guidato da fanciulle divine, dalle case della notte, che simboleggiano l'ignoranza dell'uomo, fino alle case del giorno, luogo della conoscenza e del sapere. Qui la dea Giustizia
XIII e attraverso la mediazione dei filosofi arabi. I sistemi prodotti dalla s. non tendono tanto a fornire strumenti per un'indagine critica, quanto piuttosto a rendere intelligibile il patrimonio della rivelazione cristiana. I contenuti perciò sono desunti dalla Bibbia, dalla patristica e dal platonismo presente nelle opere di Sant'Agostino e di Boez
Hume (e Locke) fu il primo esponente dell’ empirismo, cioè quella concezione secondo cui non esistono idee innate (quindi è in contrasto col pensiero di Platone e di Cartesio), e che tutto ciò che è nella nostra mente deriva dall’esperienza. Egli usa la ragione e l’esperienza insieme. Egli vuole rivedere il processo induttivo, usato già da Aristote
2.5. Greci = legge morale come legge di physis Bibbia = legge morale data da Dio
Greci : mai singolo uomo
2.6. Provvidenza
Bibbia : oltre che in generale anche singolo uomo
2.7. Greci – Peccato = colpa originaria
Cartesio cercò di analizzare l’urto in termini di conservazione della quantità di moto. Riteneva che un semplice mutamento di direzione non comportasse alcun mutamento nello stato di un altro corpo.Tuttavia la sua analisi dell’urto fu il punto di partenza degli studi successivi, che furono più proficui. Nel frattempo, le sue leggi dell’urto fornirono il
Le categorie sono 12, anche se curiosamente Kant ricava questo numero da dodici tipi di giudizio tipici della logica formale aristotelica, dimenticando che il suo criticismo voleva studiare le capacità sintetiche e costruttive del pensiero, e che invece i 12 tipi di giudizi della logica tradizionale vengono ricavati dal linguaggio. Malgrado ciò, Kant ri