Hegel fonda il concetto di storia (dell'umanità) → non c'è interessamento del singolo ma dell'umanità [storia: da quando l'uomo lascia tracce scritte di sé]. Dunque analizza la storia attraverso i gruppi umani.
Parte dal fenomeno/noumeno di Kant che comunque non riusciva ad unificare il razionalismo all'empirismo. Hegel tenta tale unificazione. Dice
Filosofia
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La domanda che segue questo problema è: in che modo posso conoscere?
Il metodo da lui utilizzato è differente da quello degli scienziati precedenti che partono dall'oggetto conoscibile e lo analizzano, mentre lui parte da chi conosce, quindi l'uomo, e non dal cosa si vuole conoscere.
Del suo essere dubbioso, mette in dubbio la sensorialità umana
A differenza dell'io agostiniano e cartesiano, quello di Fichte è un io trascendentale, nel senso non personale e attivo (la sua essenza stessa è attività). AUTOCOSCIENZA
2. Il secondo principio è l’Io si oppone al non-Io, ossia l'Io oppone a sè un non-Io
Perchè esiste il Non-Io?. Deve essere posto dall'Io per i seguen
Gli ultimi anni della sua vita lo vedono cadere in preda alla pazzia (manifestatasi a Torino nel 1889 e definitivamente vincente in lui per tutti i dieci anni seguenti). In tali anni fu per lo piщ assistito dalla sorella, il comportamento del resto fu per molti aspetti tutt'altro corretto nei suoi confronti. Morм nel 1900 a Weimar.
Opere
La nas
Positivismo
Il positivismo è 1 movimento filosofico-culturale dove viene esaltata la scienza. Il termine positivismo è da intendere in 2 modi:1)è ciò ke è reale,effettivo,sperimentale;2)è ciò ke è fecondo,pratico,efficace. Questo si basa su:1)l’idea del primato sulla scienza, cioè la scienza è l’unica conoscenza possibile tutto il resto nn è attendi
Secondo Kant, l’uomo ha bisogno, per poter agire correttamente, di seguire una morale che può derivare da un processo razionala o che può essere influenzata dal sentimento: in ogni caso l’uomo, che non è né una mela (altrimenti seguirebbe le leggi del meccanicismo) né un santo (altrimenti la sua volontà originerebbe già di suo una morale corretta) deve
Per reazione al realismo esagerato si sviluppò la dottrina moderna del nominalismo o concettualismo. Secondo questa posizione gli universali non sono ante rem, ma post rem, ossia esistono soltanto nella nostra mente, in seguito ad un’operazione psicologica di astrazione, che conferisce loro quel carattere di universalità che è escluso dalla realtà delle