Cartesio nasce nel 1596 in Francia da una famiglia della piccola nobiltà. Viene educato nel collegio gesuita di La Fleche, di cui criticherà l’educazione impartitagli, considerata chiusa e retrograda, incapace di dare alla sua filosofia un orientamento sicuro. Nel 1618 lascia gli studi e si allea alle lotte antispagnole nei Paesi Bassi. Qui consce un fi
Filosofia
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Cusano rifiuta la via razionale per giungere a Dio, e le contrappone la via della dotta ignoranza. Questo concetto si fonda sull’assoluta superiorità di Dio rispetto al mondo, per cui la conoscenza che l’uomo può avere di questa realtà superiore avviene più in negativo che in positivo, e l’uomo di Dio può dire più quello che non è che quello che è. Si p
Platone Mondo trascendente(Idee).
Aristotele mondo immanente.
Secondo Aristotele l’essenziale delle cose è la descrizione dell’essere. Per Aristotele ciò che caratterizza l’essere è al suo interno, all’interno della cosa stessa. Se l’essenza delle cose sta nell’osservarle, Aristotele si pone l’obbiettivo di osservare il mondo che secondo l
Bruno riprende vari filosofi durante la sua attività: Pitagora, per l’armonia dell’universo, Parmenide poiché riduce tutto all’uno (all’essere), Eraclito per il divenire e Democrito per il pluralismo atomistico, riuscendo a sintetizzare varie filosofie contrapposte. Il punto fondamentale è l’infinità dell’universo, che non ha limiti. Quindi ogni punto p
- la forte influenza del naturalismo telesiano;
- il Neoplatonismo di fondo.
Per Campanella, la natura diventa la base di ogni tipo di conoscenza e libertà umana, e il filosofo fa propri i temi dell’animismo rinascimentale. Si ha una concezione della natura animistica, facente capo all’iniziativa creatrice di Dio. C’è un netto rifiuto dell’arist
Inoltre, siccome nei nostri ragionamenti ci debbono pur essere dei principi da cui partire che non possono essere messi in dubbio. Altra verità, sulla quale non si può dubitare è quella che riguarda la realtà del mondo esterno: la mente, dotata delle facoltà di percezione e di giudizio, osserva, compara e combina; ma i fenomeni sono di un mondo che, ben
L'Etica nicomachea è un'analisi del carattere e dell'intelletto in relazione alla felicità. Aristotele distinse due tipi di "virtù", o perfezione umana: morale e intellettuale. La virtù morale è una disposizione del carattere, prodotta da abitudini che riflettono l'adozione permanente di scelte considerate moralmente preferibili, e costituisce sempre il
2 accezione: nichilismo = SITUAZIONE PSICOLOGICA DELL’UOMO MODERNO, ormai PRIVO DI CERTEZZE e che non crede più in un senso o in un fine metafisico delle cose.
Nietzsche riconosce tre tipi di nichilismo:
1. NICHILISMO PASSIVO → l’uomo si arrende di fronte alle insensatezze della realtà
2. NICHILISMO ATTIVO → l’uomo si limita a criticare i va
Al contrario di Agostino, Tommaso, non unisce fede e ragione ma le divide. [ Per Agostino la ragione aiuta a comprendere la fede]. Tommaso divide fede e ragione come cose naturali da cose soprannaturali.
Tommaso. Al contrario di Agostino, sostiene che per quanto la fede possa essere più importante della ragione, questa non viene “schiacciata” o mes
Le successive opere (prima che diventi pazzo) sono: il viandante e la sua ombra (1879), aurora (1881), la gaia scienza (1882), così parlò Zarathustra (1885), al di la del bene e del male (1886), la genealogia della morale (1887), e una serie di opuscoli fra cui è presente anche ecce homo (1888). Dall’anno successivo, fino alla morte, avvenuta il 25 a