dopo la morte di S. iniziт a fare filosofia)
"IO VIDI CHE IL GENERE UMANO NON SAREBBE MAI STATO LIBERATO DAL MALE, SE PRIMA NON FOSSERO GIUNTI AL POTERE I VERI FILOSOFI O SE I REGGITORI DI STATO NON FOSSERO,PER DIVINA SORTE, DIVENTATI VERAMENTE FILOSOFI."
morto S. si recт a Megara da Euclide poi in Egitto e a Cirene. (non parla di
Filosofia
Ordina per: Data ↑ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
sapiente и soltanto chi sa di non sapere, non si puт dire nulla con sicurezza, solo chi sa di non sapere cerca di sapere, chi crede di essere giа in possesso della veritа non sente il bisogno di cercarla
IRONIA (= dire una cosa ma intenderne il contrario)
Socrate va dagli illustri fingendosi ignorante e gli fa molte domande
confutazione dell
Nato da aristocratica famiglia ateniese il giovane Aristocle - soprannominato "Platone", dal greco pláton, "ampio", forse per la sua possente mole - ebbe educazione eccellente; poté leggere e ascoltare i filosofi, viaggiare molto e formarsi anche alla vita politica, com'era naturale per un nobile. Soprattutto fu impressionato dal vedere come nella
Sulla falsariga del Socrate ritratto da Platone nei dialoghi aporetici , ritiene preferibile riconoscere l'ignoranza che pretendere di sapere . Utilizzando la tecnica dialettica dell'argomentare pro e contro una determinata tesi , giunge a riconoscere l'impossibilità da parte dei sensi e dell'intelletto di pervenire a una conoscenza certa . Non é chiar
sensibile la capacitа di fornire certezze alla mente.
5) L'EMPIRISMO: aveva considerato il materiale dell'esperienza
come un'indispensabile base della conoscenza, negando l'esistenza di idee
innate o conoscenze a priori.
6) COPERNICANESIMO FILOSOFICO: la conoscenza non consiste
nell'adeguazione del soggetto all'oggetto, bensм nella m
TEORIA DEL CIELO. И UNO SCRITTO DI FISICA ASTRONOMIA. E' INTERESSATO ALLE
SCIENZE DELLA NATURA. IPOTIZZA CHE IL MONDO SI SIA FORMATO DA UNA NEBULOSA
ORIGINARIA.
- (1766) I SOGNI DI UN VISIONARIO SPIEGATI COI
SOGNI DELLA METAFISICA
- (1770) DISSERTAZIONE SULLA FORMA E I
PRINCIPI DEL MONDO SENSIBILE E INTELLIGIBILE. SPARTIACQUE TRA
La situazione comincia a mutare nel IV^ sec. Con la generazione seguente a quella di Socrate. La crisi delle istituzioni (la condanna di Socrate ne è un esempio) incide profondamente sul rapporto degli intellettuali con l’attività politica, determinando un generale clima di sfiducia soprattutto nella certezza che le idee giuste siano in grado di miglior