Schema su Platone

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Testo

Platone → aristocratico → registra la crisi della propria epoca in modo "filosofico" (Rifondazione della politica alla luce del sapere)
contesto → conclusione guerra Peloponneso, fallimento 30 tiranni, ritorno deludente della democrazia
-->NECESSITA DI UNA RIFORMA GLOBALE DELL'ESISTENZA UMANA --> "POLITICA FILOSOFICA"

LA VITA : nacque ad Atene nel 428 a.C.
secondo Aristotele, fu scolaro di Cratilo, un seguace di Eraclito.
frequentт Socrate dall'etа di 20 anni. --> LETTERA VII (Platone avrebbe voluto dedicarsi alla vita politica ma
dopo la morte di S. iniziт a fare filosofia)
"IO VIDI CHE IL GENERE UMANO NON SAREBBE MAI STATO LIBERATO DAL MALE, SE PRIMA NON FOSSERO GIUNTI AL POTERE I VERI FILOSOFI O SE I REGGITORI DI STATO NON FOSSERO,PER DIVINA SORTE, DIVENTATI VERAMENTE FILOSOFI."
morto S. si recт a Megara da Euclide poi in Egitto e a Cirene. (non parla di questi viaggi)
parla del viaggio in Italia Meridionale (conobbe le comunitа Pitagoriche) e strinse amicizia con Dione
esperimento fallimentare da politico
morм a 81 anni nel 347
LE OPERE E LE DOTTRINE NON SCRITTE
Apologia di Socrate, 34 dialoghi e 13 lettere
(il grammatico Trasillo che visse al tempo dell'imperatore Tiberio ordinт queste opere in nove tetralogie)
cronologicamente:
PRIMO PERIODO : scritti socratici; Apologia,Critone,Ione,Lachete,Liside,Carmide,Eutifronte,Eutidemo,Ippia minore,
Cratilo,Ippia maggiore,Menesseno, Gorgia, Repubblica I, Protagora
SECONDO PERIODO: scritti della maturitа : Menone, Fedone, Convito, Repubblica II-X, Fedro
TERZO PERIODO: scritti della vecchiaia; Parmenide, Teeteto, Sofista, Politico, Filebo,Timeo, Crizia, Leggi. lettere VII e VIII (dopo la morte di Dione)
altre dottrine non furono scritte perchй troppo profonde, sembra comunque che in questi "corsi" egli sviluppava argomenti metafisici a sfondo pitagorico. (Intorno al Bene)
IL CARATTERE DELLA FILOSOFIA PLATONICA
DI CONSEGUENZA LA RICERCA PLATONICA TENDE A CONFIGURARSI COME UNO SFORZO DI INTERPRETAZIONE DELLA PERSONALITA' FILOSOFICA DI SOCRATE.
utilizza dialoghi scritti --> filosofia come ricerca inesauribile e mai conclusa

MITO E FILOSOFIA
uso dei miti --> racconti fantastici attraverso cui vengono esposti concetti e dottrine filosofiche.
---> strumento di cui si serve il filosofo per comunicare in maniera piщ accessibile ed intuitiva le proprie dottrine all'interlocutore.
---> и un mezzo di cui si serve il filosofo per poter parlare di realtа che vanno al di lа dei limiti cui l'indagine rigorosamente razionale puт spingersi. ("sentieri interrotti")
lettera VII--> proclama che la passione della sua vita e la motivazione-chiave che lo ha spinto a filosofare и stata la ricerca di una comunitа in cui l'uomo potesse vivere in pace e giustizia con i suoi simili.
PRIMO PERIODO : la difesa di Socrate e la polemica contro i Sofisti
APOLOGIA E CRITONE
altri dialoghi dimostrano che
1) la virtщ и una sola e si identifica con la scienza
2) solo come scienza la virtщ и insegnabile
3) nella virtщ come scienza consiste la felicitа dell'uomo
Nel Gorgia Platone attacca i Sofisti e la retorica (pratica adulatoria)
SECONDO PERIODO : “la dottrina delle idee” → rappresenta il cuore del platonismo maturo
Platone ritiene che la scienza (episteme) abbia i caratteri della stabilitа e dell’immutabilitа, e quindi della perfezione.
Egli и convinto che il pensiero rifletta l’essere, ossia che la mente sia uno specchio o una riproduzione
di ciт che esiste (= realismo gnoseologico), Platone si chiede quale sia l’oggetto proprio della scienza.
Platone chiama opinione (doxa) la conoscenza mutevole ed imperfetta.
L’OGGETTO PROPRIO DELLA SCIENZA NON POSSONO ESSERE CHE LE IDEE
L’idea и un’entitа immutabile e perfetta che esiste per suo conto (ousia, ossia sostanza o realtа autonoma) e che costituisce, con altre idee, una zona d’essere diversa dalla nostra, chiamata metaforicamente IPERURANIO (“al di lа del cielo”)
Rapporto tra idee-oggetti
le cose sono infatti copie o imitazioni delle idee.
L’idea platonica и dunque IL MODELLO UNICO E PERFETTO DELLE COSE MOLTEPLICI E IMPERFETTE DI QUESTO MONDO.
Dualismo gnoseologico: due gradi di conoscenza, opinione e la scienza
fanno riscontro due tipi d’essere distinti, le cose e le idee (=dualismo ontologico)
INTEGRAZIONE SINTETICA FRA ERACLITISMO (il nostro mondo и il regno della mutevolezza) E ELEATISMO (l’Essere autentico и immutabile ... nel Fedro dice infatti che l’idea и semplice e imperitura...nel Convito che “mai incomincia, nй mai passa, nй aumenta, nй diminuisce)
differenza: le idee risultano multiple quindi l’Essere platonico risulta multiplo. Inoltre per Platone il mondo delle idee и in rapporto con il mondo delle cose.
QUALI SONO LE IDEE?
1) idee-valori (supremi principi etici, estetici e politici)
2) idee-matematiche (entitа dell’aritmetica e della geometria)
+ talvolta si parla di idee di cose naturali (es. “Umanitа”) o di cose artificiali (es. “il letto”)
→ universo metafisico di Platone (non esiste un Dio personale, ma solo il “divino”)
RAPPORTI IDEE-COSE
le idee sono
1) criteri di giudizio delle cose (condizioni di pensabilitа degli oggetti)
2) causa delle cose (gli individui sono in quanto imitano o partecipano delle essenze archetipe)
mimesi (le cose imitano le idee)
metessi (partecipano delle idee)
parusмa (presenza delle idee alle cose)
DOTTRINA-MITO della REMINISCENZA (=ricordo)
la nostra anima, prima di calarsi nel presente corpo, и vissuta, disincarnata, nel mondo delle idee, dove, fra una vita e l’altra, ha potuto contemplare gli esemplari perfetti delle cose.
CONOSCERE E’ RICORDARE
REMINESCENZA, VERITA’ ED ERISTICA
La teoria della reminescenza rappresenta la definitiva vittoria sul principio eristico-sofistico (secondo cui non и possibile, all’uomo, indagare nй ciт che sa, nй ciт che non sa, giacchй sarebbe inutile indagare su ciт che si sa e impossibile indagare su ciт che non si sa)
quindi L’UOMO NON POSSIEDE GIA’ TUTT’INTERA LA VERITA’ (altrimenti non la cercherebbe) E NEANCHE LA IGNORA COMPLETAMENTE (se no non inizierebbe a cercare)
IL MITO DI ER : L’immortalitа dell’anima
Reminescenza ------ immortalitа dell’anima
FEDONE
prove dell’immortalitа:
• dei contrari (Vita-Morte Morte-Vita)
• della somiglianza (l’anima и simile alle idee perciт и immortale come le idee stesse)
• della vitalitа (l’anima, in quanto soffio vitale, и vita e partecipa dell’idea di vita e di morte)
Il mito di Er chiude la Repubblica.
Er, morto in battaglia e risorto, racconta la sorte che li attende dopo la morte.
SECONDO PERIODO: la dottrina dell’amore e dell’anima
UOMO ←→ IDEE rapporto stabilito dal SAPERE
questo rapporto и definito come AMORE (eros)
Pausania nel Convito distingue
-eros volgare (che si rivolge ai corpi)
-eros celeste (che si rivolge alle anime)
AMORE и FIGLIO DI POVERTA’ (Penмa) e di ACQUISTO (Poros)
non и un dio ma un demone → и desiderio di bellezza
del corpo
dell’anima
delle leggi
delle scienze
------ > bellezza in sй, a cui corrisponde l’amore filosofico
MITO NEL FEDRO: coppia di cavalli alati guidati da un auriga: quello bianco и eccellente, quello nero и pessimo.
LO STATO E IL COMPITO DEL FILOSOFO
la Repubblica: nella comunitа perfetta ogni singolo trova la sua perfetta formazione.
FILOSOFIA ←→ POLITICA
la GIUSTIZIA (saggezza + coraggio + temperanza)
lo Stato deve essere diviso in 3 classi
governanti - guerrieri - cittadini : (temperanza и comune)
(saggezza) (coraggio)
nell’anima individuale Platone riconosce :
• parte razionale
• concupiscibile (impulsi corporei)
• irascibile (si sdegna e lotta per ciт che la ragione ritiene giusto)
(il ruolo nello Stato dipende dalla preponderanza di una parte dell’anima sulle altre)
leggenda fenicia : natura aurea, natura argentea, natura ferrea
-comunismo platonico : eliminazione della proprietа privata e comunanza di beni per le classi superiori
non potrа avere famiglia
degenerazioni dello stato:
• timocrazia (governo fondato sull’onore)
• oligarchia (governo fondato sul censo)
• democrazia (ognuno и libero di fare ciт che vuole)
• tirannide (spesso nasce dall’eccessiva libertа della democrazia)
I GRADI DELLA CONOSCENZA E L’EDUCAZIONE
“ciт che assolutamente и, и assolutamente conoscibile, ciт che in nessun modo и, in nessun modo и conoscibile”
ESSERE (idee) → SCIENZA
DIVENIRE → opinione ( a metа strada tra l’ignoranza e la conoscenza)
NON-ESSERE → IGNORANZA
sensibile (immaginazione e credenza ) → ombre delle cose/ cose sensibili
conoscenza
razionale (ragione matematica,intelligenza filosofica)→ idee matem./idee valori
discipline matematiche fondamentali costituiscono la propedeutica della filosofia
• aritmetica (arte del calcolo)
• geometria (scienza degli enti immutabili)
• astronomia (scienza del movimento piщ ordinato e perfetto)
• musica (scienza dell’armonia)
IL MITO DELLA CAVERNA
caverna oscura = il nostro mondo
schiavi incatenati = uomini
catene = ignoranza e le passioni che ci inchiodano in questa vita
ombre delle statuette = le cose del mondo sensibile corrispondenti al grado della credenza
fuoco= il principio fisico con cui i primi filosofi spiegarono le cose
la liberazione dello schiavo= l’azione della conoscenza e della filosofia
le immagini delle cose riflesse sull’acqua= le idee matematiche che preparano la filosofia
sole= idea del bene
lo schiavo deriso= filosofo scambiato per pazzo
uccisione del filosofo= la sorte toccata a Socrate
CONDANNA DELL’ARTE IMITATIVA
messa a bando nell’educazione dei filosofi l’arte.
• motivo metafisico-gnoseologico (imitazione di una imitazione)
• motivo pedagogico-politico (corrompe gli animi)
TERZO PERIODO : revisione e approfondimento del sistema
problemi fondamentali:
1) come deve essere adeguatamente pensato il mondo delle idee? (il Sofista)
2) come va convenientemente concepito il rapporto idee-realtа naturali? (il Timeo)
teoria dei generi sommi
attributi fondamentali delle idee:
ESSERE, IDENTICO (a se stessa) , DIVERSO, QUIETE, MOVIMENTO
errore di Parmenide : confondere il diverso con il nulla
IL MITO DEL DEMIURGO→ “divino artefice”dotato di intelligenza e volontа

Esempio