- filologico-romantico (fino al '76) → "La nascita della tragedia" e le "Considerazioni inattuali";illuministico-critico ('76 e '82): da "Umano troppo umano" a "La gaia scienza";
- periodo chiamato da Nietzsche la "filosofia del mattino" → perché si tratta di un risveglio dal sonno della morale e l'annuncio di un nuovo giorno (è la pars destruens,
Filosofia
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- religione → per Hegel la religione rappresentava l'antitesi dello spirito assoluto e si distingueva dalla filosofia per la forma, perché nella religione lo spirito assoluto si autoconosceva attraverso la rappresentazione, mentre nella filosofia, che egli riteneva superiore, attraverso il concetto. I filosofi della destra sostengono una fondamentale id
- periodo di Norimberga (1808-16) → "Scienza della logica" (1812);
- periodo di Heidelberg (1816-18) → "Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio" (1817);
- Periodo di Berlino (1818-31) → "Lineamenti di filosofia del diritto" (1821).
B) Gli scritti giovanili: Di argomento teologico, si riferiscono ai periodi di Berna e Francoforte.
Parmenide elimina il divenire e il molteplice perché l’essere si impone in modo che tutto ciò che non è essere è nulla. È illusoria l’esistenza degli enti, del molteplice, del divenire, del movimento.
I filosofi sino a Parmenide hanno aspirato a trovare la verità.
Dopo Parmenide la verità si trova scissa rispetto a sé stessa.
VERITA’
• Guglielmo d’Ockham
• Eckhart
Questi uomini di chiesa fanno filosofia perché si rendono conto che il cristianesimo è fede ma se questo è l’unico modo di accostarsi alla verità esso è debole e facilmente attaccabile dalle altre religioni.
Gli intellettuali del medioevo veneravano gli autori classici perché riconoscevano la loro forza intelle
CARATTERISTICHE CULTURALI DELLA SOFISTICA: La Sofistica è stata definita come una sorta di “illuminismo greco”. L?illuminismo è il movimento culturale che si è verificato in Europa nel XVIII secolo, avendo come sua insegna l’uso libero e spregiudicato della ragione in tutti i campi. I Sofisti hanno riconosciuto il valore formativo del sapere e , per pri
I termini Dio, natura e sostanza nel pensiero spinoziano rivestono lo stesso significato.
Per Spinoza infatti la sostanza è ‘’un qualcosa che non ha bisogno del concetto di qualcos’altro per essere formato’’. Attraverso questa concezione Spinoza attribuisce piena autonomia alla sostanza, sia dal punto di vista ontologico (poiché essa per quanto ri
mortificazioni
rivoluzione copernicana charles Darwin; provenienza psicoanalisi;l’uomo non è
dell’uomo dall’animale