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Categoria: | Filosofia |
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Testo
DEMOCRITO
PARTE INTRODUTTIVA:
il principio deve dare ragione alla totalità.
Deve rivolgersi al tutto escludendo o negando il nulla. Quello pre-parmenideo in particolare non esclude la realtà, anzi dice che diviene, che si trasforma e che muore.
Ciò è ci è dimostrato dall’esperienza → la realtà è composta dal molteplice lo deduciamo empiricamente !!!
Il pensiero pre-parmenideo ha identificato una serie di principi a cui è riconducibile la totalità. Così gli enti vengono spiegati ma non negati.
Parmenide elimina il divenire e il molteplice perché l’essere si impone in modo che tutto ciò che non è essere è nulla. È illusoria l’esistenza degli enti, del molteplice, del divenire, del movimento.
I filosofi sino a Parmenide hanno aspirato a trovare la verità.
Dopo Parmenide la verità si trova scissa rispetto a sé stessa.
VERITA’
ESPERIENZA RAGIONE
PLURALISTI:
I pluralisti come Democrito cercano di mediare fra le due esigenze della verità.
Il buon senso suggerisce che quello che ci mostra l’esperienza è vero.
L’esperienza ci mostra una realtà, un molteplice, un divenire … perché non crederci?
Alla fine l’esperienza ci dà una verità sicura.
I pluralisti cercano di mettere le verità empiriche in associazione con l’essere, che è la verità per eccellenza derivata dalla ragione.
Ci mostrano come il principio debba fare i conti con il molteplice circostante.
Il molteplice va pertanto ricondotto a canoni unitari.
L’unità dell’essere si smembra nel molteplice.
EMPEDOCLE → principio formato da acqua, arie, terra e fuoco
ANASSAGORA → smembra la realtà in OMEOMERIE = particelle infinitamente piccole
DEMOCRITO:
le teorie di Democrito rimangono trascurate per diversi secoli in quanto colpevole di essere MATERIALISTA.
Viene riscoperto nel 1600 e viene considerato un precursore della storia moderna.
Democrito dice che tutta la natura è retta da leggi necessarie; non ci sono altre cause oltre alle leggi naturali.
Il principio di Democrito è costituito dalla materia scissa in una miriade di particelle infinitamente piccole, gli atomi.
L’atomo non è divisibile, è la particella più piccola esistente.
La materia è l’unica cosa esistente…oltre la materia c’è il nulla → VUOTO
LA CRITICA DI DEMOCRITO A ZENONE E A PARMENIDE →
Noi possiamo mentalmente dividere la materia all’infinito ma concretamente la materia si divide in parti finite.
Se fosse praticamente possibile ciò che è mentalmente possibile la materia svanirebbe, sarebbe una non materia.
Gli atomi sono in movimento nel vuoto in eterno.
Democrito propone una fisicizzazione di ciò che dice Parmenide:
ESSERE - NON ESSERE
MATERIA - VUOTO
Il vuoto è indispensabile al movimento degli atomi. → PUNTO CONTRADDITORIO
Ci sono due modalità attraverso cui ci rapportiamo davanti alle cose.
ESPERIENZA - RAGIONE
La filosofia di Democrito opera una conciliazione fra questi due aspetti:
1. noi abbiamo esperienza delle cose dai sensi;
2. la conoscenza dell’oggetto viene prima filtrata dai sensi e poi dalla ragione;
3. la ragione torna all’oggetto perché dà una definizione alle informazioni sull’oggetto che ci hanno fornito i sensi e lo identifica.
Se tra il molteplice è indispensabile ammettere che vi siano delle differenze qualitative che vengono colte esclusivamente dai sensi c’è anche un molteplice quantitativo che invece viene colto esclusivamente dalla ragione.
SENSI → QUALITA’ → illusione
RAGIONE → QUANTITA’ → verità
Gli atomi per Democrito sono uguali qualitativamente ma diversi quantitativamente.
≠ QUANTITATIVAMENTE
= QUALITATIVAMENTE → gli atomi sono omogenei e fatti della stessa materia
RAGIONE → capacità di calcolare, quantificare, programmare
SENSAZIONE → se la sensazione ci fornisce un’apparenza illusoria (il dolce non esiste ma appare) questi sensi anche se ci trasmettono una realtà apparente sono necessari perché fanno da tramite fra oggetto e ragione. La ragione separerà le proprietà apparenti legate alle sensazioni dalle proprietà vere legate alla quantità.
Il pensiero di Democrito ha dato fastidio a tutti quanti nei secoli.
Anche Platone disprezza Democrito perché oltre alla materia non c’è Dio.
Democrito individua quattro differenze QUANTITATIVE:
1. DIMENSIONE
2. FORMA
3. ORDINE
4. POSIZIONE
Epicureo, un eretico discepolo di Democrito, dirà che gli atomi si differenziano anche per il peso. VIOLA L’OMOGENEITA’ DELL’ESSERE
Teorie della formazione dei corpi:
Democrito immagina uno spazio infinito con degli atomi liberi.
In questo spazio di creano dei vortici dove gli atomi più grandi si dispongono verso il centro mentre gli atomi più piccoli stanno in posizioni periferiche →AGGREGAZIONE.
Il vortice si compatta → ENTE
Il vortice di disgrega → MORTE DELL’ENTE
Esistono INFINITE combinazioni fra gli atomi perché ci sono forme infinite di atomi.
ESISTE UN NUMERO INFINITO DI MONDI
Gli atomi si muovono nei vortici in un movimento eterno.
Ma chi muove questi atomi? Gli atomi SI MUOVONO DA SOLI perché Democrito ha intuito che la ragione del movimento degli atomi è la natura della composizione dell’atomo stesso.
Democrito dice che dobbiamo accettare la natura così com’è con tutte la sue leggi
→ NON CI SONO CAUSE DELLE CAUSE
MECCANICISMO – FINALISMO
Fenomeno → bicchiere rotto