I primi filosofi lavorarono per arrivare a questo principio ed introducono in esso il “logos” essi lo definivano come ragione in quanto sostanza o causa del mondo; avevano una visione unitaria della realtà come principio che serve ad intraprenderla, la loro era una posizione monista.
Andando però a ricercare il principio del logos dalle prime testim
Filosofia
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Il tema centrale del Romanticismo e dell’Idealismo che ne rappresenta l’espressione filosofica è incentrato sul rapporto tra finito ed infinito nel perenne tentativo di liberare il finito dai suoi limiti perché possa cogliere l’infinito. Questa ansia di infinito fornisce una spiegazione alla nuova concezione della religione intesa come rapporto immediat
Schulze, studiando Kant, individua alcune contraddizioni:
• le categorie, a detta di Kant, sono applicabili solo ai dati che provengono dall’esperienza, ma in realtà egli dice che la cosa in sé causa la conoscenza, perciò applica la categoria della causalità a qualcosa di meta-empirico;
• pur essendo inconoscibile, la cosa in sé è alla
Critiche a Schelling: la filosofia di S. manca di metodo, è dogmatica-postulatoria; è basata sul principio che è “notte nera in cui tutte le vacche sono nere” e per aver superato la filosofia col colpo di pistola dell’arte, per H. la filosofia non ammette scorciatoie. Aspetto positivo: S. ha individuato nell’assoluto, l’intero, la Totalità.
Hegel ri
Innanzitutto va detto che Galileo Galilei propriamente non é un filosofo, ma uno scienziato; tuttavia quando egli si pone problemi metodologici egli si spoglia delle vesti di scienziato per assumere quelle di filosofo; e soprattutto dei problemi metodologici ci si deve occupare in ambito filosofico. Va poi detto che se é vero che la sua riflessione meto
Sigmund Freud: l’analisi della psiche umana
L'influenza di Freud e stata determinante in due campi correlati ma distinti. Ha sviluppato simultaneamente
I problemi dell’umanità, a detta della seconda generazione dei sofisti (quella di Antifonte, Ippia, Trasimaco e Crizia), provengono dalla differenza tra nomos e physis. Secondo la sofistica, infatti, come non è possibile trovare un discorso vero per tutti, non è possibile neanche trovare una legge giusta per tutti. Il nomos diventa espressione di inter