Positivismo

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Categoria:	Filosofia
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Data:	12.09.2001
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E’ un movimento filosofico e culturale che nasce dall’esaltazione della scienza in Francia e Germania nella prima metà dell’Ottocento.
Il termine “positivo” ha due significati: 1) reale, effettivo, sperimentale; 2) fecondo, pratico, efficace.
Si basa sulla convinzione che:
1. La scienza è l’unica conoscenza possibile e il metodo scientifico è l’unico valido.
2. La filosofia tende a coincidere con la totalità del sapere positivo, cioè con i principi comuni alle varie scienze.
3. Il metodo scientifico va esteso a tutti i campi. (La sociologia è molto importante per i positivisti.)
Nella prima metà dell’ottocento esso si presenta come il superamento di una crisi socio-politica e culturale; nella seconda metà è lo stimolo di un progresso in atto.
Il Positivismo esalta lo scienziato.
Contesto storico e culturale
Sul piano politico l’Europa è caratterizzata dalla pace, dopo la guerra di Crimea, e dall’espansione coloniale in Africa ed Asia.Sul piano economico abbiamo il capitalismo industriale.In ambito sociale cambia la vita e la struttura delle città.In settore scientifico abbiamo nuove scoperte.
Positivismo e Illuminismo
Essi hanno alcuni elementi comuni:
1. La fiducia nella ragione e nel sapere come strumenti di progresso a servizio dell’uomo;
2. L’esaltazione della scienza;
3. La visione laica ed immanentistica della vita.
Ma si differenziano per:
1. Il differente periodo storico;
2. La differente visione dell’importanza della filosofia: gli Illuministi la ignorano, per i Positivisti deve unificare tutte le scienze.
3. Il diverso modo di rapportarsi alla scienza: i Positivisti assolutizzano la scienza.
Varie forme di Positivismo
Positivismo sociale: prima parte del secolo, rappresentato da Comte.
Positivismo evoluzionistico: rappresentato da Darwin.