Disse così e con le nere sopracciglia Zeus accennò, le chiome divine del re si scompigliarono: scosse tutto l’Olimpo. I due si lasciarono: ed ella si tuffò nel mare dall’olimpo, Zeus andò alla sua casa: tutti gli dei si alzarono; nessuno osò attendere che giungesse, ma tutti lo ricevettero in piedi.
Il dio si sedette sul trono; ma era vide e compres
Epica
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era aguzzo sulla sua cima, ed i capelli erano radi.
Era odiosissimo, soprattutto ad Achille e a Odisseo,
poiché parlava sempre di loro, ma allora diceva ingiurie
contro il glorioso Agamennone, vociando stridulo; certo che i Greci ce
l'avevano con Agamennone, lo odiavano, però solo nel loro cuore;
ma Tersite con parole, accusava Agame
Per liberare la figlia, Crise venne alle veloci navi degli Achei, avendo tra le mani bende e le saette d'oro per riscattare sua figlia, e pregava tutti gli Achei, ma soprattutto i due comandanti dell'esercito:
"Agamennone e Menelao, e voi tutti, Achei con armature robuste difendenti lo stinco, a voi diano gli dei che abitano il Monte Olimpo, il pot
Le rispose saggiamente Telemaco: “ Madre mia, perché non vuoi che il fedele cantore ci allieti come la mente lo ispira? I cantori non sono colpevoli, responsabile è Zeus, che assegna a ciascun uomo il destino che vuole. Femio non va biasimato se canta la sfortunata sorte dei greci: gli uomini ammirano il canti più nuovo. Il tuo cuore e il tuo animo sopp
Nel mezzo del combattimento però Patroclo viene colpito prima da Apollo , e poi dal soldato troiano Euforbo , ferito e debole si trova quindi a doversi confrontare con Ettore , il più forte dei troiani , la sua sorte è quindi segnata e subito viene ucciso da Ettore e le armi di Achille gli vengono sottratte .
In punto di morte però Patroclo mantien
Ma quando stavano già pensando di ritornare a casa, piegare le belle vesti e aggiogare le mule, Atena dagli occhi lucenti immaginò un'altra cosa: svegliare Odisseo affinché veda la bella fanciulla, che lo possa guidare alla città dei Feaci. Nausicaa lanciò la palla a una compagna ed ecco che le cadde nel fiume, in un gorgo profondo. Urlarono molto forte
Ma Patroclo, vinto dal colpo infertogli da Apollo e dalla lancia di Euforbo, cercò di riparare tra i compagni per evitare la morte.
Ettore, come vide Patroclo nascondersi ferito dal bronzo, gli saltò addosso e lo trafisse al basso ventre. Cadendo fece un rumore sordo che straziò il cuore dell’esercito acheo. Come quando un leone vince un cinghiale i
L’epica egizia.
La letteratura egizia si sviluppò per oltre 2500 anni. Nella letteratura degli Egizi si inizia per la prima volta a dividere i testi per genere; possiamo quindi dividere i testi in:
- Testi religiosi: erano tutti quei testi che riguardavano soprattutto la morte, questi tipi di testo vengono definiti sapiens ali ovvero testi educa