Quando gli uomini e gli dei si contendono il possesso di un bue, Prometeo divide “con animo consapevole” l’animale in modo iniquo, mettendo da una parte la carne avvolta dalla pelle e da un’altra le ossa avvolte nel grasso.
La contesa ha quindi una motivazione “economica” legata al possesso delle risorse ed è evidente il tema, ricorrente in tutta l’
Epica
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era aguzzo sulla sua cima, ed i capelli erano radi.
Era odiosissimo, soprattutto ad Achille e a Odisseo,
poiché parlava sempre di loro, ma allora diceva ingiurie
contro il glorioso Agamennone, vociando stridulo; certo che i Greci ce
l'avevano con Agamennone, lo odiavano, però solo nel loro cuore;
ma Tersite con parole, accusava Agame
ILIADE, UOMINI ED EROI
Gli uomini mortali e gli dei immortali sono collocati nell’Iliade su due diversi piani: in contrasto con il mondo degli eroi che obbediscono alle leggi del dovere e dell’onore, che non sorridono quasi mai e combattono e muoiono rassegnati, il poeta crea il mondo delle creature divine, che non devono temere la morte e godono la
Temendo un tale pericolo, il Padre onnipotente li chiuse in nere caverne, imponendovi sopra elevate montagne, e dette loro un re che, secondo i suoi ordini, sapesse volta a volta trattenerli o sbrigliarli, con legge sicura.
Giunone gli si rivolse con voce supplichevole: “Eolo (poiché a te il Padre degli Dei e re degli uomini ha dato il potere sui ve
Al suo fianco, accucciati per terra, si trovavano due feroci sciacalli ed una lince aggressiva. In effetti, i tre animali non attaccavano l’uomo, che tranquillamente suonava il suo amato strumento. Difatti il suono melodioso e gradevole della lira e del suo canto avevano un effetto miracoloso: riuscivano ad ammansire le bestie più feroci, e riuscivano
Disse così e con le nere sopracciglia Zeus accennò, le chiome divine del re si scompigliarono: scosse tutto l’Olimpo. I due si lasciarono: ed ella si tuffò nel mare dall’olimpo, Zeus andò alla sua casa: tutti gli dei si alzarono; nessuno osò attendere che giungesse, ma tutti lo ricevettero in piedi.
Il dio si sedette sul trono; ma era vide e compres
OPERE
Virgilio oltre all’Eneide scrive anche le bucoliche, un insieme di dieci canti pastorali, e le georgiche, un poema in quattro libri che narra il lavoro nei campi.
L’ENEIDE
L’Eneide è composta da XII libri e narra del viaggio di Enea da troia fino in Italia alla nascita di Roma.
I primi VI libri narrano dell’arrivo di Enea