La revisione del patrimonio netto

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Testo

LA REVISIONE DEL PATRIMONIO NETTO

Il patrimonio netto ex decreto lgs. 127/91 si compone:

1) CAPITALE SOCIALE
• Ordinario
• Privilegiato

2) RISERVE SOVRAPPREZZO AZIONI

3) RISERVE DI UTILI

Le operazioni che hanno ad oggetto il patrimonio netto sono:

1) EMISSIONE DI AZIONI
• Vendita contro denaro contante
• Scambio verso beni in natura
• Servizio azioni conv.li
• Emissione di azioni a seguito di frazionamenti azionari

2) ACQUISTO DI AZIONI PROPRIE
• Acquisto e annullamento

3) PAGAMENTO DEI DIVIDENDI
• In contanti
• Con aumento di capitale a titolo gratuito

VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CONTROLLO

Per la verifica del PN si adotta una strategia di sostanza, perché “generalmente”il numero delle operazioni è ridotto.

Il RISCHIO DI CONTROLLO puo’ essere stabilito a livello massimo.
OBIETTIVO del revisore e’ quello di prevenire l’errata rappresentazione in bilancio di operazioni sul P.N. per questo dovra’ indagare per comprendere i diversi tipi di procedure di controllo esistenti.
Il lavoro del revisore si semplifica quando l’azienda si serve della collaborazione di soggetti esterni indipendenti per la gestione operativa e per la contabilizzazione delle operazioni sul P.N.in realta’ il revisore potrebbe ottenere sufficiente evidenza tramite la conferma delle informazioni rilevanti da parte delle controparti corrispondenti.
L’azienda potrebbe servirsi :

1) di un soggetto che e’ responsabile della conformità dell’intero
capitale azionario allo statuto della società e della gestione del
controllo sui totali delle azioni emesse.

2) di un soggetto responsabile della preparazione dei certificati azionari e dell’aggiornamento del libro dei soci.

3) di un soggetto incaricato del pagamento dei dividendi(predispone e invia per posta gli assegni relativi ai dividendi ai soci inclusi nel libro dei soci).

Viceversa

Se l’impresa utilizza i propri dipendenti per effettuare:

1) IL TRASFERIMENTO DI AZIONI

2) IL PAGAMENTO DEI DIVIDENDI

Allora il revisore dovrà effettuare test più dettagliati delle registrazioni relative al patrimonio netto e di tutte le operazioni che hanno avuto luogo nel periodo che si esamina. Quando il personale incaricato per il trasferimento delle azioni e il pagamento dei dividendi è interno sono rilevanti:

1) GLI OBIETTIVI DI CONTROLLO INTERNI

2) LE PROCEDURE DI CONTROLLO INTERNO

3) LA SEPARAZIONE DELLE MANSIONI

OBIETTIVI DI CONTROLLO INTERNO IN RELAZIONE AL PATRIMONIO NETTO

Obiettivi di controllo e relative procedure:

1) VALIDITA’ verificare che le operazioni aventi ad oggetto le azioni e

i dividendi siano conformi allo statuto societario

2) AUTORIZZAZIONE verificare che le operazioni ad oggetto le

azioni e i dividendi siano state adeguatamente approvate

3) VALUTAZIONE verificare che le operazioni aventi ad oggetto le

azioni e i dividendi siano state adeguatamente valutate

4) CONTABILIZZAZIONE E RIEPILOGO verificare che tutte le

operazioni aventi ad oggetto le azioni e i dividendi siano state

adeguatamente classificate e riepilogate nelle registrazioni contabili

REVISIONE DELLE VOCI DI CAPITALE

I conti di capitale includono:

1) IL CAPITALE SOCIALE RAPPRESENTATO DA AZIONI:
• Ordinarie
• Privilegiate

OBIETTIVI DEL REVISORE:

• VALIDITA’
• COMPLETEZZA
• VALUTAZIONE
• RAPPRESENTAZIONE
La verifica del capitale sociale inizia con la richiesta di una scheda contenente tutte le movimentazioni dei relativi conti per l’esercizio in corso.

SALDO INIZIALE concordato con le carte di lavoro dell’anno
precedente

SALDO FINALE concordato con il libro di mastro

Il revisore dovrà seguire la movimentazione di ciascun conto nel periodo
corrente.

VALIDITA’ E COMPLETEZZA: tutte le operazioni valide aventi ad oggetto il patrimonio netto sono approvate dal CDA, pertanto il revisore può testare la validità di tali operazioni riconducendo le stesse contabilizzate nell’esercizio corrente ai verbali delle riunioni del CDA.

• Se l’azienda si avvale di un soggetto indipendente:
1) addetto alle registrazioni
2) addetto al trasferimento delle azioni

Il revisore chiede conferma del numero totale delle azioni in circolazione alla fine del periodo in esame.
Se l’ammontare delle azioni contenute nella lista si riconcilia con quanto registrato sul conto di mastro acceso al capitale il revisore ottiene evidenza sulla correttezza del numero totale delle azioni esistenti alla fine dell’esercizio.

• Se l’azienda non si avvale di un soggetto indipendente avrà un registro delle azioni e/o dei certificati azionari.

Il revisore potrà effettuare i seguenti test:

• VALIDITA’ E COMPLETEZZA collegare i trasferimenti di azioni
tra soci al registro delle azioni e/o al registro dei certificati azionari.

• COMPLETEZZA totalizzare le azioni in circolazione registrate nel registro dei certificati azionari e concordare il totale al numero totale delle azioni risultante dal saldo del conto mastro acceso al capitale sociale.

• VALIDITA’ esaminare i certificati azionari eliminati

• COMPLETEZZA registrare e analizzare qualunque certificato azionario non emesso risultante dal registro dei certificati azionari

VALUTAZIONE

AUMENTO DI CAPITALE A PAGAMENTO

Controllo dell’adeguatezza dell’informazione

Il valore nominale delle azioni emesse è assegnato al conto di mastro
capitale sociale, mentre la differenza tra prezzo di emissione e valore
nominale è allocata alla riserva sovrapprezzo azioni. Il revisore può ottenere evidenza dal ricalcolo degli importi sia per la parte che aumenta il capitale, sia per la parte che aumenta la riserva sovrapprezzo azioni. Quando l’azienda vende azioni i ricavi vengono ricollegati alle registrazioni sul conto cassa. (può effettuare il riscontro in caso di vendita
con l’importo accreditato sul conto cassa.

VALUTAZIONE

AUMENTO DI CAPITALE IN SEGUITO A CONFERIMENTI DI BENI IN NATURA

Es. Se viene deliberato un aumento di capitale e il numero delle azioni è inferiore del 20% delle azioni totali in circolazione allora l’aumento è registrato al valore di mercato.

Il revisore può ottenere evidenza mediante il ricalcalo dell’importo relativo all’aumento di capitale a titolo gratuito.

RAPPRESENTAZIONE:

In bilancio è necessario riportare numerose informazioni che riguardano il patrimonio netto.

ESEMPI:

• Numero azioni autorizzate, sottoscritte e in circolazione per ciascuna categoria di azioni

• Opzioni, prezzi e date per le azioni privilegiate

• Piani di stock option o di acquisto

• Limitazioni all’acc.to a riserva e alla distribuzione di dividendi

• Operazioni completate o ancora in corso (aumento di capitale a titolo gratuito o frazionamenti azionari) che possono influenzare il capitale sociale

CONTABILIZZAZIONE E RIEPILOGO

Le procedure di controllo relative a questo obiettivo includono la riconciliazione delle registrazioni sul libro dei soci con il numero delle azioni in circolazione e la riconciliazione dei dividendi corrisposti con il tot delle azioni in circolazione al momento delle registrazioni del dividendo stesso.

SEPARAZIONE DELLE MANSIONI

• I soggetti responsabili dell’emissione, del trasferimento e dell’annullamento dei certificati azionari non dovrebbero avere responsabilità di natura contabile

• Il soggetto responsabile dell’aggiornamento del libro dei soci dovrebbe essere indipendente dalla gestione dei conti di mastro

• Il soggetto responsabile dell’aggiornamento del libro dei soci non dovrebbe gestire gli incassi e i pagamenti

• Dovrebbe essere stabilita un’adeguata separazione delle mansioni tra i compiti di predisposizione, registrazione, sottoscrizione e invio degli assegni relativi ai dividendi

1. VALIDITA’ un dirigente della società, come il responsabile dell’ufficio legale dovrebbe assicurare che ogni operazione avente a oggetto azioni o dividendi sia conforme allo statuto societario o a qualunque regolamento a cui è assoggettata l’impresa. Questo soggetto dovrebbe anche aggiornare il libro dei soci contenente il nominativo di ciascun azionista e il numero di azioni detenute.

2. AUTORIZZAZIONE per la maggior parte delle imprese il CDA o l’assemblea dei soci approvano le operazioni sulle azioni o sui dividendi. L’autorizzazione è normalmente documentata nei verbali del CDA. Il revisore può esaminare i verbali per assicurarsi dell’appropriata autorizzazione.

3. VALUTAZIONE l’emissione di azioni, l’acquisto di azioni proprie e il pagamento di dividendi dovrebbe essere registrato dall’ufficio tesoreria in base ai principi contabili generalmente accettati. Il revisore può ricalcolare le registrazioni delle operazioni sulle azioni o sui dividendi.

4. CONTABILIZZAZIONE E RIEPILOGO le procedure di controllo relative a questo obiettivo includono la riconciliazione dei dividendi corrisposti con il totale delle azioni in circolazione al momento delle registrazioni del dividendo stesso.

Esempio