~1° Fase: Abbiamo messo i pezzetti di zinco nella provetta con l’acido cloridrico, la quale era stata messa in un becker pieno d’acqua. Abbiamo aspettato che avvenisse la reazione e per questo motivo abbiamo ripreso l’esperimento il giorno dopo, proprio per dare il tempo allo zinco di sciogliersi.
Osservazioni: Dopo aver messo lo zinco nell’aci
Chimica
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1° Fase: Abbiamo messo nel provettone i 5 g di clorato di sodio che ci sono stati dati. Abbiamo chiuso il provettone con un tappo dotato di cannula e con della lana di vetro e lo abbiamo posizionato su beccobunsen treppiedi e retina, attaccato al sostegno di ferro tramite un morsetto. Abbiamo quindi acceso la fiamma sotto il provettone .
Osservazion
1° Fase: Abbiamo riempito la bacinella di acqua e immerso in essa le 4 provette.
Abbiamo messo nel provettone, che contiene acido solforico, le barrette di magnesio arrotolate, così facendo sono andate più presto a fondo. Tappiamo subito il provettone con il tappo dotato di cannula in modo che il gas che si sta sprigionando non esca eccessivam
1° Fase: Per non confonderci abbiamo iniziato con il numerare i diversi solidi (A=zucchero, B=acido citrico, C=carbonato di magnesio, D=naftalina, E=magnesio) e segnare sulle provette ciò che vi avremmo introdotto indicando con il numero 1 l’alcool e con il numero 2 l’acqua.
Quindi abbiamo misurato attraverso un becker 10 ml d’acqua e li abbiam
1° Fase: Per prima cosa abbiamo misurato il PH dell’acqua mettendovi dentro una cartina al tornasole, allo stesso modo abbiamo misurato quello dell’ammoniaca.
Osservazioni: Dai colori della cartina al tornasole abbiamo dedotto che il PH dell’acqua è neutro, cioè è uguale a 7, mentre quello dell’ammoniaca è basico, poiché è maggiore di 7. ~
1,4 cm3 (2,5-1,1)
2,1 cm3 (4,8-2,7)
Concentrazione
0,7 g/cm3 (1,1/1,4)
1,2 g/cm3 (2,7/2,1)
1° Fase:
Dopo aver misurato l’acqua occorrente usando un cilindro graduato, ne abbiamo messi 5 ml in ognuna delle due provette. Poi abbiamo pesato 5 g di due solidi diversi e li abbiamo aggiunti rispettivamente in ogni provetta. Le ab
Pesiamo 0,30 g di solido color arancio, ponendolo in un pierottino e sulla bilancia. Ora mettiamo in ogni provetta gli 0,30 g di solido colorato, tappiamole e agitiamole bene.
Osservazioni:
Il sale si è sciolto rapidamente in entrambe le provette. Notiamo che la soluzione con meno acqua è più scura, ma il colore in ogni provetta è uniforme. Ino
PROCEDIMENTO: prendiamo 5cc di HCl con concentrazione 2M ,il suo volume e concentrazione rimarranno costanti per tutta l’esperienza.
Poi nella prima prova lo mescoliamo con 45 cc di tiosolfato ottenendo la seguente reazione:
2HCl + Na2S2O3 → S + SO2 + 2NaCl + H2O
La reazione avviene all’interno del becher appena messi a contatto i due reagen
PROCEDIMENTO: prendiamo 5cc di HCl con concentrazione 2M ,ad esso verrà aggiunto solo dopo avere scaldato o raffreddato , il composto di 45 cc di acqua e tiosolfato(fatto rispettivamente da 20cc di acqua e 25 di tiosolfato).in tutte le sette prove eseguite la reazione avvenuta è la seguente:
2HCl + Na2S2O3 → S + SO2 + 2NaCl + H2O
La reazione avv
Reattivi:
• Acqua distillata
• Muller-Hinten (agar)
In laboratorio l'agar è un eccellente terreno di coltura per i batteri, perché non viene solubilizzato dai sali, né consumato dalla maggior parte dei microrganismi.