L'evoluzione dell’uomo
I fossili umani sono molto rari e perciò gli studiosi, chiamati antropologi, non sono ancora in grado di descrivere con certezza la storia evolutiva degli uomini. Questi cercano di capire come esso si sia evoluto e come abbia sviluppato le sue attuali caratteristiche fisiche; alcuni studiano le società primitive tuttora esiste
Biologia
Ordina per: Data ↓ Nome ↑ Download Voto Dimensione ↑
Le biotecnologie sono ampiamente utilizzate nello sviluppo di nuove terapie mediche o innovativi strumenti diagnostici.
Le biotecnologie sono tuttavia più spesso associate all'utilizzo di organismi geneticamente modificati. Microrganismi come alcuni lieviti, possono essere utilizzati per la sintesi di sostanze come insulina o antibiotici. Anche cell
2. sia nell’apparato riproduttore maschile che in quello femminile sono presenti due gonadi – ovaie o testicoli- per produrre gameti e dei dotti per trasportarli . Nell’apparato femminile le ovaie sono lunghe 2,5 cm e sono rivestite da una superficie ricca di follicoli, ognuno formato da una cellula uovo in fase di sviluppo. Ogni 28 giorni circa m
- la maggior parte degli agenti cancerogeni (raggi x, ultravioletti, fumo del tabacco) sono mutageni.
Cancro in relazione ai virus:
dal 1911 è stato isolato il virus del sarcoma di Rous dai tumori dei polli.
L’ipotesi di questa reazione però fece fatica ad emergere per due motivi:
-non si riusciva a dimostrare che i virus fossero im
3) NOMENCLATURA – Inizialmente agli enzimi furono assegnati nomi di fantasia (in genere terminanti con la desinenza –ina, poiché di natura proteica: pepsina, amilopsina, chimosina, ecc.). Con la scoperta di un numero sempre maggiore di enzimi si è reso necessario adottare una terminologia basata su regole precise. Poiché ogni enzima è specifico per il
Sezionando trasversalmente una foglia notiamo dall’esterno:
• L’epidermide superiore con cellule piatte strette fra loro, che serve per rivestire e proteggere. La pagina superiore ha l’epidermide rivestita da una cuticola, che permette il passaggio della luce del sole, ma non dell’acqua.
• Il tessuto a palizzata, con cellule ricche di cloroplast